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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Deliberaz. G.R. Calabria 19/11/2018, n. 543
Deliberaz. G.R. Calabria 19/11/2018, n. 543
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Testo del documentoLA GIUNTA REGIONALE Vista la legge 24 febbraio 1992 n. 225, recante “l’istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile” e s. m. i.; Viste le circolari della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 13 dicembre 1995, n. DSTN/2/22806, recante disposizioni attuative ed integrative in materia di dighe, e del 19 marzo 1996, n. DSTN/2/7019, recante disposizioni inerenti l’attività di protezione civile nell’ambito dei bacini in cui siano presenti dighe; Visto il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112, concernente il “conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali”, in particolare, l’articolo 108; Vista la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2004, recante indirizzi operativi per la gestione organizzativa e del sistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il Decreto Legislativo 23 febbraio 2010, n. 49, concernente “l’attuazione della direttiva 2007/60/CE relativa alla valutazione ed alla gestione dei rischi di alluvioni”; Visto l’art. 43, comma 12, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito con legge 22 dicembre 2011, n. 214, che dispone che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti procede, d’intesa con il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla revisione dei criteri per l’individuazione delle fasi di allerta in materia di dighe, al fine di aggiornare i documenti di protezione civile per le finalità di gestione del rischio idraulico a valle; Visto il Decreto-legge n. 59 del 15 maggio 2012 convertito dalla legge n. 100 del 12 luglio 2012: disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile; Visto il decreto del Direttore generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche n. DG/266 del 28 ottobre 2013, in attuazione dell’art. 43, comma 8, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito con legge 22 dicembre 2011, n. 214, con il quale si è proceduto, d’intesa con il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla revisione dei criteri per l’individuazione delle fasi di allerta in materia di dighe, al fine di aggiornare i documenti di protezione civile per le finalità di gestione del rischio idraulico a valle delle dighe; Vista la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 luglio 2014 (pubblicata sulla G.U. 4.11.14) recante Indirizzi operativi inerenti l’attività di protezione civile nell’ambito dei bacini in cui siano presenti grandi dighe; Visto il Decreto della Direzione Generale per le Dighe del 30/10/2015 con cui è stato approvato e adottato il “Programma di aggiornamento dei Documenti di Protezione Civile” relativo alle dighe aventi le caratteristiche definite dall’art. 1 del Decreto Legge del 8 agosto 1994, n. 507, convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 ottobre 1994, n. 584; Considerato che la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 luglio 2014 stabilisce, tra le disposizioni transitorie e finali, che entro un anno dalla pubblicazione della Direttiva stessa la Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche, d’intesa con le regioni, il Dipartimento della protezione civile e il Dipartimento dei vigili del fuoco e del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell’interno, un Programma di aggiornamento, coordinato a livello regionale, dei documenti di protezione civile delle dighe già approvati, che devono essere modificati ed integrati secondo i criteri e le disposizioni contenuti nella direttiva stessa; Considerato che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha appro |
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