FAST FIND : NR41403

Regolam. R. Lazio 18/04/2005, n. 7

Regolamento di attuazione dell'articolo 36 della legge regionale 28 ottobre 2002, n. 39 (Norme in materia di gestione delle risorse forestali).

Testo coordinato con le modifiche introdotte da:
- Regolam. R. 08/01/2020, n. 2
- Regolam. R. 23/02/2010, n. 1
- Regolam. R. 26/04/2006, n. 3

Scarica il pdf completo
6077599 6131192
TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131193
Capo I - Finalità, oggetto e ambito di applicazione


IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131194
Art. 1 - Oggetto

1. Il presente regolamento, ai sensi dell’ar

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131195
Art. 2 - Ambito di applicazione. Enti competenti

1. Le disposizioni del presente regolamento, fatto salvo quanto previsto dai commi 2, 3, 4, 5 e 6, si applicano alle aree indicate dall’articolo 3 della legge forestale.

2. Le disposizioni relative alla difesa dei boschi dalle fitopatologie di cui all’articolo 73 della legge forestale si applicano a tutto il patrimonio arboreo della Regione Lazio, ivi compreso quello esterno alle aree boscate, di proprietà pubblica e privata nonché di origine naturale oppure antropica.

3. Le disposizioni inerenti all’attività vivaistica e fitosanitaria si applicano a tutti i vivai ricadenti nel territorio regionale in cui si allevano in forma esclusiva, oppure in consociazione con altre piante, esemplari delle specie ind

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131196
Capo II - Criteri per l’individuazione dei boschi e delle aree assimilate ai boschi e per la loro gestione
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131197
Art. 3 - Criteri per l’individuazione dei boschi

1. I parametri minimi per l’individuazione dei boschi, ai sensi dell’articolo 4 della legge forestale, sono determinati come segue:

a) l’estensione della copertura dell’area boscata e della percentuale della copertura arborea del suolo, si determina

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131198
Art. 4 - Criteri per la gestione dei boschi

1. I criteri di gestione delle aree boscate costituiscono norme di buona selvicoltura e gli interventi di utilizzazione forestale costituiscono le modalità attuative del taglio colt

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131199
Art. 5 - Criteri per l’individuazione delle aree assimilate ai boschi

1. Le dimensioni minime indicate dall’articolo 4, comma 3, lettere a) e b), della legge forestale, per l’assimi

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131200
Capo III - Sezione specializzata in materia forestale del Comitato tecnico-scientifico per l’ambiente. Procedimenti amministrativi in materia forestale
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131201
Art. 6 - Sezione specializzata in materia forestale del Comitato tecnico-scientifico per l’ambiente

1. La sezione specializzata in materia forestale del Comitato tecnico-scientifico per l’ambiente, prevista dall’articolo 8 della legge forestale, di seguito denominata sezione, esprime, entro novanta giorni dalla richiesta, oltre ai pareri obbligatori e vincolanti di cui al citato articolo 8, anche parer

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131202
Art. 7 - Disposizioni sui procedimenti amministrativi di autorizzazione, di comunicazione di inizio attività e di termine dei lavori

1. Il termine per la conclusione dei procedimenti amministrativi di autorizzazione, ai sensi dell’articolo 45, comma 4, della legge forestale, è di novanta giorni decorrenti dalla data di presentazione della richiesta di autorizzazione.

2. Il decorso del termine di cui al comma 1 rimane sospeso quando:

a) sia prescritto il rilascio del parere obbligatorio della sezione oppure del nulla osta dell’organismo di gestione di aree naturali protette; in tal caso il decorso del termine riprende dalla data di comunicazione del parere o del nulla osta ovvero dalla scadenza dei termini previsti per il nulla osta dall&rs

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131203
Art. 8 - Durata e revoca delle autorizzazioni, sospensione delle attività. Varianti in corso d’opera

1. Le autorizzazioni di cui all’articolo 7, comma 1 hanno durata massima di ventiquattro mesi dalla data di rilascio del provvedimento, mentre gli interventi assoggettati alla comunicazione prevista dall’articolo 7, comma 4, devono concludersi entro diciotto mesi dal decorso del termine fissato per l’inizio dell’attività, fatte salve le proroghe di cui al comma 2.

2. I termini indicati dal comma 1 possono essere prorogati, su motivata richiesta dell’interessato, per un periodo non superiore a dodici mesi.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131204
Art. 9 - Elaborati tecnici di gestione

1. Gli elaborati tecnici di gestione di cui all’articolo 7, comma 6 sono i seguenti:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131205
Art. 10 - Progetto di miglioramento e ricostituzione boschiva

1. Il progetto di miglioramento e ricostituzione boschiva, che deve essere elaborato da un tecnico agroforestale abilitato, è presentato in allegato alla richiesta di autorizzazione per gli interventi di cui all’articolo 47 della legge forestale nonché per gli altri interventi per i quali sia prescritto dal presente regolamento.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131206
Art. 11 - Il progetto di utilizzazione forestale

1. Il progetto di utilizzazione forestale, che deve essere elaborato da un tecnico agroforestale abilitato, è presentato in allegato alla richiesta di autorizzazione per gli interventi di cui all’articolo 45, comma 2, della legge forestale, oppure in allegato alla comunicazione di inizio attività per gli interventi di cui all’art. 45, comma 3 della legge forestale, nonché per gli altri interventi per i quali sia prescritto dal presente regolamento ed in particolare per l’utilizzazione:

a) dei boschi di fine turno aventi estensione superiore a tre ettari;

b) dei boschi dichiarati di rilevante interesse vegetazionale e soggetti ad indennizzo ai sensi della legge regionale 43/1974, indipendentemente dalla tipologia di proprietà ed estensione dell’intervento;

c) dei boschi inclusi in aree dichiarate a rischio molto elevato (R4) oppure a rischio elevato (R3) dal piano di assetto idrogeologico (PAI), indipendentemente dal tipo di proprietà e dall’estensione dell’intervento;

d) per i cedui di età elevata, indipendentemente dall’estensione dell’intervento.

2. Il progetto di utilizzazione forestale si articola nelle seguenti partizioni:

a) relazione;

b) rilievi ed elaborazioni;

c) cartografia;

d) documenti ed allegati.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131207
Art. 12 - Dichiarazione di taglio

1. La dichiarazione di taglio può presentarsi per i seguenti interventi oggetto di semplice comunicazione di inizio attività di cui all'articolo 7, comma 4:

a) le utilizzazioni di fine turno di boschi di proprietà pubblica e privata per superficie al taglio non superiore a tre ettari; per lo stesso bosco la proprietà non può presentare più di una dichiarazione di taglio per stagione silvana; (2)

b) gli interventi intercalari di fustaie e cedui di proprietà pubblica e privata, allorché l'intervento non richieda:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131208
TITOLO II - CRITERI GENERALI PER LA GESTIONE DEI BOSCHI
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131209
Capo I - Disposizioni per la tutela e valorizzazione dei boschi


IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131210
Art. 13 - Trasformazione del bosco e delle aree assimilate ai boschi

1. Ai sensi dell’articolo 37 della legge forestale e dell’articolo 4 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 227 (Orientamento e modernizzazione del settore forestale, a norma dell’

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131211
Art. 14 - Rimboschimento compensativo

1. Nei casi in cui la trasformazione del bosco e delle aree assimilate ai boschi di cui all’articolo 9 comporti l’eliminazione, anche a causa di interventi successivi ed anche se attuati da soggetti diversi, di un’area boscata, individuata ai sensi degli articoli 3 e 5, superiore a cinquemila metri quadrati, la stessa è compensata con la creazione, su terreni nudi del medesimo bacino idrografico, di aree boscate di superficie uguale a quelle trasformate, con specie di cui all’allegato A1, preferibilmente di provenienza locale.

2. Ai sensi dell’articolo 40 della legge forestale, le spese relative al rimboschimento compensativo sono a carico del destinatario dell’autorizzazione alla trasformazione boschiva.

