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Deliberaz. G.R. Lombardia 26/04/2022, n. XI/6314

Modifiche ai criteri e indirizzi per la definizione della componente geologica, idrogeologica e sismica del piano di governo del territorio, in attuazione dell’art. 57 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 approvati con d.g.r. 2616/2011 e integrati con d.g.r. 6738/2017.
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Testo del documento

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

Visti:

- il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale" ed in particolare gli articoli 65, 66, 67 e 68 (commi 4-bis e 4-ter);

- la Direttiva 2007/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007, relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni;

- il D.Lgs. 23 febbraio 2010, n. 49 "Attuazione della Direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvioni";

Richiamati:

- il Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico del bacino del fiume Po (in seguito PAI), adottato dal Comitato Istituzionale dell'Autorità di Bacino con deliberazione n. 18 del 26 aprile 2001, approvato con D.P.C.M. 24 maggio 2001 e, in particolare, l'Elaborato 2 "Atlante dei rischi idraulici e idrogeologici" e l'Elaborato 7 "Norme di attuazione";

- il Piano di Gestione del Rischio Alluvioni del distretto idrografico padano (in seguito PGRA), predisposto ai sensi dell'art. 7 della Direttiva 2007/60/CE e dell'art. 7 del D.Lgs. 49/2010, adottato con Deliberazione n. 4 del 17 dicembre 2015 da parte del Comitato Istituzionale dell'Autorità di Bacino del Fiume Po e approvato con D.P.C.M. 27 ottobre 2016;

- la prima revisione del PGRA predisposta ai sensi dell'art. 14 della Direttiva 2007/60/CE e dell'art. 14 del D.Lgs. 49/2010, adottata con Deliberazione n. 5 del 20 dicembre 2021 da parte del Comitato Istituzionale dell'Autorità di Bacino del Fiume Po;

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Allegato A - Aggiornamento dello Schema 2 della Parte 4 - procedure di coordinamento dell'attività istruttoria

 

SCHEMA 2

 

CASO 1 - LA COMPONENTE GEOLOGICA DEL PGT CONTIENE PROPOSTE DI AGGIORNAMENTO ALLA CARTOGRAFIA DEL PAI E PGRA

Nel caso in cui la componente geologica del PGT contenga proposte di aggiornamento alla delimitazione e classificazione:

- delle aree in dissesto idraulico contenute nell'Elaborato 2 (Allegati 4 - Delimitazione delle aree in dissesto e 4.1 Aree a rischio idrogeologico molto elevato) del PAI vigente,

- delle aree allagabili contenute nelle mappe di pericolosità (ambiti RSCM, RSP e ACL) e rischio del PGRA vigente,

derivanti dalla realizzazione di interventi collaudati per la mitigazione del rischio, dal verificarsi di nuovi eventi di dissesto o da approfondimenti puntuali del quadro conoscitivo, il Comune è tenuto a seguire la procedura descritta ai punti successivi.

 

1) TRASMISSIONE A REGIONE LOMBARDIA DELLE PROPOSTE DI AGGIORNAMENTO PER L'ESPRESSIONE DEL PARERE DI COMPETENZA

Prima dell'adozione della variante urbanistica alla componente geologica, il Comune è tenuto ad acquisire il parere di Regione Lombardia. A tal fine, il Comune trasmette alla struttura regionale competente, attraverso l'applicativo Studi Geologici - Idraulici (Piattaforma Multiplan), la seguente documentazione:

- documentazione tecnica che supporta le proposte di modifica (per le modifiche locali) predisposta ad una scala di dettaglio e completa di tutti gli elaborati sui quali la proposta di modifica ha ricadute (es. stralcio di carta PAI-PGRA, stralcio di carta della fattibilità geologica). La documentazione tecnica può includere: relazioni relative ad eventi recenti con delimitazione e classificazione delle aree coinvolte, documentazione progettuale relativa ad opere di difesa realizzate comprensiva degli atti di collaudo, studi di approfondimento del quadro conoscitivo redatti secondo le metodologie contenute negli Allegati ai Criteri ed indirizzi per la componente geologica approvati con Delib. G.R. 2616/2011 e secondo le indicazioni riportate nella Delib. G.R. 6738/2017 per le aree allagabili;

- componente geologica del PGT completa di tutti gli elaborati per gli aggiornamenti complessivi riferiti all'intero territorio comunale;

- asseverazione redatta secondo lo schema riportato in Allegato 1, compilata per le Sezioni A - Parte Generale, B - Parte relativa alla pianificazione di bacino

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Allegato B - Modifica alla Parte 2 - Raccordo con gli strumenti di pianificazione sovraordinata

L’ultimo punto dell’elenco puntato del paragrafo 5.2 “Aree in dissesto: recepimento nei P.G.T., proposte di modifica e aggiornamento”, laddove

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Allegato C - Modifica alla Parte 3 - Riperimetrazioni aree PAI in dissesto (art. 9 N.D.A.) e aree a rischio idrogeologico molto elevato (Titolo IV N.D.A)

Il penultimo capoverso del paragrafo "Indicazioni operative", laddove riporta che "Le riperimetrazioni diverranno efficaci, ad interventi terminati e collaudati, a conclusione dell'iter amministrativo di recepimento nell

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