Lett. Circ. Min. Interno 15/04/2013, n. 5043 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Lett. Circ. Min. Interno 15/04/2013, n. 5043

Guida tecnica su: "Requisiti di sicurezza antincendio delle facciate negli edifici civili" - Aggiornamento.
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[Premessa]



La Lettera Circolare n. 5643 del 31/03/2010 riguardante l’oggetto, attraverso apposito allegato tecnico (Guida Tecnica) approvato dal Comitato Centrale Tecnico Scientifico per la Prevenzione Incendi nella seduta del 23 marzo 2010, ha affrontato, per la prima volta in Italia, il tema connesso alla sicurezza antincendio del

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GUIDA PER LA DETERMINAZIONE DEI «REQUISITI DI SICUREZZA ANTINCENDIO DELLE FACCIATE NEGLI EDIFICI CIVILI»
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1. Obiettivi

La presente guida tecnica ha i seguenti obiettivi:

a. limitare la probabilità di propagazione di un incendio originato all&rs

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2. Definizioni

2.1 Facciata: l’insieme dei componenti che costituiscono un sistema di chiusura (materiali, elementi, accessori etc.), progettati, assemblati ed installati al fine di realizzare l’involucro esterno verticale, o quasi verticale, dell’edificio.

2.2 Facciata semplice: facciata, anche di tipo multistrato, in cui gli strati e gli elementi funzionali sono assemblati con continuità senza intercapedini d’aria tra gli strati. Sono considerati come unico strato elementi forati quali laterizi, blocchetti in cls, vetrocamera, ecc.

Sono incluse le facciate rivestite con elementi prefabbricati, fissati con legante umido o a secco in aderenza alla parete esistente sottostante («cappotti termici») e le facciate in mattoni o blocchi dotati di camera d’aria non ventilata per l’isolamento termico.

2.3 Facciata a doppia parete: facciata di tipo multistrato, in cui gli strati e/o elementi funzionali sono separati da una cavità o intercapedine d’aria (denominata «corridoio d’aria» o «spazio intermedio»).

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3. Requisiti di resistenza al fuoco e compartimentazione

3.1 Regole generali

Non sono richiesti requisiti di resistenza al fuoco per gli elementi della facciata che appartengono a compartimenti aventi carico d'incendio specifico, al netto del contributo rappresentato dagli isolanti eventualmente presenti nella facciata, minore o uguale a 200 MJ/mq. Non sono altresì richiesti requisiti di resistenza al fuoco per gli elementi della facciata che appartengono a compartimenti all'interno dei quali il valore del carico di incendio specifico è superiore a 200 MJ/mq se essi sono provvisti di un sistema di spegnimento ad attivazione automatica.

3.2 Facciate semplici e curtain walls La facciata deve presentare in corrispondenza di ogni solaio e di ogni muro trasversale, con funzione di compartimentazione, una fascia, realizzata come descritto in Allegato, costituita da uno o più elementi costruttivi di classe di resistenza al fuoco E60-ef (oi). Nel caso delle tacerete di tipo curtain walls ovvero in tutti i casi in cui l'elemento di facciata non poggi direttamente sul solaio è inoltre richiesto che l'elemento di giunzione della facciata ai solai e ai muri trasversali dei compartimenti sia di classe di resistenza al fuoco EI60.

Le parti di facciata appartenenti alla fascia di cui sopra, che devono possedere i requisiti di resistenza al fuoco, possono presentare aperture a condizione che, in corrispondenza delle stesse, sia previsto, in caso di incendio, l'intervento automatico di apposita serranda tagliafuoco, o sistema equivalente, avente il medesimo requisito di resistenza al fuoco previsto per le parti di facciata.

3.3 Facciate a doppia parete ventilate non ispezionabili

3.3.1 Parete esterna chiusa Nel caso di facciate

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4. Reazione al fuoco

I prodotti isolanti presenti in una facciata, comunque realizzata secondo quanto indicato nelle definizioni di cui al punto 2, devono essere almeno di classe 1 di reazione al fuoco ovvero classe B-s3-d0, in accordo alla decisione della Commissione europea 2000/147/CE del 08/02/2000.

La predetta classe di reazione al fuoco, nel caso in cui la funzione isolante della facciata sia garantita da un insieme di componenti unitamente commercializzati come kit, deve essere riferita a quest'ultimo nelle sue condizioni finali di esercizio.

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5. Esodo degli occupanti e sicurezza delle squadre di soccorso

Nel caso in cui le facciate siano composte da materiali fragili ovvero che in caso di incendio possono dare luogo a rotture e distacchi di parti non minute, deve essere

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ALLEGATO
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1. Fascia di separazione orizzontale tra i compartimenti (propagazione verticale dell’incendio)

La porzione della facciata (fascia) avente uno o più elementi costruttivi resistenti al fuoco è costituita da (Schemi A e B):

- una sporgenza orizzontale continua a protezione della parte della facciata situata al di sopra del solaio, di larghezza «a» uguale o superiore a 0,6 m, raccordata al solaio ovvero;

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2. Fascia di separazione verticale tra i compartimenti (propagazione orizzontale dell’incendio)

La porzione della facciata (fascia) avente uno o più elementi costruttivi resistenti al fuoco è costituita da una sporgenza di profondità «b» rispetto all

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3. Facciate formanti un diedro (a contatto o no)

Quando l’angolo α formato dalle superfici esterne di due facciate o parti di facciate è compreso tra 0° (facciate una davanti all’altra) e 180° (facciate allineate), la minima distanza (in metri), misurata tra le porzioni che non presentano requisiti di resistenza al fuoco almeno pari a E60ef (oi) in conformità alle specifiche modalità di valutazione previste, deve essere pari a quella indicata nella seguente tabella:


α

Distanza minima

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