3. Per i fini di cui al comma 1, l’interessato presenta agli enti competenti al rilascio dell&rsquo

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131212
Art. 15 - Conversione dei boschi di alto fusto in cedui e dei cedui composti in cedui

1. Ai sensi dell’articolo 38 della legge forestale, indipendentemente dalla superficie interessata dall’intervento, è soggetta all’autorizzazione di cui all’articolo 7,da parte dell’ente competente, in base al progetto di utilizzazione forestale previsto dall’articolo 11, previo parere della sezione, sulla base di comprovati mot

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131213
Art. 16 - Sostituzione della specie

1. Ai sensi dell’articolo 38 della legge forestale, la sostituzione della specie effettuata mediante taglio, estirpazione, sradicamento e/o devitalizzazione delle ceppaie nonché lavorazione del suolo e successivo reimpianto è soggetta all’autorizzazione di cui all’articolo 7, alla quale deve essere allegato il progetto di miglioramento e ricostituzione boschiva previsto dall’articolo 10 ovvero il progetto di utilizzazione forestale di cui all’articolo 11, che specifichino i criteri, le modalità ed il cronogramma dei lavori per un arco temporale di almeno cinq

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131214
Art. 17 - Sradicamento e devitalizzazione di piante e ceppaie

1. Lo sradicamento o eradicazione delle piante di alto fusto e delle ceppaie vive nelle aree boscate è vietato, fatto salvo quanto previsto dal comma 2, mentre è ammessa la loro devitalizzazione senza l’ausilio di principi chimici di sintesi.

2. Lo sradicamento è ammesso solamente per:

a) le formazioni artificiali finalizzate alla produzione legnosa specializzata anche se in aree sottoposte a vincolo idrogeologico;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131215
Art. 18 - Disciplina del taglio a raso

1. Nelle aree boscate il taglio a raso, senza rilascio di matricine, è consentito nei limiti e con le modalità indicati dall’articolo 19 per:

a) le fustaie coetanee a spiccato temperamento

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131216
Art. 19 - Estensione delle tagliate

1. Sono consentite, previa comunicazione di cui all’articolo 7, comma 4, sulla base del progetto di utilizzazione forestale di cui all’articolo 11, oppure della dichiarazione di taglio di cui all’articolo 12, in relazione all’estensione della superficie al taglio, le tagliate di utilizzazione finale che, da sole o in continuità con le tagliate effettuate nei precedenti dieci anni per le fustaie coetanee e nei precedenti due anni per i cedui, rilasciano scoperta un'area inferiore a:

a) 2,5 ettari per le fustaie coetanee a taglio raso;

b) 5 ettari per le fustaie coetanee a tagli successivi,

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131217
Art. 20 - Epoca di esecuzione degli interventi di utilizzazione forestale

1. I tagli di fine turno possono eseguirsi nelle seguenti epoche:

a) per i boschi governati ad alto fusto, coetanei, disetanei, irregolari e/o articolati, nonché per i boschi governati a ceduo a sterzo, in qualsiasi periodo dell’anno;

b) per i cedui coetanei semplici, matricinati e composti, situati al di sotto della quota di 800 m s.l.m., dal 1 ottobre al 30 aprile della medesima stagione silvana. Per i cedui coetanei semplici, matricinati e composti, situati al di sopra della quota di 800 m s.l.m., dal 1 ottobre al 15 maggi

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131218
Art. 21 - Criteri per la determinazione dell’età del soprassuolo forestale

1. In caso di incerta definizione dell’età del soprassuolo di un popolamento coetaneo, questa può dete

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131219
Art. 22 - Tutela della biodiversità

1. La rinnovazione naturale di origine gamica è lo strumento preferenziale per la conservazione del germoplasma vegetazionale e per la salvaguardia dei boschi dai processi di degrado.

2. Ai sensi dell’articolo 46 della legge forestale, per l’esecuzione di rinfoltimenti, rimboschimenti, ampliamenti, ringiovanimenti, ripristino di soprassuoli forestali, nonché di sostituzioni e mutazioni della specie, può impiegarsi materiale di propagazione e riproduzione proveniente dalla zona di impiego, con le mod

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131220
Art. 23 - Ripristino dello stato dei luoghi

1. I lavori di ripristino dello stato dei luoghi previsti dall’articolo 85, della legge forestale, devono ricomprendere la manutenzione, da parte del soggetto esecutore, fino al raggiungimento dello stato di regime dell’intervento e comunque per un perio

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131221
Art. 24 - Uso della viabilità forestale a fini ricreativi e sportivi

1. L’uso della viabilità forestale, ai sensi dell’articolo 41 della legge forestale, è regolato dalla legge regionale 30 marzo 1987, n. 29 (Disciplina della circolazione fuoristr

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131222
Art. 25 - Coltivi abbandonati

1. Le aree che alla data di entrata in vigore della legge forestale erano già qualificate al catasto come prato, prato irriguo, prato arborato, prato irriguo arborato, pascolo, pascolo arborato e pascolo cespugliato, conservano la loro qualifica ed attualità di coltura nella misura consentita dallo stato di fatto e dei luoghi. Per queste aree la manutenzione, la pulizia ed il ripristino all’attività ordinaria è consentita senza necessità dell’autorizzazione o della comunicazione di cui all’articolo 7, purché le aree non ospitino boschi oppure popolamenti assimilati.

2. Se le aree di cui al comma 1 sono coltivate a oliveti, ovvero ospitano piante del genere ole

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131223
Capo II - Disposizioni comuni per la gestione dei boschi di proprietà pubblica e privata
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131224
SEZIONE I - GESTIONE DEI FONDI PER LE MIGLIORIE DEI BOSCHI DI PROPRIETÀ PUBBLICA
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131225
Art. 26 - Attività finanziabili con i fondi accantonati per migliorie boschive

1. Per i boschi di proprietà pubblica, indipendentemente da coloro che eseguono la gestione, gli enti pubblici proprietari, ai sensi dell’articolo 21 della legge forestale, sono tenuti ad accantonare parte degli introiti in apposito capitolo di spesa vincolato del bilancio. Sono soggetti all’obbligo di accantonamento del 20% di cui al comma 3 dell’articolo 21 della legge forestale, tutti gli enti pubblici che non abbiano presentato agli Uffici Regionali il piano di gestione ed assestamento forestale per l’approvazione.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131226
SEZIONE II - DISPOSIZIONI PER LA GESTIONE DEI BOSCHI DI ALTO FUSTO
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131227
Art. 27 - Disposizioni generali

1. Per le fustaie non pianificate gli interventi di utilizzazione forestale di fine turno si effettuano, in conformità alle previsioni dell’articolo 19, mediante la presentazione all’ente competente:

a) del progetto di utilizzazione forestale di cui all’articolo 11, per superfici al taglio di estensio

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131228
Art. 28 - Soprassuoli transitori

1. Nei soprassuoli transitori derivati da conversioni da ceduo a fustaia ovvero da conversione dei cedui invecchiati ad al

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131229
Art. 29 - Tagli intercalari delle fustaie coetanee

1. Nelle fustaie coetanee o coetaneiformi, sia trattate a raso, sia con tagli successivi, sono consentiti, previa comunicazione di inizio attività ai sensi dell’articolo 7, i seguenti tagli intercalari:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131230
Art. 30 - Fustaie coetanee trattate a taglio a raso

1. Le fustaie coetanee trattate a taglio a raso per le quali, a distanza di tre anni dal taglio, risulti assente o carente la rinnovazione naturale, devono essere rimboschite, previa a

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131231
Art. 31 - Fustaie coetanee a tagli successivi

1. Nelle fustaie a tagli successivi, dopo il taglio di sementazione, da eseguirsi non prima dell'età del turno e in conformità all’articolo 19, comma 1, deve comunque risultare una provvigione legnosa non inferiore ai seguenti quantitativi per ettaro:

a) per i boschi di faggio 200 metri cubi;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131232
Art. 32 - Turni minimi per le fustaie

1. Per le fustaie coetanee i turni minimi per l’utilizzazione di fine turno sono i seguenti:

a) fustaie di faggi

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131233
Art. 33 - Taglio saltuario o a scelta delle fustaie disetanee

1. Nei boschi di alto fusto trattati a taglio saltuario o a scelta, fatto salvo il caso in cui si tratti di boschi pianificati, l'utilizzazione deve essere sempre eseguita, previa di ini

