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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Delib. G.R. Abruzzo 22/03/2002, n. 119
Delib. G.R. Abruzzo 22/03/2002, n. 119
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[Premessa]LA GIUNTA REGIONALE Vista la L.R. 11/99 comma 6) art. 46 che delega la Giunta Regionale per l'approvazione di specifici criteri per l'esercizio delle funzioni |
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CRITERI ED INDIRIZZI IN MATERIA DI PROCEDURE AMBIENTALIREGIONE ABRUZZO - DIREZIONE TERRITORIO - SERVIZIO AREE PROTETTE AMBIENTALI STORICO ARCHITETTONICI E V |
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Art. 2 - CompitiN16 "1. Lo Sportello Regionale per l'Ambiente (S.R.A.) provvede: - alla ricezione ed ist |
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Art. 3 - Semplificazione ed unificazione dei procedimenti |
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Art. 4 - Supporto tecnico per la redazione delle relazioni istruttorie1. Qualora, per la redazione della relazione istruttoria per la V.I.A., Valutazione di Incidenza sar& |
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Art. 5 - Autorità competente in materia di Valutazione Impatto Ambientale (comma 2 art. 3, e lettera a - art. 4 del D.P.R. 12 aprile 1996)N11 1. "Il Comitato di Coordinamento Regionale è l'Autorità competente in materia di: - Valutazione di Impatto Ambientale (D.P.R. 12 Aprile 1996-Direttiva 97/11/CE); - Valutazione Ambientale Strategica (Direttiva 2001/42/CE); - Valutazione di Incidenza (Direttive: 79/409/CEE e 92/43/CEE). |
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Art. 6 - Organo tecnico competente in materia di Valutazione Impatto Ambientale (lettera b - art. 4 del D.P.R. 12 aprile 1996)1. L'organo tecnico competente in materia di V.I.A. è il Servizio Aree Protette, BB.AA. e Valu |
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Art. 7 - Opere soggette a Valutazione Impatto Ambientale (art. 1 D.P.R. 12 aprile 1996 e Direttiva 97/11/CE)1. Fatto salvo quanto disposto dalla vigente normativa statale, sono assoggettati a V.I.A. tutti i nuovi interventi e comunque agli impianti esistenti indicati all'allegato A del presente regolamento, esclusa comun |
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Art. 7-bis - Efficacia dei giudizi di compatibilità ambientaleN9 "I giudizi positivi di compatibilità ambientale (V.I.A./V |
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"Art. 8 - Misure di pubblicità (lettera d - art. 4, art. 8 del D.P.R. 12 aprile 1996)N10 1. Le procedure di Valutazione Impatto Ambientale sono quelle dell'art. 5 del D.P.R. 12 Aprile 1996. 2. Dopo l'avvenuto deposito presso il Servizio V.I.A. della Regione Abruzzo, nonché presso tutti gli Enti interessati, il Committente delle opere provvede alla pubblicazione: - su di un quotidiano di diffusione regionale; |
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Art. 9 - Opere soggette a Verifica Preliminare (art. 1 D.P.R. 12 aprile 1996 e Direttiva 97/11/CE)1. Per i progetti di cui all'allegato B del presente regolamento, che non ricadono in aree naturali protette, l'autorità competente verifica, secondo le |
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Art. 10 - Conferenza dei Servizi (comma 6 e 7 art. 5 D.P.R. 12 aprile 1996 e Direttiva 97/11/CE)1. L'organo tecnico competente in materia di V.I.A. può indire, ai sensi dell'art. 14 della Le |
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Art. 11 - V.I.A. interregionale (art. 11 D.P.R. 12 aprile 1996)1. Nel caso di progetti che risultino localizzati sul territorio di più Regioni, l'Autorit&agr |
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Art. 12 - Sanzione amministrativa in materia di V.I.A. e Verifica (comma 7 art. 46 L.R. 11/99)1. Qualora le opere indicate ai precedenti articoli sono poste in essere in violazione delle presenti |
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Art. 13 - "Autorità e organo tecnico competenti in materia di Valutazione d'incidenza""1. In materia di Valutazione di Incidenza: - l'autorità competente è il Comitato di coordinamento regionale per la valutazione d'impatto ambientale. |
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"Art. 14 - Valutazione d'incidenzaN6 1. Nella pianificazione e programmazione territoriale si deve tener conto della valenza naturalistico-ambientale dei (proposti) siti d'importanza comunitaria e delle zone di protezione speciale, che saranno successivamente designati come zone speciali di conservazione. 2. Sono assoggettati a Valutazione d'incidenza, qualora ricadano all'interno dei Siti d'importanza comunitaria e/o delle Zone di protezione speciale: |
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"Art. 14 bis - Valutazione d'incidenza interregionaleN6 1. Nel caso di piani o pro |
