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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
D.Ass.R. Sicilia 12/06/2003, n. 45
D.Ass.R. Sicilia 12/06/2003, n. 45
D.Ass.R. Sicilia 12/06/2003, n. 45
D.Ass.R. Sicilia 12/06/2003, n. 45
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[Premessa]L'ASSESSORE PER L'INDUSTRIA L'ASSESSORE PER L'INDUSTRIA Visto lo Statuto della Regione; Visto il D.P.R. n. 1182 del 5 novembre 1949, recante norme di attuazione nelle materie relative all |
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Articolo unicoPer quanto in premessa specificato è approvato, nel testo allegato al presente decreto, il pia |
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ALLEGATO - PIANO DI RISTRUTTURAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE DEI CARBURANTI PER AUTOTRAZIONE DELLA SICILIA PER IL TRIENNIO 1996/1998 NUOVO TESTO MODIFICATO |
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PRINCIPI GENERALI |
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Art. 2Ai fini del presente piano si intende per impianto di distribuzione di carburanti per autotrazione, a norma dell'art. 3 della legge regionale 5 agosto 1982, n. 97, un unitario complesso commerciale costituito da più apparecchi di erogazione automatica di carburanti per autotrazione con le relative attrezzature e dotato di servizi igienico-sanitario adeguati all'esigenza dell'utenza e che disponga di un adeguato servizio di riforni |
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TITOLO I - COMPETENZE DEI COMUNI |
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Art. 3I piani urbani di razionalizzazione della rete carburanti pervenuti all'Assessorato dell'industria alla data di pubblicazione del pr |
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Art. 4I piani di cui al precedente articolo devono contenere la seguente documentazione: 1) relazione descrittiva degli impianti esis |
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ELEMENTI DI IDENTIFICAZIONE DEGLI IMPIANTI MODIFICHE DEGLI IMPIANTI |
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Art. 5 - Variazione dell'assetto funzionaleSono individuate nell'allegato A del presente piano le variazioni dell'assetto funzionale per le qual |
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Allegato A1) sostituzione dei distributori a singola erogazione con altri a doppia o ad erogazione tripla o multiprodotto, o viceversa, limitatamente alle categorie di carburanti già presenti nell'impianto; N8 “2) cambio di destinazione dei distributori o dei serbatoi tra prodotti già autorizzati sempre che non comporti l'eliminazione di alcun prodotto, ad esclusione dei cambi di destinazione dei prodotti potenziati con additivi (carburanti prestazionali)”. 3) estensione dell'esistente apparecchiatura self-service pre-pagamento all'erogazione di altri carburanti comunque compresi nelle categorie già presenti nel medesimo impianto; |
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Allegato B1) interramento serbatoio per olio esausto; 2) sostituzione dei distributori senza che ciò comporti aumento degli elementi di erogazione; |
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Potenziamento dell'impiantoPer potenziamento si intende: - l'installazione di apparecchiature self-service pre-pay; - l'aumento dei prodotti erogabili compreso il G.P.L. |
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Impianti marginaliNessun rinnovo della concessione, nessuna autorizzazione alla modifica, al potenziamento, al trasferi |
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Classificazione delle strade e distanze tra gli impiantiAi fini dell'applicazione delle disposizioni contenute nell'art. 21 della legge regionale 5 agosto 1982, n. 97, si intende per strada urbana la strada situata all'interno del perimetro urbano dei comuni, ivi compresi i tratti interni di strade statal |
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TITOLO II - INTERVENTI OPERATIVI |
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Art. 6 - Nuove concessioni |
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Blocco delle nuove concessioniIn relazione alla finalità di addivenire ad una razionalizzazione della rete e ad una redistri |
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DerogheDeroghe a tale principio possono concedersi nei seguenti casi: a) nel caso di comuni, località montane, pic |
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DECESSO DEL TITOLARE DELLA CONCESSIONE |
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Art. 7 - Nuova concessione all'esercizioNel caso di morte del concessionario la nuova concessione può essere accordata prioritariamente all'erede delle attrezzature costituenti l'impianto, che dimostri di essere in possesso della capacit&a |
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RINNOVO DELLE CONCESSIONI |
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Art. 8 |
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Presentazione dell'istanzaLe istanze di rinnovo delle concessioni dovranno essere presentate all'Assessorato dell'industria sei mesi prima della scadenza del provvedimento corredate da formale documentazione attestante la disponibili |
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Sussistenza dei requisiti soggettiviI requisiti soggettivi per ottenere il rinnovo attengono all'accertamento della capacità tecni |
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Accertamento dei requisiti oggettiviL'accertamento dei requisiti oggettivi attiene alla verifica del l'idoneità tecnica dell'impia |
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ProcedureSulle istanze di rinnovo presentate come sopra descritte, l'Assessorato dell'industria proceder&agrav |