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131234
Art. 34 - Tagli delle fustaie articolate

1. I boschi con soprassuolo che non sia totalmente coetaneo o disetaneo, ai fini del taglio, sono di norma equiparati ai b

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131235
SEZIONE III - DISPOSIZIONI PER LA GESTIONE DEI BOSCHI CEDUI


IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131236
Art. 35 - Disposizioni generali

1. Per i boschi cedui non pianificati gli interventi di utilizzazione forestale di fine turno si effettuano, in conformità alle previsioni dell’articolo 19, mediante la presentazione all’ente competente:

a) del progetto di utilizzazione forestale di cui all’articolo 11, per superfici al tagl

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131237
Art. 36 - Riserve di matricine

1. Il numero di matricine del turno da riservare per ogni ettaro di superficie deve essere almeno:

a) n. 30 per il castagno;

b) n. 90 per il faggio di cui almeno 1/3 di età multipla del turno;

c) n. 60 per le altre specie di cui almeno 1/3 di età multipla del turno.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131238
Art. 37 - Criteri di selezione delle matricine

1. Almeno il 75% delle matricine debbono essere scelte fra le piante da seme o, in mancanza, fra i polloni migliori e più sviluppati, di diametro non inferiore a quello medio indicato nel progetto di utilizzazione forestale di cui all’articolo 11, in relazione alle classi di età e ai tipi strutturali del soprassuolo, distribuite possibilmente in modo uniforme su tutta la sup

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131239
Art. 38 - Turno dei boschi cedui

1. Per i boschi cedui puri o misti con specie nettamente prevalenti il turno dei tagli non può essere inferiore:

a) per il faggio ad anni 25;

b) per le querce caducifoglie ed il carpino ad anni 16;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131240
Art. 39 - Tagli intercalari

1. Nei cedui semplici, matricinati e composti, gli interventi intercalari possono essere eseguiti in qualsiasi periodo dell’anno, senza limiti di estensione dell’intervento. L’intervento deve eseguirsi:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131241
Art. 40 - Conversione dei cedui

1. I tagli di avviamento a fustaia sono comunicati, ai sensi dell’articolo 7, dall’ente competente, sulla base del progetto di utilizzazione fore

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131242
Art. 41 - Utilizzazione dei boschi cedui di età elevata

1. Si intendono boschi cedui di età elevata, anche denominati cedui invecchiati ai sensi della legge regionale 6 luglio 1998, n. 24 (Pianificazione paesistica e tutela dei beni e delle aree sottoposte a vincolo paesistico) e successive modificazioni, quelli aventi età superiore a quella indicata nella seguente tabella:


Boschi cedui di

Ceduo di età elevata (anni)

Faggio

38

Querce caducif

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131243
Art. 42 - Disposizioni particolari

1. La pratica dello scortecciamento è sempre vietata. E' ammesso, senza necessità dell’autorizzazione

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131244
Art. 43 - Boschi cedui composti

1. Le prescrizioni per il taglio dei boschi cedui, di cui ai precedenti articoli, valgono anche per il taglio dei boschi c

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131245
Art. 44 - Piante a capitozza o a sgamollo

1. La capitozzatura e la sgamollatura delle piante latifoglie è consentita, senza necessità dell’autorizzazione e della comunicazione di

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131246
Capo III - Gestione dei boschi che assolvono funzioni particolari
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131247
Art. 45 - Gestione dei boschi in situazioni particolari

1. Ai sensi del r.d. 3267/1923 la gestione del soprassuolo forestale è sempre finalizzata a prevenire i dissesti, s

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131248
Art. 46 - Boschi in terreni mobili, soggetti a valanghe, al limite della vegetazione arborea, sulle cime e crinali apicali

1. I boschi situati nei terreni mobili e in terreni a forte pendenza soggetti a valanghe e/o caduta massi, sono riportati in un apposito elenco realizzato e periodicamente aggiornato a cura delle province. L'individuazione avviene su cartografia in scala 1:10.000 avvalendosi della collaborazione della Regione, degli altri enti locali e degli enti gestori delle aree naturali protette,

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131249
Art. 47 - Boschi in aree a rischio idrogeologico e di esondazione

1. Per i boschi che insistono in aree rientranti nelle classi di rischio a gravosità crescente ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 settembre 1998 (Atto di indirizzo e coordinamento per l'individuazione dei criteri relativi agli adempimenti di cui all'articolo 1, commi 1 e 2, del d.l. 11 giugno 1998, n. 180), riportati nel piano di assetto idrogeologico (PAI), gli interventi devono essere finalizzati a prevenire le cause di attivazione dei dissesti e a favorire quelle opere e situazioni che assicurano una maggiore stabilizzazione del terreno ed una riduzione del rischio idrogeologico.

2. Gli interventi da realizzarsi nei boschi di cui al comma 1 sono eseguiti, in conformità alle previsioni del PAI ed in relazione al livello di rischio delle aree,

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131250
Art. 48 - Boschi ripariali, boschi nei fossi e negli alvei

1. I boschi ripariali sono oggetto di manutenzione ordinaria e straordinaria in modo specifico o unitamente ai soprassuoli forestali contermini, assicurandone la conservazione degli ecosistemi e la loro funzionalità. Gli interventi devono essere finalizzati a prevenire i processi di degrado e/o di disordine idrogeologico e, se rica

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131251
Art. 49 - Boschi destinati alla tutela della biodiversità e del germoplasma vegetazionale

1. Gli enti di cui all'articolo 26, comma 2, della legge forestale individuano, attraverso l'adozione dei piani ivi previsti, i boschi da destinare alla tutela del germoplasma vegetazionale, sulla base di evidenze scientifiche relative alla loro rilevanza per la conservazione della biodiversità vegetazionale. I boschi sono individuati preferibilmente tra quelli interni ad aree naturali protette e ai siti di cui al d.p.r. 357/1997 e successive modificazioni nonché tra i boschi già dichiarati di rilevante

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131252
Art. 50 - Boschi dichiarati di rilevante interesse vegetazionale

1. I boschi dichiarati di rilevante interesse vegetazionale di cui alla legge regionale 43/1974 e che abbiano ricevuto indennizzo per i mancati tagli, per il periodo di validità del provvedimento, non possono essere oggetto di utilizzazione, tranne che per i casi di cui al comma 2.

2. Nelle aree di cui al comma 1 e per il periodo di validità del provvedimento stesso, previo rilascio del nullaosta regionale, sentito il parere della Sezione forestale, l'ente co

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131253
Art. 51 - Boschi in aree naturali protette

1. La gestione dei boschi inclusi in aree naturali protette deve attuarsi in conformità a quanto previsto dal piano e dal regolamento dell'area naturale protetta nonché ai

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131254
Art. 52 - Boschi produttivi sottoposti a tutela per fini naturalistici

1. La Regione, nei limiti delle proprie disponibilità di bilancio, indica le risorse finanziarie utilizzabili dalle province e dalle comunità montane ai fini della individuazione dei boschi produttivi sottoposti a tutela per fini naturalistici, ai sensi dell'articolo 27 della legge forestale.

2. Fatto salvo quanto previsto dal comma 3, nei boschi di cui a

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131255
Art. 53 - Boschi inclusi nei siti di cui alle direttive 92/43/CEE e 79/409/CEE

1. Gli interventi di utilizzazione di soprassuoli in aree incluse nei siti e nelle zone di cui alle direttive 92/43/CEE e 79/409/CEE devono attenersi alle misure di conservazione adottate ai sensi dell'articolo 4 del d.p.r. 357/1997 e dell'articolo 6, comma 5, della l.r. 29/1997 e, per quanto non espressamente sancito dalle stesse, alle norme del presente regolamento.