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"Art. 14 ter - Tempi per il rilascio delle autorizzazioniN6 1. Per i piani e gli interventi soggetti a Valutazione d'impatto ambientale, le autorità di cui all'art. 13 rilasciano o negano l'aut |
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"Art. 14 quater - Misure di mitigazione e di compensazioneN6 1. La relazione per la Valutazione d'incidenza deve contenere le misure di mitigazione atte a diminuire o annullare gli effetti del piano o delle opere sugli habitat e sulle specie. |
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"Art. 14 quinquies - Monitoraggio e aggiornamento di SIC e ZPSN6 1. La Regione, sulla base |
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Art. 15 - Valutazione di Incidenza Negativa (8° e 9° comma art. 5 D.P.R. 357/97)1. Qualora, nonostante le conclusioni negativa della Valutazione d'Incidenza sul sito ed in mancanza di soluzioni alternative possibili, il piano o progetto debb |
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Art. 16 - Sanzione amministrativa in materia di paesaggio (D.M. Beni Cultuali e Ambientali 26 settembre 1997)1. La sanzione di cui all'art. 164 del D. L.vo 490/99 è calcolata in base ai parametri del Decreto 26.09.97 del Ministero BB.CC. con riferimento alle singole tipologie ed alle norme di tutela ambientale. |
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Art. 17 - Norme finali1. I criteri e le procedure in materia ambientale, disciplinate con il presente atto, sono applicate |
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ALLEGATO I - INDENNITÀ RISARCITORIA PREVISTA DALLART. 15 DELLA LEGGE 1497/39 |
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Valore d'estimo1) Immobili censiti nel N.C.E.U. Valore d'estimo = Rendita Catastale x Moltiplicatore + 5% |
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Moltiplicatore- Gruppi catastali A B C, con esclusione delle categorie A/10 e C/1 |
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Incremento dell'aliquota(previsto dall'art. 2 del Decreto 26.09.97 - Delibera di Giunta Regionale n. 3054 del 19.11.97)
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PER LE ALTRE TIPOLOGIEdi cui alla tabella allegata alla L. 47/85 si applica il valore del profitto nella misura di seguito riportata:
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"ALLEGATO AN15 a) Recupero di suoli dal mare per una superficie che superi i 200 ha. b) Opere per l'utilizzo non energetico di acque superficiali nei casi in cui la derivazione superi i 1.000 litri/secondo (l/s) e di acque sotterranee ivi comprese acque minerali e termali, nei casi in cui la derivazione superi i 100 litri/secondo (l/s) c) Fabbricazione di pasta di carta a partire dal legno o da altre materie fibrose con una capacità di produzione superiore a 100 tonnellate/giorno. Fabbricazione di carta e cartoni con capacità di produzione superiore a 200 tonnellate/giorno. d) Impianti per il trattamento di prodotti intermedi e fabbricazione di prodotti chimici, per una capacità superiore alle 35.000 tonnellate/anno di materie prime lavorate. e) Impianti per la produzione di pesticidi, prodotti farmaceutici pitture e vernici, elastomeri e perossidi, per insediamenti produttivi di capacità superiore alle 35.000 tonnellate/anno di materie prime lavorate. |
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"ALLEGATO B |
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1. Agricoltura, selvicoltura ed acquicoltura:a) Progetti di ricomposizione rurale che interessa una superficie superiore a 200 ha; b) Progetti volti a destinare terre incolte o semi-naturali o naturali per la loro coltivazione agraria intensiva con un superficie superiore a 10 |
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2. Industria estrattiva:a) Cave e torbiere; b) Attività mineraria sotterranea; |
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3. Industria energetica:a) Impianti industriali per la produzione di energia elettrica, vapore ed acqua calda con potenza termica complessiva superiore a 20 MW; b) Impianti industriali per il trasporto del gas, vapore e acqua calda che alimentano condotte con una lunghezza complessiva su |
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4. Produzione e trasformazione dei metalli:a) Impianti di produzione di ghisa o acciaio (fusione primaria o secondaria) compresa la relativa colata continua di capacità superiore a 2,5 tonnellate/ora; b) Impianti destinati alla trasformazione di metalli ferrosi mediante: laminazione a caldo con capacità superiore a 20 tonnellate di acciaio grezzo all'ora; forgiatura con magli la cui energia di impatto supera 50 kJ per maglio e allorché la potenza calorifera è superiore a 20 MW; |
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5. Industria dei prodotti minerali:a) Cokerie (distillazione a secco del carbone); b) Impianti destinati alla produzione di clinker, cemento, in forni rotativi la cui capacità di prod |
