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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
D. Leg.vo Pres. 14/12/1947, n. 1577
D. Leg.vo Pres. 14/12/1947, n. 1577
Con le modifiche introdotte da:
- L. 08/05/1949, n. 285
- L. 02/04/1951, n. 302
- L. 17/02/1971, n. 127
- L. 19/03/1983, n. 72
- L. 08/11/1991, n. 381
- L. 31/01/1992, n. 59
- L. 07/08/1997, n. 266
- L. 23/12/2000, n. 388
- D. Leg.vo 02/08/2002, n. 220
- D.P.R. 14/05/2007, n. 78
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[Premessa]IL CAPO PROVVISORIO DELLO STATO Visto il r |
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CAPO I. - VIGILANZA E ISPEZIONI |
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Art. 1. |
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Art. 2. |
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Art. 3. |
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Art. 4. |
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Art. 5. |
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Art. 6. |
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Art. 7. |
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Art. 9. |
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Art. 10. - (Poteri degli ispettori)Gli enti ispezionati hanno l'obbligo di mettere a disposizione dell'ispettore tutti i libri, i registri e i documenti e di fornire altresì i dati, le informazioni e i chiarimenti che fossero loro richiesti. Di ogni ispezione deve essere redatto processo verbale. Il verbale è redatto in tre ori |
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Art. 11. - (Effetti delle ispezioni)In caso di constatate gravi irregolarità, il Ministero del lavoro e della previdenza sociale entro un mese dal ricevimento del verbale, ha facoltà, valutate le circostanze del caso, di diffidare l'ente a provvedere alla regolarizzazione entro un termine stabilito. |
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Art. 12. - (Annotazioni dei risultati delle ispezioni)Il Ministero del lavoro e della previdenza sociale cura che i provvedimenti adottati in seguito all'i |
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CAPO II. - REGISTRI PREFETTIZI E SCHEDARIO GENERALE |
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Art. 13. |
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Art. 14. |
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Art. 15. |
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Art. 16. |
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CAPO III. - COMMISSIONI |
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Art. 17. - (Ricostituzione delle Commissioni provinciali di vigilanza)N11 Per la ricostituzione delle Commissioni provinciali di vigilanza si applicano le disposizioni contenute nel titolo terzo, cap. I del regolamento approvato con regio decreto 12 febbraio 1911, n. 278, e successive modifiche, oltre le seguenti: |
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Art. 18. |
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Art. 19. |
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Art. 20. |
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Art. 21. |
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CAPO IV. - DISPOSIZIONI GENERALI E VARIE |
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“Art. 22. - (Numero minimo dei soci delle cooperative)N7 Per procedere alla legale costituzione di una società cooperativa è necessario che i soci siano almeno nove. Ove, successivamente alla costituzione, tale numero diminuisca, esso deve essere reintegrato nel termine mas |
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“Art. 23. - (Requisiti dei soci delle cooperative)N8 I soci delle cooperative di lavoro devono essere lavoratori ed esercitare l'arte o il mestiere corrispondenti alla specialità delle cooperative di cui fanno parte o affini. Non possono essere soci di tali c |
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Art. 25. - (Termine per l'adeguamento alle nuove norme ed eccezioni derivanti da leggi speciali)N1 “Le cooperative attualmente esistenti debbono uniformarsi alle |
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Art. 26. - (Requisiti mutualistici)N23 Agli effetti tributari si presume la sussistenza dei requisiti mutualistici quando negli statuti delle cooperative siano contenute le seguenti clausole: |
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“Art. 27. - (Consorzi di società cooperative)N8 Le società cooperative legalmente costituite, comprese quelle tra pescatori lavoratori, che, mediante la costituzione di una struttura organizzativa comune, si propongono, per facilitare i loro scopi mutualistici, l'esercizio in comu |
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“Art. 27-bis. - (Consorzi di cooperative ammissibili ai pubblici appalti)N9 I consorzi di cooperative ammissibili ai pubblici appalti continueranno ad essere disciplinati dalla legg |
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“Art. 27-ter. - (Consorzi tra società cooperative per il coordinamento della produzione e degli scambi)N9 I contratti tra più società cooperative legalmente costituite esercenti una medesima attività economica o attività economiche connesse, i quali hanno per oggetto la disciplina delle attività stesse, mediante una organizzazione comune, sono regolati, salvo quanto disposto dai su |
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“Art. 27-quater. - (Controllo sull'attività dei consorzi cooperativi)N9 I consorzi costituiti ai sensi del |
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“Art. 27-quinquies.N12 Le società cooperative e l |
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Art. 28. - (Statistiche)Ogni due anni il Ministero del lavoro e della previdenza sociale pubblicherà l'elenco delle co |
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Art. 29. - (Esenzioni fiscali)Gli atti e i documenti occorrenti per l'attuazione del presente decreto sono esenti da imposta di reg |
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“Art. 29-bis. - (Diffusione dei principi cooperativi)N9 Oltre alle funzioni di vigilanza previste dalle norme vigenti spetta al Ministero del lavoro e della previdenza sociale assumere iniziative intese a favorire: a) lo sviluppo della cooperazione; b) la diffusione dei principi cooperativi anche attraverso corsi per cooperatori; c) la qualificazione professionale dei dirigenti di cooperative. |
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