2. Gli interventi di cui al comma 1 sono sottoposti a valutazione di incidenza, ai sensi dell'articolo 5 del d.p.r. 357/1997 e successive modifiche, quando ricorrano una o più delle seguenti condizioni:

a) l'estensione delle tagliate, ecceda i limiti indicati all'articolo 19;

b) si tratti di soprassuoli governati a ceduo di età elevata, oppure di fustaie di età doppia dei turni minimi previsti per le fustaie;

c) la proposta di utilizzazione del soprassuolo non sia in continuità con la gestione ordinaria e continuata

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131256
Art. 54 - Boschi ed aree ad uso ricreativo

1. Negli arredi delle aree boscate ad uso ricreativo deve privilegiarsi l'uso di materiali legnosi e/o biodegradabili, nonché materiale inerte e/o lapideo locale presente in superficie e otten

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131257
Art. 55 - Boschi adiacenti alle sorgenti

1. I boschi adiacenti alle sorgenti sono tutelati con le modalità indicate dai commi 2 e 3.

2. Per i boschi sottoposti ad utilizzazione forestale, il soprassuolo deve

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131258
Art. 56 - Boschi ed alberi di sughera

1. Ai sensi della legge 18 luglio 1956, n. 759 (Coltivazione, difesa e sfruttamento della sughera), i popolamenti e le piante di sughera, indipendentemente dalla loro estensione, sono sottoposti a

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131259
Capo IV - Gestione di altre formazioni arboree
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131260
Art. 57 - Gestione delle alberature e degli individui arborei camporili nonché delle siepi

1. Le alberature e gli individui arborei camporili di cui all'articolo 28, della legge forestale, sono costituiti, rispettivamente, da quell'insieme di piante o da singole piante, di qualsiasi specie, anche non incluse nell'elenco di cui all'allegato A1, della legge forestale ed esterne alle aree boscate, che assolvono ad una rilevante funzione di habitat conservativo, ovvero di habitat per l'avifauna e la teriofauna.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131261
Art. 58 - Gestione dei filari e delle alberature stradali

1. I filari e le alberature stradali di cui all'articolo 29, comma 2, della legge forestale, sono quegli individui arborei di qualsiasi specie ubicati nelle aree spartitraffico e nelle fasce di pertinenza delle strade e comunque entro i 3 metri dal ciglio stradale, delle strade di ordine comunale oppure superiore che ospitano traffico extra-locale ed esterne ai centri urbani.

2. Le piante costituenti filari ed alberature stradali di cui al comma 1, in caso

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131262
Art. 59 - Gestione delle fasce frangivento

1. Le fasce frangivento di cui alla legge regionale 2 maggio 1995, n° 22 (Definitiva sistemazione delle fasce frangivento in Agro Pontino), insistenti su terreni di proprietà pubblica e privata, devono essere oggetto di manutenzione finalizzata a prevenire i processi di degrado e di rischio della pubblica incolumità, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo equilibrato delle piante. La manutenzione ordinaria non è soggetta all'autorizzazione o alla comunicazione di c

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131263
Capo V - Disposizioni per la gestione dei castagneti
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131264
Art. 60 - Taglio delle piante di castagno

1. Il taglio delle piante di castagno per la produzione da legno da opera è disciplinato, oltre che dal presente re

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131265
Art. 61 - Gestione ordinaria dei castagneti da frutto

1. Nei castagneti da frutto coltivati sono consentiti, senza necessità dell'autorizzazione o della comunicazione di cui all'articolo 7:

a) l'esecuzione di innesti;

b) la conversione di polloni di ceppaie singole e di nuclei di ceppaie frammiste a piante di alto fusto di castagn

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131266
Art. 62 - Recupero di castagneti da frutto abbandonati

1. Per il recupero dei castagneti da frutto abbandonati, ovvero che non sono stati oggetto di manutenzione negli ultimi dieci anni, sono consentiti, ai sensi del presente articolo, i seguenti interventi:

a) taglio ed estirpazione delle ceppaie delle specie diverse dal castagno, sia arboree che arbustive, purché seguiti da rimodellamento morfologico del terreno;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131267
Art. 63 - Conversione dei cedui castanili in castagneti da frutto

1. La conversione di boschi cedui di castagno in castagneti da frutto è soggetta all'autorizzazione di cui all'articolo 7 da parte dell'ente competente, sulla base del progetto di miglioramento e ricostituzione boschiva indicato dall'articolo 10.

2. Gli interventi di preparazione per la conversione di cui al comma 1 sono:

a) il taglio a raso di ringiovanimento del soprassuolo su superfici continue e di estensione inferiore a 5.000 metri quadrati da eseguirsi nel corso dell'epoca consentita di utilizzazione del soprassuolo; negli anni successivi sono recuperabili superfici adiacenti con gli stessi limiti di estensione dell'intervento;

b) il taglio a raso di ringiovanimento del soprassuolo in buche di estensione non superiore a 1.000 metri quadrati, considerando che due buche non si considerano continue allorché la loro distanza reciproca, tra i punti più vicini, è non inferiore a 20 metri e/o vi siano almeno quattro ceppaie non oggetto di utilizzazione.

3. Nei casi di cui al comma 2 l'innesto deve effettuarsi sui pollon

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131268
Art. 64 - Disposizioni per la prevenzione dei processi di degrado dei castagneti

1. Ai fini della prevenzione dei processi di degrado dei castagneti l'ente competente può disporre:

a) per il mal d'inchiostro da Phytophthora spp.:

1) il taglio e l'asportazione delle ceppaie delle piante ammalate, da effettuarsi durante i periodi stagionali assolut

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131269
Capo VI - Modalità di esecuzione delle attività in bosco
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131270
SEZIONE I - MODALITÀ DI UTILIZZAZIONE DEL SOPRASSUOLO FORESTALE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131271
Art. 65 - Cantiere forestale

1. Ai sensi dell'articolo 49 della legge forestale, sia l'area ricompresa all'interno dei confini della superficie oggetto di utilizzazione, sia la viabilità, che i depositi temporanei e gli imposti a servizio dell'utilizzazione, anche se situati all'esterno dell'area di utilizzazione stessa, ma all'interno del bosco, costituiscono il cantiere forestale.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131272
Art. 66 - Modalità di esecuzione del taglio

1. In tutti i boschi, durante qualsiasi operazione o intervento colturale, devono essere evitati danni al novellame od alle altre piante o polloni destinati a rimanere a dotazione del bosco, adottando i possibili accorgimenti tecnici, tecnologici ed organizzativi disponibili.

2. È vietato il taglio cosiddetto a saltamacchione ed ogni altra forma di taglio volta al prelievo degli assortimenti commerciabili o solo di alcuni di essi. É fatto obbligo di pro

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131273
Art. 67 - Allestimento e sgombero delle tagliate

1. Nei cedui l'allestimento dei prodotti del taglio sul letto di caduta e lo sgombero del relativo materiale al punto di concentramento deve essere effettuato non oltre il 30 maggio al di sotto degli 800 m s.l.m. e non oltre il 15 giungo al di sopra degli 800 m s.l.m. e comunque, precedentemente all'avvio del periodo di rischio degli incendi boschivi. N2

2. É ammesso lo sgombero delle tagliate dal letto di caduta delle piante anche oltre il termine di cui al comma 1, previa comunicazione scrit

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131274
Art. 68 - Concentramento ed esbosco dei prodotti

1. Il concentramento mediante rotolamento e strascico è permesso soltanto dal letto di caduta al punto di concentramento, sia esso su strada, pista, mulattiera, carrareccia, condotta, piazzale temporaneo o altro punto interno all'area in utilizzazione e comunque fino al punto più vicino per la successiva fase di esbosco, oppure all'aia dove si effettua la carbonizzazione. Qualora si dovesse eseguire il concentramento a strascico col verricello, per evitare che le sezioni dei tronchi o il fascio degli stessi provochino danni al terreno, devono essere usati appositi scudi di protezione, mentre nell'esbosco le teste del carico devono essere sollevate da terra.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131275
Art. 69 - Gru a cavo

1. L'installazione di gru a cavo per l'esbosco dei prodotti forestali è soggetta all'autorizzazione di cui all'articolo 7, da parte dell'ente competente, sulla base del progetto di utilizzazione forestale previsto dall'articolo 11, integrato con le indicazioni relative al tracciato della linea, nonché alla localizzazione dell'impianto su cartografia in scala 1:10.000 e di profilo dell'impianto in scala 1:500.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131276
Art. 70 - Potatura

