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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
L.R. Piemonte 02/07/1999, n. 15
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[Premessa] |
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Allegato B - DISPOSIZIONI TECNICO-EDILIZIE ED IGIENICO-SANITARIE SUI RIFUGI ALPINI E RIFUGI ESCURSIONISTICI |
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1 - GENERALITÀPer l'applicazione delle disposizioni tecnico-edilizie e igienico-sanitarie i rifugi alpini e i rifug |
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1.1. BIVACCHI, RICOVERI, LOCALI INVERNALI POSTI NEI RIFUGI, PUNTI DI APPOGGIO:strutture aperte senza attrezzature. Sono comunque ricomprese in tale definizione le strutture adibi |
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1.2. RIFUGI A (rifugi escursionistici):raggiungibili con strada rotabile; |
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1.3. RIFUGI B (rifugi alpini):raggiungibili con mezzo meccanico di risalita, esclusa la sciovia; |
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1.4. RIFUGI C (rifugi alpini):rifugi non compresi nelle precedenti categorie, con dislivello di accesso rispetto al fondo valle inf |
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1.5. RIFUGI D (rifugi alpini): |
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1.6. RIFUGI E (rifugi alpini):come rifugi C, ma con dislivello di accesso superiore a 1.400 metri dal fondo valle. Sono ricompresi in tale categoria i rifugi raggiungibili esclusivamente mediante passaggi di arrampicata alpina. In fase di valutazione dell'idoneità tecnica e igienico sanitaria dei rifugi si deve inoltre tener conto delle seguenti variabili: |
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2 - PARAMETRI EDILIZI (applicabili limitatamente ai rifugi alpini tipo B, C, D, E).Dimensionamento interno: - l'altezza media minima è di metri 2,40, riducibile a metri 2,20 nei rifugi di tipo C, D, E. Per i rifugi alpini preesistenti può essere ammessa un'altezza minima comunque non inferiore a metri 2. In caso di piani mansardati sottotetto, nei locali a soffitto inclinato è ammessa un'altezza media non inferiore a metri 1,80, assicurando comunque le cubature minime sottoriportate; |
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3 - PARAMETRI RICETTIVI (applicabili limitatamente ai rifugi alpini tipo B, C, D, E).Dotazione di materassi obbligatoria. Dotazione di due coperte per posto letto. Dotazione di coprimaterassi e federe monouso o sistemi equival |
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4 - RISTORAZIONENei rifugi di tipo B, C, D, E l'attività di ristorazione è limitata ad alimenti conservabili nella struttura, con divieto di preparazione e somministrazione di salse |
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4.1. PREPARAZIONE PANINIè consentita nella zona bar solo quando non sia disponibile una struttura di cucina. |
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4.2. DOTAZIONE STRUTTURALE PER CUCINASuperficie minima di metri quadri 8 per i rifugi nuovi o soggetti a ristrutturazione; nei rifugi esistenti non soggetti a ristrutturazione, eventuali dotazioni inferiori a metri quadri 8 devono esser |
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4.3. SERVIZI DI AUTOCUCINATutti i rifugi devono essere dotati di una zona di autocucina, conforme alle normative antincendio, n |
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5 - DOTAZIONE IDRICAAi fini delle presenti disposizioni si intende per acqua potabile la risorsa idrica destinabile all'uso umano, ovvero avente le caratteristiche di qualità di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 236 (Attivazione della direttiva CEE n. 801778 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano, ai sensi dell'articolo 15 della legge 16 aprile 1987, n. 183). Tali caratteristiche sono certificate daIl'ASL territorialmente competente. Il gestore del rifugio è comunque tenuto a mantenere in buono stato di conservazione le opere realizzate per l'approvvigionamento delle acque potabili e deve effettuare almeno una volta all'anno adeguati interventi di pulizia e di disinfezione delle prese e d |
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6 - SCARICHIGli scarichi dei rifugi alpini sono classificati scarichi da insediamenti civili di classe A, sottoclasse a) ai sensi dell'articolo 14, comma 2 della legge regionale 26 marzo 1990, n. 13 'Disciplina degli scarichi delle pubbliche fognature e degli scarichi civili (art. 14 della legge 10 maggio 1976, n. 319)', così come modificata ed integrata dalla legge regionale 3 luglio 1996, n. 37. |
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6.1. TRATTAMENTOPer i rifugi di tipo A di nuova realizzazione devono essere predisposti impianti di depurazione dotati di trattamento biologico dei liquami. Per tutte le altre tipologie di rifugi devono essere pred |
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6.2. SMALTIMENTOè consentita la separazione delle reti di scarico o di smaltimento in due o più parti, anche mediante appositi partitori, al fine di garantire un più corretto smaltimento dei liquami trattati. Si elencano le seguenti possibilità |
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7 - RIFIUTI SOLIDIDivieto di abbandono o gettito di rifiuti. Per rifugi di tipo A e B obbligo di raccolta anche all'esterno e conferimento a valle. |
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