I commi da 3 a 6 dell’art. 1 del decreto-legge contengono disposizioni in materia di consultazione telematica dei dati ipotecari e catastali nonché di registrazione con procedure telematiche degli atti relativi a diritti immobiliari e delle trascrizioni ed annotazioni nei registri immobiliari. Diamo conto di tali disposizioni, con l’avvertenza che si tratta di un decreto-legge, e che quindi potrà subire in sede di conversione modifiche anche rilevanti.
In particolare il comma 3 delega i Direttori dell’Agenzia delle entrate e dell’Agenzia del territorio ad emanare un provvedimento che preveda la progressiva estensione a tutti i soggetti ed a tutti gli atti delle procedure telematiche di registrazione e trascrizione di cui all’art. 3-bis del D. Leg.vo 18.12.1997, n. 463. Detto articolo 3-bis, riportato in calce al provvedimento in commento, dispone infatti che alla registrazione di atti relativi a diritti sugli immobili, alla trascrizione, all’iscrizione ed all’annotazione nei registri immobiliari, nonché alla voltura catastale, si provveda con procedure telematiche. Le richieste relative agli atti per i quali è attivata la procedura telematica devono essere presentate su un modello unico informatico, da trasmettere per via telematica unitamente a tutta la documentazione necessaria. Un successivo decreto del Ministero dell’economia e delle finanze dovrà inoltre stabilire le tariffe dell’imposta di bollo sugli atti telematici sopra descritti.
Il comma 5 dell’art. 1 autorizza inoltre tutti i soggetti alla consultazione telematica ipotecaria e catastale, nel rispetto della vigente normativa in tema di riutilizzazione commerciale dei dati. Detta consultazione potrà avvenire su base convenzionale e con pagamento anticipato, con l’aumento del 50% dei diritti dovuti, secondo modalità che saranno precisate con successivo decreto dell’Agenzia del territorio.
Segnaliamo infine che il comma 6 dell’art. 1 del provvedimento in commento modifica la Tariffa delle tasse ipotecarie, prevedendo che l’importo dovuto per la ricerca continuativa per via telematica è di € 0,01 (e non più, quindi, € 0,02) per ogni nominativo e per ogni giorno.