1. La potatura delle piante deve essere effettuata senza danneggiare le piante stesse e con tecniche atte ad assicurare uno sviluppo equilibrato della pianta e della chioma oppure finalizzate alla coltivazione per la produzione di frutti, semi o altro materiale di propagazione. L'intervento deve eseguirsi con taglio netto rasente il colletto del ramo, senza danneggiare la corteccia.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131277
SEZIONE II - MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLE ALTRE ATTIVITÀ IN BOSCO
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131278
Art. 71 - Demaschiatura ed estrazione del sughero gentile

1. La demaschiatura e l'estrazione del sughero gentile dalle piante di querciasughera è soggetta alle norme di cui

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131279
Art. 72 - Carbonizzazione

1. È consentita la carbonizzazione con qualsiasi sistema nelle aie esistenti. Qualora occorra formare nuove aie, queste si praticheranno nei vuoti del bosco e nei luoghi ove, per

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131280
Art. 73 - Preparazione della brace e della carbonella

1. La preparazione della brace o carbonella non deve arrecare danno alle piante e alla ceppaie e può effettuarsi so

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131281
Art. 74 - Esercizio e sistemi di resinazione

1. I proprietari o possessori che intendono procedere alla resinazione delle piante, devono darne comunicazione all'ente competente ai sensi dell'articolo 7, indicando la località, la specie legnosa, la superficie del bosco o terreno in cui si trovano le piante da resinare ed il numero approssimativo di queste e precisando se intendono ricorrere all'impiego di stimolanti chimici.

2. La resinazione è consentita c

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131282
Art. 75 - Raccolta dello strame e della lettiera nei boschi

1. Fatto salvo quanto previsto dal comma 2, la raccolta dello strame e della lettiera nei boschi è vietata.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131283
Art. 76 - Raccolta dell'erba e di cespugliame nei boschi

1. La raccolta dell'erba nei boschi, deve farsi in modo da evitare lo strappo e la recisione del novellame e qualsiasi altro danno alla rinn

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131284
Art. 77 - Estrazione del ciocco d'erica e degli altri arbusti nei boschi

1. L'estrazione del ciocco dell'erica e degli altri arbusti di specie di cui all'allegato A3 della legge forestale, può effettuarsi previa comunicazione dell'ente competente, su s

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131285
Art. 78 - Raccolta dei frutti e dei semi forestali nei boschi

1. La raccolta dei frutti e dei semi forestali nei boschi è consentita ai proprietari ed agli aventi diritto, in qu

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131286
Art. 79 - Raccolta delle specie a rischio e delle piante officinali

1. Per le specie officinali di cui all'allegato B, della legge forestale, l'ente competente, ai sensi dell'

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131287
Art. 80 - Alberi di Natale

1. Le piante, i rami o i cimali destinati al commercio come alberi di Natale, se provenienti da tagli o altri interventi s

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131288
Art. 81 - Attività turistico ricreative

1. Le attività turistico ricreative devono svolgersi all'interno delle aree appositamente dedicate e lungo i percorsi indicati, mentre sono interdette in quelle aree provviste di recinzione e specifica segnaletica di divieto di accesso. L'ent

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131289
Art. 82 - Altre attività in bosco

1. Ai sensi dell'articolo 43, comma 2, della legge forestale, nelle aree appositamente individuate ed all'interno delle ar

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131290
Capo VII - Manutenzione delle pertinenze, infrastrutture ed opere di servizio per la gestione dei boschi
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131291
SEZIONE I - MANUTENZIONE DELLE PERTINENZE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131292
Art. 83 - Disposizioni generali

1. Ai fini dell'applicazione del presente regolamento, si definiscono tagli di manutenzione i tagli nei boschi della vegetazione arbustiva ed arborea destinati alla regolazione dello sviluppo della vegetazione forestale per il mantenimento in efficienza e sicurezza dei manufatti, delle aree di pertinenza di elettrodotti e di altre

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131293
Art. 84 - Manutenzione nelle aree di pertinenza di elettrodotti

1. Ai fini dell'applicazione del presente regolamento, si considerano aree di pertinenza di elettrodotti:

a) per le linee ad altissima tensione, oltre 150.000 volts, una fascia di larghezza corrispondente alla proiezione al suolo dei conduttori aumentata di 10 metri per lato;

b) per le linee ad alta o media tensione, una fascia di larghezza corrispondente alla proiezione al suolo dei conduttori aumentata di 6 metri per lato.

2. Nelle aree di pertinenza di cui al comma 1, é consentito il taglio degli arbusti ed il taglio a raso delle piante forestali, anche se non abbiano raggiunto l'età del turno minimo e del bosco ceduo,

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131294
Art. 85 - Manutenzione nelle aree di pertinenza di reti di servizio pubblici

1. Si considera area di pertinenza di reti di servizio pubblico una fascia di larghezza corrispondente alla proiezione al suolo dei conduttori o dell'area di transito di carrelli o cabine, aumentata di 2 metri per lato. Per le reti elettriche si fa riferimento alle linee di bassa tensione non incluse tra le tipologie

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131295
Art. 86 - Manutenzione delle pertinenze alla viabilità e alle ferrovie e di altri manufatti

1. Fatte salve le disposizioni del Codice della Strada, nelle pertinenze della viabilità, limitatamente alle esigenze per la sicurezza della circolazione e per il mantenimento della stabilità delle scarpate, é consentito il taglio della vegetazione forestale, consistente nel taglio di ceduazione dei polloni nonché nel taglio e nella potatura

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131296
Art. 87 - Manutenzione di opere e sezioni idrauliche

1. In corrispondenza di argini artificiali, di difese spondali, di dighe in terra, di opere di presa o derivazione e di altre opere idrauliche o di bonifica é consentito il taglio della vegetazione forestale che possa recare danno alla conservazione o alla funzionalità delle opere stesse.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131297
SEZIONE II - INFRASTRUTTURE ED OPERE DI SERVIZIO PER LA GESTIONE DEI BOSCHI
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131298
Art. 88 - Infrastrutture forestali permanenti

1. Si definiscono permanenti le opere, destinate ad uso continuativo o ricorrente, per l'accesso al bosco e per le attività selvicolturali ed aziendali in genere. In particolare sono considerate permanenti le seguenti opere:

a) le strade forestali, cioè le strade permanenti, ad uso privato, destinate al transito dei veicoli aziendali, anche pesanti ove lo consentano le dimensioni, per il

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131299
Art. 89 - Infrastrutture forestali temporanee

1. Si definiscono temporanee le opere il cui impiego é limitato alla durata delle operazioni colturali nel bosco. In particolare si considerano temporanee le seguenti opere:

a) la pista temporanea di esbosco, cioè il tracciato per il transito dei mezzi di servizio impiegati per la realizzazione degli interventi colturali nel bosco e per l'esbosco del legname. Si puo' trattare di tracciati esistenti, in quanto già utilizzati nel precedente taglio e nel frattempo rinsaldatisi, con o senza il reinsediamento naturale di vegetazione forestale, oppure di nuovi tracciati che comportano limitati movimenti e modificazioni del terreno, con larghezza massima di 3 metri, con tolleranza massima, in caso di curve, del 20%, e altezza delle scarpate non superiore a 1 metro;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131300
TITOLO III - PREVENZIONE DEI BOSCHI DAI PROCESSI DI DEGRADO E LORO RECUPERO
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131301
Capo I - Prevenzione degli incendi boschivi
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131302
Art. 90 - Disposizioni generali

1. Ai sensi dell’articolo 64 della legge forestale, durante il periodo considerato a rischio di incendi, nonch&eacut

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131303
Art. 91 - Divieto di accensione del fuoco

1. Nel periodo a rischio di incendio è vietato:

a) accendere fuochi per l’abbrucia

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131304
Art. 92 - Condizioni per l’uso del fuoco

1. In deroga alle disposizioni di cui all’articolo 91, l’uso del fuoco è consentito:

a) a coloro che per motivi di lavoro sono costretti a soggiornare nei boschi, solo se strettamente necessario per il riscaldamento o per la cottura delle vivande, adottando le necessarie cautele del caso, in linea con le indicazioni di cui al comma 5;

b) per l’abbruciamento del materiale vegetale di risulta dei lavori di manutenzione dei castagneti da frutto, degli oliveti e dei terreni saldi e pascolivi. L’operazione deve svolgersi nelle giornate in assenza di vento e preferibilmente umide ed il fuoco deve estinguersi non oltre le ore 11:00 antimeridiane, oppure deve accendersi dopo le ore 17:00. Il terreno su cui si esegue l'abbruciamento deve essere circoscritto ed isolato con mezzi efficaci ad evitare l’insorgere ed il propagarsi del fuoco, in particolare deve realizzarsi una fascia di larghezza non inferiore a 5 metri priva di vegetazione e si devono adottare le necessarie cautele in conformità con le indicazioni

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131305
Art. 93 - Misure per la prevenzione degli incendi nelle aree boscate

1. È sempre vietato accendere fuochi nel corso dell’anno per:

a) l’abbruciamento di materiale organico non riconducibile a materiale di risulta di attività agricole e forestali nonché di altro materiale non organico, nelle aree poste a meno di 200 metri dal bosco;

b) eseguire la gestione e la pulizia dei terreni pascolivi e/o rinnovare il cotico erboso.