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TRASFERIMENTI DELLE CONCESSIONI IN CAPO AD ALTRI SOGGETTI |
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Art. 9N6 “Il trasferimento della concessione potrà essere autorizzato solo in caso di trasferimento della proprietà, ovvero di cessione o di affitto di azienda o di ramo d’azienda del relativo impianto, solo a favore di chi sia in possesso dei requ |
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TRASFERIMENTO VOLONTARIO |
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Art. 10È consentito il trasferimento volontario di un impianto per la distribuzione di carburanti attivo o regolarmente autorizzato alla sospensione dell'esercizio soltanto nel caso in cui il concessionario contestualmente rinunci ad altra concessione di impianto attivo e funzionante o regolarmente autorizzato alla sospensione dell'esercizio (concentrazione). In tal caso la concessione da prendere in considerazione, ai fini della durata diciottennale, sarà la più recente. Si accetta per tutta la durata del presente piano il trasferimento senza rinuncia di un'ulteriore concessione a quegli operatori titolari di non più di dieci impianti alla data di entrata in vigore del presente piano purché lo stesso non risulti marginale ai sensi dell'art. 12 della legge regionale n. 97/82. Qualora una società o ditta, al momento dell'istanza di trasferimento, sia titolare di più di dieci impianti essa potrà essere posta in i |
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TRASFERIMENTO COATTO |
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Art. 11Nel caso di trasferimento determinato da provvedimento della pubblica amministrazione che fa venire meno la disponibilità del suolo pubblico su cui l'impianto insiste, sarà cura della stessa a |
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GASOLIO |
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Art. 12Nel rispetto delle norme di cui all'art. 6 della legge regionale agosto 1982, n. 97, ed al punto 4 del presente piano, il potenziamento degli impianti con l'aggiunta del gasolio quale prodotto nuovo potrà autorizzarsi qualora trattasi di stazione di servizio o di rifornimento dotato di ampio piazzale atto ad ospitare anche mezzi pesanti, quan |
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Art. 13Nel periodo di vigenza del presente piano resta confermato l'obbligo per tutti gli impianti di dotars |
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G.P.L. |
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Art. 14N1 In ottemperanza a quanto previsto dall'art. 9 della legge regionale 5 agosto 1982, n. 97 il numero delle concessioni relative agli impianti G.P.L. resta confermato a livello regionale in n. 109 e viene così suddiviso a livello provinciale: |
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"Art. 14-bis |
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1. Potenziamenti impianti con GPL e/o metanoN2 Ai sensi del comma 3 dell'art. 33 della legge regionale n. 20/2003, i soggetti titolari di più concessioni di impianti per l'erogazione di carburanti (benzina e gasolio) possono richiedere il potenziamento con g.p.l. e/o metano, qualora rinuncino, per ogni prodotto richiesto, ad una concessione d'impianto attivo e funzionante o regolarmente posto in sospensiva e qualora siano rispettate le condizioni |
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2. Potenziamento impianti - Norme transitoriea) Ai sensi del comma 1 dell'art. 33 della legge regionale n. 20/2003, entro 30 mesi dalla data di entrata in vigore della legge medesima, i soggetti titolari di un'unica concessione d'impianto di distribuzione di benzina e gasolio, ancorché titolari di altre concessioni d'impianti eroganti g.p.l. e/o metano per autotrazione, possono produrre specifica istanza di potenziamento con g.p.l. e/o metano di quell'unico impianto erogante carburanti (benzina e gasolio), senza rinuncia ad alcuna concessione. La durata per il completamento dell'iter istruttorio rimane pertanto stabilita in 180 giorni. La domanda deve essere corredata degli elaborati tecnici dell'opera da realizzare, dell'atto attestante la disponibilità del suolo eventualmente necessario per la realizzazione del potenziamento e di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante il requisito di concessionario di unico impia |
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3. Nuovi impianti GPL e metanoA seguito dell'abrogazione, ai sensi del comma 4 dell'art. 33 della legge regionale n. 20/2003, dei limiti percentuali previsti dagli artt. 9 e 10 della legge regionale n. 97/82, i soggetti aventi i requisiti di cui agli artt. 5, 6 e 7 del D.P.R. n. 1269/71 possono produrre istanza di concessione d'impianto di erogazione di g.p.l. e/o metano per autotrazione. La domanda deve essere corredata degli elaborati tecnici dell'opera da realizzare e |
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SELF-SERVICE PRE-PAGAMENTO |
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Art. 15Ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 2 del 26 marzo 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficia |
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IMPIANTI PER LA DISTRIBUZIONE DI GAS METANO |
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Art. 16N1 In applicazione del disposto dell'art. 10 della legge regionale 5 agosto 1982, n. 91 e all'art. 7 della legge regionale 18 aprile 1989, n. 8 R il numero delle concessioni accordabili per la realizzazione di impianti stradali di gas-metano viene così fissato a livello provinciale:
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SOSPENSIONE DELL'ESERCIZIO |
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Art. 17Fatte salve le ferie annuali, i titolari delle concessioni potranno richiedere la preventiva autorizzazione all'Assessorato regionale del l'industria a sospendere l'esercizio dell'impianto nelle seguenti ipotesi: a) per cause riguardanti la gestione, lo stato della viabilità o del traffico, totale dipendenza dai flussi turistici: di sei mesi in sei mesi previo accertamento da parte dell'Assessorato dell'industria delle motivazioni addotte dal concessionario; b) per trasferimento coatto determinato da provvedimento della pubblica ammini |
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TITOLO III - IMPIANTI SOGGETTI ALLA SOLA AUTORIZZAZIONE DELL'ASSESSORATO REGIONALE DELL'INDUSTRIA (Art. 2, comma 3 e 4, della legge regionale 5 agosto 1982, n. 97) |
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Art. 18 - Impianti di distribuzione carburanti utilizzati per autoveicoli della Pubblica AmministrazioneLe autorizzazioni all'installazione di impianti di distribuzione carburanti per il rifornimento di autoveicoli d |
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Art. 19 - Impianti per la distribuzione carburanti utilizzati da aziende privateLe autorizzazioni all'installazione di impianti di distribuzione carburanti ad uso privato possono essere rilasciate per un periodo massimo di anni 5, rinnovabili, alle seguenti ditte: |
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Art. 20Tutti gli impianti cui all'articolo precedente devono possedere i requisiti di sicurezza antincendio, un sistema di misurazione della quantità di carburante erogato e devono essere adibiti esclusivamente al rifornimento dei mezzi in possesso dell'azienda rich |
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IMPIANTI DI RIFORNIMENTO PER NATANTI ED IMPIANTI AVIO |
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Art. 21L'autorizzazione per gli impianti di distribuzione automatica di carburanti "per natanti e avio" da parte dell'Assessorato regionale del l'industria è su |
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DEPOSITO DI OLI MINERALI AD USO COMMERCIALE E STABILIMENTI DI IMBOTTIGLIAMENTO DI GAS PETROLIO LIQUEFATTO |
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Art. 22Le nuove concessioni per i depositi di oli minerali ad uso commerciale e per gli stabilimenti di imbo |
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COLLAUDI |
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Art. 23I titolari delle concessioni o autorizzazioni di cui al presente piano non possono condurre in via definitiva le gestioni dei propri im |
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PARERE COMMISSIONE CONSULTIVA CARBURANTI |
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“Art. 24N5 Dovrà essere acquisito |
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Art. 25Per quanto non previsto sono confermate le disposizioni di cui ai precedenti piani triennali, qualora |
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TITOLO IV - IMPIANTI AUTOSTRADALI |
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Art. 26 Nuovi impianti - PotenziamentiN4 1. Le domande per il rilascio di concessioni per l'installazione di nuovi impianti autostradali di carburante nonché quelle per il rilascio di autorizzazioni al potenziamento con nuovi prodotti di impianti autostradali già esistenti devono essere presentate al competente ufficio del dipartimento regionale industria corredate del preventivo assenso all'installazione dell'impianto da parte dell'ANAS o, in caso di viabilità data in concessione, della società titolare della concessione autostradale, nonché dei pareri dei vigili del fuoco, in merito alla sicurezza dell'i |
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Art. 27 ModificheN4 1. Non sono soggette ad autorizzazione le seguenti modifiche: a) sostituzione di distributori a semplice o doppia erogazione con altri a doppia o multipla erogazione e viceversa, per prodotti già autorizzati; |
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Art. 28 Trasferimento della titolarità della concessioneN4 1. La domanda intesa ad ottenere il trasferimento della titolarità della concessione deve essere presentata al dipartimento regionale industria e sottoscritta dal cedente e dal cessionario e deve riportare l'indicazione di tutti gli elementi atti ad identificare l'impianto autostradale di carburanti. |
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Art. 29 Rinnovo della concessione degli impiantiN4 1. La domanda di rinnovo della concessione di un impianto di carburanti autostradale deve essere presentata all'ufficio del dipartimento regionale industria almeno sei mesi prima della scadenza diciottennale. La domanda deve essere corredata del preventivo assenso, da parte dell'ANAS o della societ& |
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Art. 30 Collaudo degli impianti ed esercizio provvisorioN4 1. Ad ultimazione dei lavori di realizzazione di nuovi impianti, di potenziamento di quelli esistenti, ovvero nel caso di rinnovo della concessione, gli impianti devono essere collaudati, ai sensi dell'art. 24 del D.P.R. 27 ottobre 1971, n. 1269, da apposita commissione composta da: a) dirigente del competente ufficio del dipartime |
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Art. 31 Norme finaliN4 1. Per quanto non espressamente citato nel presente provvedimento vanno applicate le vigenti norme. 2. Il rilascio dei provvedimenti concessori ed autorizzatori è soggetto al pagamento delle tasse di concessione governativa per come stabilito |
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