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6. Industria chimica:a) Trattamento di prodotti intermedi e fabbricazione di prodotti chimici, per una capacita superiore alle 10 |
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7. Industria dei prodotti alimentari:a) Impianti per il trattamento e la trasformazione di materie prime animali (diverse dal latte) con una capacità di produzione di prodotti finiti di oltre 75 tonnellate/giorno; b) Impianti per il trattamento e la trasformazione di materie prime vegetali con una produzione di prodotti finiti di oltr |
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8. Industria dei tessili, del cuoio, del legno della carta:a) Impianti per il pretrattamento (operazioni quali il lavaggio, l'imbianchimento, la macerizzazione) o la tintura di fibre, di tessili, di lan |
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9. Industria della gomma e delle materie plastiche:a) Fabbricazione e trattamento di prodotti a base di elastomeri con almeno 25.000 tonnellate/anno di |
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10. Progetti di infrastrutture:a) Progetti di sviluppo di zone industriali o produttive con una superficie interessata superiore ai 40 ha; b) Progetti di sviluppo di aree urbane, nuove o in estensione, interessanti superfici superiori ai 40 ha; c) Progetti di sviluppo urbano all'interno di aree urbane esistenti che interessano superfici superiori ai 10 ha; d) Costruzione di centri commerciali per la grande distribuzione, come definiti dalla legge re |
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11. Altri Progetti:a) Piste permanenti per corse e prove di automobili, motociclette ed altri veicoli a motore; b) Impianti di smaltimento o di trattamento con capacità complessiva superiore a 10 tonnellate/giorno (operazioni di cui all'Allegato "B", lettere D2, e da D8 a D11 della parte quarta del D.L.vo 152/2006); Impianti di smaltimento di rifiuti non pericolosi mediante operazioni di raggruppamento o di ricondizionamento preliminari con capacit |
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12. Turismo e svaghi:a) Piste da sci con lunghezza superiore a 2 km o con superficie superiore a 5 ha; b) Impianti meccanici di risalita, escluse le |
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ALLEGATO C - Linee guida per la relazione della Valutazione d'incidenzaN8 "La procedura di valutazione d'incidenza è attivata non dalla certezza ma dalla probabilità d'incidenza significativa. La relazione per la valutazione d'incidenza deve essere predisposta da professionalità adeguate ai contenuti specifici della stessa. Passaggio sostanziale è costituito dall'analisi attenta delle informazioni riportate nel formulario (scheda) di ciascun SIC o ZPS. In fase di screening, per alcuni interventi per i quali si rileva già in prima istanza che non siano passibili d'incidenza significativa, l'autorità competente può asseverare un'autodichiarazione motivata che fornisca, oltre alle valutazioni della non incidenza, i dati essenziali del progetto quali la localizzazione su cartografia in scala adeguata, una breve descrizione del progetto e la documentazione fotografica. Relazione per la valutazione d'incidenza. La documentazione, in duplice copia, deve contenere: 1. cartografia, oltre che in scala adeguata alle dimensioni del piano o dell'intervento, anche in scala 1:25.000, con la sovrapposizione dei confini del SIC o della ZPS interessata; 2. documentazione fotografica dell'area interessata; 3. relazione con i contenuti di seguito specificati: Piani e programmi territoriali, urbanistici e di settore, ivi compresi i piani agricoli, faunistico-venatori e le loro varianti: A. Caratteristiche: 1. Tipologia delle azioni e/o opere: illustrazione di massima degli interventi previsti, con descrizione delle caratteristiche del piano o del programma, delle attività necessarie alla realizzazione dell'opera, dei tempi necessari e degli obiettivi che si perseguono. 2. Dimensioni e/o ambito di riferimento: superficie territoriale interessata dal piano o dal programma con percentuale della superficie interessata rispetto alla superficie totale del SIC o della ZPS, localizzazione su elaborati cartografici in scala 1:25.000 dell'area interessata dal SIC o dalla ZPS, che rechi in evidenza la sovrapposizione dell'intervento e l'eventuale presenza di aree protette (parchi nazionali, regionali o riserve naturali). 3. Complementarità con altri piani: considerare se esistano altri piani proposti o in corso che possano determinare, congiuntamente a quello in esame, un effetto sommatorio con incidenza significativa sul SIC o sulla ZPS. 4. Uso delle risorse naturali: indicare il consumo o l'inaccessibilità, temporanea o permanente, di suolo, acqua o altre risorse, in fase di cantiere o a regime. 5. Produzione di rifiuti: va indicata la quantità di massima, la natura dei rifiuti prodotti e le modalità di smaltimento. 6. Inquinamento e dist |
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