2. Precedentemente il periodo di rischio di incendio e per la durata dello stesso gli interessati devono:

a

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131306
Art. 94 - Misure per la salvaguardia di altre strutture

1. I gestori di insediamenti turistico-residenziali, di campeggi, di villaggi turistici e di altre strutture ospitanti temporaneamente o permanentemente persone ed animali, confinanti con boschi, terreni cespugliati e/o terreni non coltivati ovvero ubicati a distanza mediamente inferiore

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131307
Art. 95 - Cautela per l'impianto di fornaci e fabbriche nei boschi. Discariche

1. L’impianto all’interno dei boschi o a meno di 200 metri da essi di fornaci e fabbriche di qualsiasi genere

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131308
Art. 96 - Modalità per la repressione degli incendi

1. Chiunque scopra un incendio boschivo o un principio di incendio, anche in aree esterne al bosco, che costituisca minaccia per il bosco stesso, è tenuto a darne l'allarme alle autorità competenti, in modo che possa essere organizzata la necessaria opera di spegnimento. Le segnalazioni possono effettuarsi ai s

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131309
Capo II - Boschi e piante attaccate da parassiti
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131310
Art. 97 - Adempimenti amministrativi

1. Per gli organismi sottoposti a lotta fitosanitaria obbligatoria dalla normativa statale, si applicano le modalità di intervento indicate nella normativa stessa, mentre per gli organismi sottoposti a lotta fitosanitaria dalla normativa regionale si applicano le modalità di intervento indicate nel presente articolo. In entrambi i casi gli interventi di lotta fitosanitaria possono essere effettuati dagli interessati singolarmente o in coordinamento tra loro.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131311
Art. 98 - Parassiti sottoposti a lotta nel territorio regionale

1. I parassiti sottoposti a lotta obbligatoria in ambito nazionale sono:

a) Ceratocystis fimbriata f.sp. platani (Ell. Et Halst Walter), agente del cancro colorato del platano (d.m. 3 settembre 1987, n. 412);

b) Traumatocampa pityocampa (Dennis et Schiffermuller), processionaria del pino (d.m. 20 maggio 1926 e d.m. 12 febbraio 1938);

c) Erwinia amylovora (Burr.) Wins., agente del fuoco selvaggio a carico di rosacee cespugliose o del sottobosco, quali Crataegus, S

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131312
Art. 99 - Prevenzione dei processi di degrado

1. I detentori di boschi affetti da fitopatologie hanno l’obbligo di segnalare, nel più breve tempo possibile, all’ente competente, al Servizio fitosanitario regionale ed al Coordinamento Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, l’esistenza del processo di degrado a carico del soprassuolo nonché di mettere in atto le modalità di lotta eventualmente ammesse dalla normativa vigente nazionale e regiona

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131313
Capo III - Ricostituzione del soprassuolo forestale
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131314
Art. 100 - Divieti nei boschi e nei pascoli percorsi dal fuoco

1. Nei boschi incendiati e nei terreni pascolivi inclusi al loro interno è vietata:

a) la coltura agraria;

b) il pascolo di qualsiasi specie di bestiame per almeno dieci anni, ai sensi dell’articolo 10 della l. 3

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131315
Art. 101 - Ricostituzione dei boschi danneggiati dal vento e da altre avversità meteoriche

1. Nei boschi danneggiati dal vento e da altre avversità meteoriche è consentita l’asportazione del ma

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131316
Art. 102 - Ripristino dei boschi distrutti o deteriorati

1. Fatto salvo quanto previsto dalla

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131317
Art. 103 - Recupero dei boschi gravemente degradati ed abbandonati

1. In presenza di boschi affetti da gravi processi di degrado ed abbandonati, gli enti competenti, ai sensi dell’articolo 76, della legge forestale, possono sostituirsi ai proprietari nella gestione del bosco abbandonato.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131318
Art. 104 - Esecuzione di interventi in situazioni di emergenza

1. Gli interventi urgenti, determinati da rischio immediato e finalizzati alla salvaguardia della pubblica incolumità, possono essere adottati in qualsiasi periodo dell’anno e devono essere di entit&ag

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131319
TITOLO IV - PASCOLI E ZOOTECNIA
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131320
Capo I - Disposizioni comuni sul pascolo nelle aree boscate
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131321
Art. 105 - Disposizioni per la gestione dei capi di bestiame sequestrati

1. Ai fini della salvaguardia del patrimonio forestale e dell’esercizio razionale del pascolo, le comunità mo

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131322
Art. 106 - Esercizio del pascolo nei boschi

1. Ai sensi dell’articolo 55, comma 7,della legge forestale, il pascolo si esercita secondo le seguenti modalità:

a) il pascolo nei boschi cedui è vietato:

1) al bestiame ovino, suino e caprino nei tre anni successivi all’utilizzazione di fine turno, e comunque non prima che i polloni o il novellame abbiano raggiunto mediamente l'altezza di 2 metri;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131323
Art. 107 - Divieto di transito nei boschi chiusi al pascolo e nei vivai forestali

1. Nei boschi chiusi al pascolo e nei vivai forestali è vietato far transitare o comunque immettere animali, fatti

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131324
Art. 108 - Pascolo delle capre

1. Il pascolo delle capre è di regola vietato nei boschi e nei terreni ricoperti dai cespugli aventi funzioni prote

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131325
Art. 109 - Personale addetto alla custodia del bestiame

1. La custodia del bestiame deve essere affidata a pastori idonei su terreni di cui abbiano la piena disponibilità

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131326
Capo II - Gestione dei terreni pascolavi
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131327
Art. 110 - Modalità del pascolo

1. Per l'esercizio del pascolo devono osservarsi le seguenti disposizioni:

a) è vietato asportare dai pascoli le deiezioni degli animali; esse devono essere distribuite ogni anno, per quanto è possibile, uniformemente s

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131328
Art. 111 - Pascoli deteriorati

1. I pascoli deteriorati sono quelli in cui predominano le specie a scarso valore pabulare, poliennali, con evidenti segni

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131329
Art. 112 - Miglioramento, manutenzione e rinnovo dei pascoli

1. I lavori di miglioramento dei pascoli quali rinettamento, spietramento e successivo conguaglio del terreno, drenaggio, erpicatura, concimazione e suddivisione in comparti sono effettuati dagli interessati senza necessità di autorizzazio

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131330
Capo III - Disposizioni per l’esercizio del pascolo ed i terreni pascolivi su proprietà pubblica
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131331
Art. 113 - Carico di capi ammissibili al pascolo

1. Entro dodici mesi dall’entrata in vigore del presente regolamento, gli enti pubblici che intendono consentire l&r

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131332
Art. 114 - Regolamento di fida pascolo ed altre disposizioni

1. Gli enti pubblici che ospitano attività zootecnica di privati, mediante concessione delle fida pascolo per un numero di capi pari a quelli previsti dal carico ammissibile, entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente regolamento, adeguano il regolamento della fida pascolo in conformità ai seguenti criteri:

a) individuazione su cartografia catastale dell’area affidata in gestione per l’esercizio del pascolo;

b) possibilità di affidamento in gestione di un’area anche per un periodo pluriennale;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131333
Art. 115 - Pianificazione dei pascoli

1. Le aree di proprietà pubblica, possono essere utilizzate per l’esercizio del pascolo, purché il carico sia commisurato alle capacità del pascolo stesso e si attuino le misure per prevenire i processi di degrado delle risorse presenti.

2. Ai fini dell’esercizio del pascolo nelle aree di proprietà pubblica, ai sensi dell’articolo 15, della legge forestale, entro cinque anni dall’approvazione del presente regolamento, gli enti proprietari devono predisporre il pi

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131334
Art. 116 - Regolamento del pascolo e fondi accantonati

1. Nelle more dell’elaborazione degli strumenti di pianificazione del pascolo, l’esercizio dell’attività di pascolo deve esercitarsi nella misura massima indicata dall’articolo 56, comma 3, della legge forestale, sulla base delle indic

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131335
Art. 117 - Registro degli animali al pascolo

1. In conformità alle disposizioni di cui all’articolo 56, comma 4, della legge forestale, gli enti pubblici

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131336
TITOLO V - NORME PER L’USO DEI TERRENI BOSCATI E NON BOSCATI SOTTOPOSTI A VINCOLO IDROGEOLOGICO
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131337
Art. 118 - Ambito di applicazione

1. Le norme di cui al presente titolo si applicano alle aree boscate e non boscate sottoposte a vincolo idrogeologico.

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131338
Art. 119 - Estirpazione di arbusti e cespugli

1. Fatto salvo quanto previsto dal comma 2, il taglio e l’estirpazione degli arbusti e dei cespugli è vietato nei boschi, nei pascoli, nei prati e nei terreni non soggetti a coltura agraria o a periodica lavorazione da almeno dieci anni

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131339
Art. 120 - Eliminazione di arbusti

1. Nelle aree sottoposte a vincolo idrogeologico, chiunque intenda procedere all’eliminazione dei cespugli di specie non ricomprese nell’allegato A3, della legge forestale, deve darne comunicazione all'ente competente con i termini e le modalità di cui all’articolo 7.

2. L’eliminazione degli arbusti è ammessa per i seguenti scopi:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131340
Art. 121 - Modalità di lavorazione dei terreni agrari

1. Nei terreni soggetti a periodica lavorazione sono consentite le ordinarie lavorazioni del terreno, quali l’aratura, l’erpicatura, la vangatura e la zappatura, a condizione che le stesse lascino salda una fascia di almeno 2 metri dal bordo superiore di sponde o scarpate stradali, dalla base di argini di fiumi o torrenti, o dal bordo di calanchi. Sono fatte salve comunque le norme di polizia idraulica.

2. Nell’esecuzione delle lavorazioni di cui al comma 1 deve essere sempre assicurata:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131341
Art. 122 - Lavorazioni profonde

1. Nei terreni soggetti a periodica lavorazione, le lavorazioni che interessino una profondità maggiore di 80 centi

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131342
Art. 123 - Trasformazione dei terreni saldi in terreni soggetti a periodica lavorazione

1. Sono terreni saldi i pascoli, i terreni non soggetti a coltura agraria o a lavorazioni del terreno o ad altra forma d’interventi colturali agrari da almeno cinque anni nonché i terreni urbanizzati mediante la costruzione di edifici o altre opere o dotati di un manto di copertura artificiale.

2. La trasformazione dei terreni saldi in terreni soggetti a periodica lavorazione è subordinata ad autorizzazione degli enti competenti, con le modalità indi

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131343
Art. 124 - Gestione delle sistemazioni idraulico-agrarie dei terreni saldi

1. Nei terreni saldi che siano coltivi abbandonati sono mantenuti in piena efficienza i fossi di guardia perimetrali, di s

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131344
Art. 125 - Lavorazione dei terreni per l'impianto di nuovi boschi, rimboschimenti o piantagioni arboree in aree sottoposte a vincolo idrogeologico

1. I lavori per l'impianto di nuovi boschi non sono soggetti ad autorizzazione quando sono realizzati su terreni con pendenza mediamente non superiore al 20%, purché i v

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131345
Art. 126 - Lavorazione del terreno

1. Se la pratica in uso per la lavorazione del suolo, a causa della scarsa consistenza o della eccessiva pendenza del terreno, non &eg

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131346
Art. 127 - Opere di regimazione delle acque e di sistemazione dei terreni

1. Nei terreni di qualsiasi destinazione d’uso è consentita la realizzazione delle opere necessarie alla corretta regimazione delle acque superficiali a condizione che:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131347
TITOLO VI - DISPOSIZIONI SULLE CAVE, SULLE MINIERE E SUI MOVIMENTI DI TERRENO CHE NON SIANO DIRETTI ALLA TRASFORMAZIONE A COLTURA AGRARIA DEI BOSCHI, DEI TERRENI CESPUGLIATI E DEI TERRENI SALDI
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131348
Art. 128 - Prelievo di ghiaia, sabbia, sassi

1. Per quantitativi non superiori a 3 metri cubi, è consentita, senza necessità di autorizzazione, la raccolta in sup

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131349
Art. 129 - Cave e miniere

1. Ai soli fini del vincolo idrogeologico, in relazione all’articolo 19, lettera A), punto m) e lettere C) e D), del regolamento forestale di cui al

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131350
Art. 130 - Manutenzioni delle opere ed infrastrutture nei terreni vincolati

1. Nei terreni vincolati, boscati o non boscati, sono consentiti i seguenti interventi:

a) la manutenzione ordinaria e straordinaria di edifici o altri manufatti che non comportino scavi o modificazioni morfologiche dei terreni vincolati;

b) la manutenzione ordinaria della viabilità a fondo naturale che non comporti modificazioni dell’ampiezza della sede stradale o la risagomatura andante delle scarpate ed in particolare

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131351
Art. 131 - Altre opere e movimenti di terreno

1. Nei terreni sottoposti a vincolo idrogeologico sono consentite le seguenti opere:

a) le recinzioni in pali e rete, compresa l’installazione di cancelli o simili, a condizione che:

1) siano costituite da pali infissi nel suolo con eventuali opere di fondazione limitate al singolo palo, senza cordolo di collegamento, limitando i movimenti di terreno a quelli necessari all’infissione dei pali e sostegni;

2) siano poste al di fuori dell’alveo di massima piena di fiumi, torrenti o fossi e non impediscano il regolare deflusso delle acque in impluvi o linee di sgrondo esistenti;

3) non comportino l’eliminazione di piante o ceppaie, fatta eccezione per la potatura di rami o il taglio dei polloni, nè l’infissione di rete o di sostegni sulle stesse;

b) l’infissione di pali di sostegno per linee elettriche in cavo isolato o telefoniche, per la quale siano necessari i soli movimenti di terreno necessari per la fondazione del palo e che non comporti l’eliminazione di piante o ceppaie, fatta eccezione per la potatura di rami o il taglio dei polloni. Sono esclusi i tralicci che richiedano la formazione di apposita platea di appoggio;

c) l’installazione, nei terreni non boscati, di serbatoi esterni per gas propano liquido (GPL) o altri combustibili liquidi, o per acqua, della capacità massima di 3 metri cubi, a condizione

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131352
TITOLO VII - VIGILANZA E SANZIONI. DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131353
Capo I - Vigilanza e sanzioni
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131354
Art. 132 - Vigilanza

1. Ai fini dello svolgimento dell’attività di vigilanza, gli enti competenti trasmettono tempestivamente al Coordinamen

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131355
Art. 133 - Determinazione del danno al bosco

1. Il danno al bosco si determina ogni qual volta, in violazione alle disposizioni di cui alla legge forestale ed al presente regolamento, si provochi l’abbattimento, la morte o il danneggiamento grave di una pianta.

2. Per la determinazione del danno al bosco, ai sensi dell’articolo 84, comma 5, della legge forestale, si deve tenere conto dei valori previsti dai commi 2 e 3 e di quelli riportati nella seguente tabella A:



TABELLA A – VALORE DELLE PIANTE DI ALTO FUSTO E DELLE MATRICINE PER LA DETERMINAZIONE DEL DANNO AL BOSCO (VALORI IN EURO)


Specie

Classi diametriche (valori in centimetri)

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131356
Art. 134 - Sanzioni concernenti la tutela e valorizzazione dei boschi

1. Fatte salve le sanzioni previste dall’articolo 84, commi 1, 3, 4 e 6, della legge forestale e ferma restando la sanzione di cui all’articolo 133 del presente regolamento, la sanzione indicata dall’articolo 84, comma 2, della legge forestale, si applica per le seguenti fattispecie:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131357
Art. 135 - Sanzioni concernenti le disposizioni comuni per la gestione dei boschi di proprietà pubblica e privata

1. Fatte salve le sanzioni previste dall’articolo 84, commi 1, 3, 4 e 6, della legge forestale e ferma restando la sanzione di cui all’articolo 133 del presente regolamento, la sanzione indicata dall’articolo 84, comma 2, della legge forestale, si applica per le seguenti fattispecie:

a) per ogni 1000 metri quadrati di bosco o frazione sottoposti al taglio intercalare in violazione delle disposizioni di cui all’articolo 29;

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131358
Art. 136 - Sanzioni concernenti le norme per la gestione di boschi che assolvono funzioni particolari

1. Fatte salve le sanzioni previste dall’articolo 84, commi 1, 3, 4 e 6, della legge forestale e ferma restando la sanzione di cui all’articolo 133 del presente regolamento, la sanzione indicata dall’articolo 84, comma 2, della legge forestale, si applica per le seguenti fattispecie:

a) per ogni 1000 me

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131359
Art. 137 - Sanzioni concernenti la gestione delle altre formazioni arboree

1. Fatte salve le sanzioni previste dall’articolo 84, commi 1, 3, 4 e 6, della legge forestale e ferma restando la sanzione di cui al

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131360
Art. 138 - Sanzioni concernenti la gestione dei castagneti

1. Fatte salve le sanzioni previste dall’articolo 84, commi 1, 3, 4 e 6, della legge forestale e ferma restando la sanzione di cui all’articolo 133 del presente regolamento, la sanzione ind

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131361
Art. 139 - Sanzioni concernenti le modalità di esecuzione delle attività in bosco

1. Fatte salve le sanzioni previste dall’articolo 84, commi 1, 3, 4 e 6, della legge forestale e ferma restando la sanzione di cui all’articolo 133 del presente regolamento, la sanzione indicata dall’articolo 84, comma 2, della legge forestale, si applica per le seguenti fattispecie:

a) per ogni 50000 metri quadrati o frazione di superficie del cantiere forestale realizzato e gestito in violazione delle disposizioni di cui all’articolo 65, commi 2 e 3 e per ogni accesso al cantiere in violazione della disposizioni di cui al medesimo articolo, comma 4;

b) per ogni 5000 metri quadrati o frazione di superficie utilizzata in violazione delle d

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131362
Art. 140 - Sanzioni concernenti la manutenzione delle pertinenze,infrastrutture ed opere di servizio per la gestione dei boschi

1. Fatte salve le sanzioni previste dall’articolo 84, commi 1, 3, 4 e 6, della legge forestale e ferma restando la sanzione di cui all’articolo 133 del presente regolamento, la sanzione indicata dall’articolo 84, comma 2, della legge forestale, si applica per le seguenti fatt

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131363
Art. 141 - Sanzioni concernenti la prevenzione dei processi di degrado dei boschi e loro recupero

1. Fatte salve le sanzioni previste dall’articolo 84, commi 1, 3, 4 e 6, della legge forestale e ferma restando la sanzione di cui all’articolo 133 del presente regolamento, la sanzione indicata dall’articolo 84, comma 2, della legge forestale, si applica per le seguenti fattispecie:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131364
Art. 142 - Sanzioni concernenti l’uso dei terreni boscati e non boscati sottoposti a vincolo idrogeologico

1. Fatte salve le sanzioni previste dall’articolo 84, commi 1, 3, 4 e 6, della legge forestale e ferma restando la sanzione di cui all’articolo 133 del presente regolamento, la sanzione indicata dall’articolo 84, comma 2, della legge forestale, si applica per le seguenti fattispecie:

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131365
Art. 143 - Sanzioni concernenti le disposizioni sulle cave, sulle miniere e sui movimenti di terreno non diretti alla trasformazione a coltura agraria deiboschi, dei terreni cespugliati e dei terreni saldi

1. Fatte salve le sanzioni previste dall’articolo 84, commi 1, 3, 4 e 6, della legge forestale e ferma restando la sanzione di cui all’articolo 133

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131366
Capo II - Disposizioni finali
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131367
Art. 144 - Modulistica

1. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente regolamento la Regione adotta una modulistica tipo per le r

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131368
Art. 145 - Statistiche forestali

1. Gli enti competenti, entro il mese di febbraio di ogni anno, elaborano le statistiche sull’uso delle risorse fore

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131369
Art. 146 - Accantonamento dei fondi per le migliorie boschive ai sensi della l.r. 4/1999

1. I fondi accantonati ai sensi dell’articolo 36 della l.r. 4/1999 presso l’ente competente devono essere rest

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131370
Capo III - Disposizioni transitorie
IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131371
Art. 147 - Gestione dei boschi privati provenienti da rimboschimento

1. I soggetti privati proprietari o comunque detentori di terreni rimboschiti o diboschi ricostituiti con sovvenzione tota

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131372
Art. 148 - Utilizzazione transitoria dei boschi di proprietà pubblica

1. Nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 17, comma 2, della legge forestale, fino a quando i boschi di proprietà pubblica non siano sottoposti a un piano di gestione e assestamento forestale, gli stessi possono gestirsi mediante l’adozione del progetto di utilizzazione forestale di cui all’articolo 11, fatto salvo quanto prev

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131373
Art. 149 - Utilizzazione transitoria dei boschi di proprietà pubblica di piccole dimensioni

1. Nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 17, comma 2, della legge forestale, per i boschi di proprietà pubblica di estensione inferiore ad S*n, dove “S” è l’estensione massima della tagliata ammissibile, a prescindere d

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131374
Art. 150 - Autorizzazioni e comunicazioni di cui alle l.r. 4/1999

1. Le autorizzazioni rilasciate e le comunicazioni effettuate ai sensi della l.r. 4/1999 restano valide fino alla loro sca

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
6077599 6131375
Allegato A - Dichiarazione di taglio semplificata

Parte di provvedimento in formato grafico

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Beni culturali e paesaggio

Il Restauratore dei beni culturali: figura, qualifica, attività riservate

A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Beni culturali e paesaggio
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali

Le norme per la tutela degli alberi monumentali

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Appalti e contratti pubblici
  • Partenariato pubblico privato
  • Beni culturali e paesaggio

La sponsorizzazione nei contratti pubblici

A cura di:
  • Enzo De Falco
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Edilizia e immobili
  • Beni culturali e paesaggio
  • Edilizia privata e titoli abilitativi

Manufatti leggeri, anche prefabbricati, temporanei e contingenti

MANUFATTI LEGGERI E/O PREFABBRICATI (Interventi soggetti alla richiesta di Permesso di costruire; Interventi nell’ambito di strutture ricettive all’aperto) - MANUFATTI TEMPORANEI, CONTINGENTI O PRECARI (Distinzione tra manufatti realizzabili liberamente e richiedenti Permesso di costruire; Caratteristiche dalle quali desumere la precarietà e temporaneità del manufatto; Strutture destinate all’esercizio di attività di somministrazione) - TABELLA RIASSUNTIVA - RASSEGNA DI CASI GIURISPRUDENZIALI.
A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Ambiente, paesaggio e beni culturali
  • Beni culturali e paesaggio

Interventi esclusi da autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura semplificata (D.P.R. 31/2017)

Obiettivi, effetti ed applicazione del D.P.R. 31/2007 (emanazione e vigenza, ambito di applicazione e coordinamento con altre discipline, regime transitorio per i procedimenti pendenti); regime degli interventi esonerati o semplificati (interventi per i quali non necessita l’autorizzazione paesaggistica, interventi soggetti ad autorizzazione paesaggistica semplificata ed accordi tra amministrazioni, differenze e analogie); Rinnovo autorizzazioni per interventi in tutto o in parte non eseguiti; Procedimento per l’autorizzazione paesaggistica semplificata; Chiarimenti vari, casi e questioni.
A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica