D. Min. Trasporti e Nav. 06/08/1998, n. 408 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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D. Min. Trasporti e Nav. 06/08/1998, n. 408

Regolamento recante norme sulla revisione generale periodica dei veicoli a motore e loro rimorchi.
Testo coordinato con le modifiche introdotte da:
- D. Min. Infrastrutture e Trasporti 21/02/2002
- D. Min. Infrastrutture e Trasporti 12/08/2002
- D. Min. Infrastrutture e Trasporti 18/07/2003
- D. Min. Infrastrutture e Trasporti 13/10/2011
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56072 4364845
[Premessa]

IL MINISTRO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE


Visto l'articolo 80, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, come modificato dal

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Art. 1. - Categorie di veicoli da sottoporre a revisione

1. È disposta la revisione generale ed annuale per le seguenti categorie di veicoli:

a) autoveicoli isolati destinati al trasporto di persone e il cui numero di posti a sedere, escluso quello del conducente, è superiore ad otto;

b) autoveicoli isolati destinati al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva a pieno carico superiore a 3.500 kg;

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Art. 2. - Controlli da effettuare

1. La revisione è diretta ad accertare la sussistenza, nelle categorie di veicoli indicati all'articolo 1 e nell'al

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Art. 3. - Calendario delle revisioni

1. Ogni anno, le operazioni inerenti alle revisioni dei veicoli a motore elencati all'articolo 1 del presente regolamento, hanno inizio il 2 gennaio e devono essere effett

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Art. 4. - Esito delle revisioni, circolazione dei veicoli da sottoporre a revisione

1. Salvo quanto previsto ai commi 4 e 5 del presente articolo, a tutti i veicoli, per i quali sia disposta la revisione ai sensi dell'articolo 80 del citato decreto legislativo n. 285 del 1992, non presentati a revisione e che continuino a circolare dopo le rispettive scadenze, sono applicate le sanzioni previste dal suddetto articolo 80.

2. Qualora la visita di revisione abbia avuto esito sfavorevole senza che

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Art. 5. - Abrogazione di norme

Sono abrogate in particolare, le disposizioni recate dal

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Allegato I (Art. 2, comma 1) - Categorie di veicoli soggetti al controllo tecnico e periodicità dei controlli

Categoria di veicoli

Periodicità del controllo tecnico

1. Autoveicoli isolati destinati al trasporto di persone e il cui n

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Allegato II (Art. 2, comma 2) - Elementi da controllare obbligatoriamente

N1

1. Introduzione

Il presente allegato identifica i sistemi e i componenti dei veicoli da sottoporre a controllo, illustra i metodi da applicare e i criteri da utilizzare per determinare se le condizioni del veicolo siano accettabili.

Qualora il veicolo presenti anomalie relative agli elementi sottoposti a controllo indicati in appresso, le autorità competenti degli Stati membri adottano una procedura che stabilisce le condizioni alle quali è autorizzata la circolazione del veicolo fino al superamento di un nuovo controllo tecnico.

Il controllo deve essere effettuato almeno sugli elementi indicati in appresso, purché essi si riferiscano all’equipaggiamento del veicolo sottoposto a controllo nello Stato membro interessato.

E' opportuno che i controlli siano effettuati utilizzando le tecniche e attrezzature attualmente disponibili e senza l’uso di strumenti per smontare o rimuovere qualsiasi parte del veicolo.

Ai fini dei controlli tecnici periodici tutti gli elementi elencati dovrebbero essere considerati obbligatori ad eccezione di quelli contrassegnati da (X), che sono sì relativi allo stato del veicolo e alla sua idoneità di impiego su strada ma che non sono considerati essenziali ai fini del controllo periodico.

I “motivi dell’esito negativo" non si applicano nei casi in cui si riferiscono a requisiti che non erano obbligatori nella pertinente legislazione sull’omologazione dei veicoli al momento della prima omologazione, della prima messa in circolazione o dell’ammodernamento.

Quando un metodo di controllo è indicato come visivo, significa che oltre ad osservare gli elementi l’ispettore dovrebbe, eventualmente, anche maneggiarli, valutare i rumori o utilizzare qualsiasi altro opportuno mezzo di controllo senza far uso di apparecchiature.


2. Campo di applicazione dell’ispezione

L’ispezione deve essere effettuata almeno sugli elementi indicati in appresso, purché essi si riferiscano all’equipaggiamento montato sul veicolo sottoposto a controllo:

0) identificazione del veicolo;

1) impianto di frenatura;

2) sterzo;

3) visibilità;

4) impianto elettrico e parti del circuito elettrico;

5) assi, ruote, pneumatici, sospensioni;

6) telaio ed elementi fissati al telaio;

7) altre dotazioni;

8) effetti nocivi;

9) controlli supplementari per veicoli delle categorie M2 e M3 adibiti al trasporto di passeggeri.


3. Certificato di revisione

All’operatore o al conducente del veicolo devono essere comunicati per iscritto i risultati del controllo, le anomalie riscontrate e le eventuali conseguenze legali.

I certificati di revisione rilasciati in caso di controlli periodici obbligatori dei veicoli devono contemplare quantomeno i seguenti elementi:

1) numero VIN;

2) targa di immatricolazione e simbolo dello Stato di immatricolazione;

3) luogo e data del controllo;

4) lettura del contachilometri al momento del controllo, se disponibile;

5) classe del veicolo, se disponibile;

6) anomalie identificate (si raccomanda di seguire l’ordine numerico del punto 5 del presente allegato) e relative categorie;

7) valutazione generale del veicolo;

8) data del successivo controllo periodico (se questa informazione non è fornita con altri mezzi);

9) nome dell’ente che effettua il controllo e firma o dati identificativi dell’ispettore responsabile del controllo.


4. Requisiti minimi di ispezione

L’ispezione deve riguardare quantomeno gli elementi e utilizzare le norme e i metodi minimi riportati di seguito. Nella colonna "Motivi dell’esito negativo" sono riportati esempi di anomalie di cui è possibile l’individuazione.


Elemento

Metodo

Motivi dell'esito negativo

0. IDENTIFICAZIONE DEL VEICOLO

0.1. Targhe di immatricolazione (se previste dai requisiti) (a) (a)

Esame visivo

a) Numero di targhe mancanti o fissate in modo tale da renderne probabile il distacco

b) Iscrizione mancante o illeggibile

c) Non conformi ai documenti o alle registrazioni del veicolo

0.2. Numero di identificazione del veicolo telaio/numero di serie

Esame visivo

a) Assente o non individuabile

b) Incompleto, illeggibile

c) Non conformi ai documenti o alle registrazioni del veicolo

1. IMPIANTO DI FRENATURA

1.1. Stato meccanico e funzionamento

1.1.1. Pedale/leva a mano del freno

Esame visivo delle componenti mentre è azionato l’impianto di frenatura

Nota: i veicoli con impianti frenanti servoassistiti devono essere controllati a motore spento

a) Leva troppo tirata

b) Usura o gioco eccessivi

1.1.2. Condizione e corsa del pedale/leva a mano del dispositivo di frenatura

Esame visivo delle componenti mentre è azionato l’impianto di frenatura

Nota: i veicoli con impianti frenanti servoassistiti devono essere controllati a motore spento

a) Eccessiva corsa o insufficiente riserva di corsa

b) Rilascio del freno difficile

c) Superficie antisdrucciolo del pedale del freno mancante, mal fissata o consumata

1.1.3. Pompa a vuoto o compressore e serbatoi

Esame visivo delle componenti a una normale pressione operativa. Controllare il tempo necessario affinché la pressione vuoto/aria raggiunga un valore operativo sicuro e il funzionamento del dispositivo di allarme, della valvola di protezione multi-circuito e della valvola di sicurezza alla sovrapressione

a) Insufficiente pressione/vuoto per assicurare almeno due frenature ripetute dopo lo scatto del dispositivo di allarme (o quando l’indicatore del manometro è sulla posizione di pericolo)

b) Tempo necessario affinché la pressione vuoto/aria raggiunga un valore operativo sicuro non conforme ai requisiti (a) (a)

c) Mancato funzionamento della valvola di protezione multi-circuito o della valvola di sicurezza alla sovrapressione

d) Perdita d’aria che causa un notevole calo di pressione o rumori udibili di perdita d’aria

e) Danno esterno che può influire sul funzionamento dei freni

1.1.4. Manometro o indicatore di pressione

Controllo funzionale

Cattivo funzionamento o difetti del manometro o dell’indicatore

1.1.5. Valvola di controllo del freno a mano

Esame visivo delle componenti mentre è azionato l’impianto di frenatura

a) Comando incrinato, danneggiato o eccessivamente usurato

b) Scarsa affidabilità del comando della valvola o della valvola stessa

c) Tenuta difettosa o perdite del sistema

d) Funzionamento insoddisfacente

1.1.6. Freno di stazionamento, leva di comando, dispositivo di bloccaggio, freno di stazionamento elettronico

Esame visivo delle componenti mentre è azionato l’impianto di frenatura

a) Insufficiente tenuta del dispositivo di bloccaggio

b) Usura eccessiva a livello dell’asse della leva o del dispositivo di bloccaggio

c) Corsa troppo lunga (cattiva regolazione)

d) Meccanismo mancante, danneggiato o inattivo

e) Difetti di funzionamento, l’indicatore luminoso indica anomalie

1.1.7. Valvole di frenatura (valvole di fondo, valvole di scarico, regolatori di pressione)

Esame visivo delle componenti mentre è azionato l’impianto di frenatura

a) Valvola danneggiata o eccessiva perdita d’aria

b) Eccessivo efflusso di olio dal compressore

c) Valvola fissata male o montaggio difettoso

d) Efflusso o perdita di liquido del freno idraulico

1.1.8. Giunti mobili di accoppiamento (elettrici e pneumatici)

Disinserire e reinserire i collegamenti dell’impianto di frenatura tra il veicolo trainante e il rimorchio

a) Rubinetto o valvola a chiusura automatica difettosi

b) Rubinetto o valvola fissati male o montaggio difettoso

c) Tenuta insufficiente

d) Funzionamento difettoso

1.1.9. Accumulatore o serbatoio di pressione

Esame visivo

a) Serbatoio danneggiato, corroso o con perdite

b) Dispositivo di spurgo non funzionante

c) Serbatoio fissato male o montaggio difettoso

1.1.10. Dispositivo servofreno, cilindro principale del freno (sistemi idraulici)

Esame visivo delle componenti mentre è azionato l'impianto di frenatura

a) Dispositivo servofreno difettoso o inefficace

b) Difetti o perdite del cilindro principale

c) Cilindro principale fissato male

d) Liquido del freno insufficiente

e) Mancanza del tappo del serbatoio del cilindro principale del freno

f) Indicatore del liquido del freno acceso o difettoso

g) Funzionamento difettoso del dispositivo di allarme per il livello del liquido

1.1.11. Condotti rigidi dei freni

Esame visivo delle componenti mentre è azionato l’impianto di frenatura

a) Rischio imminente di guasto o di rottura

b) Perdite nei condotti o nei collegamenti

c) Condotti danneggiati o eccessivamente corrosi

d) Cattiva installazione dei condotti

1.1.12. Tubi flessibili dei freni

Esame visivo delle componenti mentre è azionato l’impianto di frenatura

a) Rischio imminente di guasto o di rottura

b) Tubi danneggiati, con punti di attrito, ritorti o troppo corti

c) Perdite nei tubi o nei collegamenti

d) Eccessivo rigonfiamento dei tubi sotto pressione

e) Tubi porosi

1.1.13. Guarnizioni e pastiglie per freni

Esame visivo

a) Eccessiva usura di guarnizioni o pastiglie

b) Guarnizioni o pastiglie sporche (olio, grasso, ecc.)

c) Assenza di guarnizioni o pastiglie

1.1.14. Tamburi dei freni, dischi dei freni

Esame visivo

a) Tamburi o dischi fortemente usurati, corrosi, graffiati o con incrinature o rotture o altri difetti che compromettono la sicurezza

b) Tamburi o dischi sporchi (olio, grasso, ecc.)

c) Mancanza di tamburi o dischi

d) Fissazione difettosa del disco portafreno

1.1.15. Cavi dei freni, tiranteria

Esame visivo delle componenti mentre è azionato l’impianto di frenatura

a) Cavi danneggiati o flessi

b) Usura o corrosione fortemente avanzata di un componente

c) Cavo, tirante o giunto non sicuro

d) Fissazione dei cavi difettosa

e) Impedimento al libero movimento del sistema frenante

f) Anomalie nel movimento della tiranteria a seguito di imperfetta regolazione o di eccessiva usura

1.1.16. Cilindri dei freni (compresi i freni a molla e a cilindri idraulici)

Esame visivo delle componenti mentre è azionato l’impianto di frenatura

a) Cilindri incrinati o danneggiati

b) Perdite nei cilindri

c) Cilindri fissati male o montaggio difettoso

d) Cilindri fortemente corrosi

e) Corsa insufficiente o eccessiva del cilindro

f) Rivestimento di protezione contro la polvere (cappuccio parapolvere) mancante o fortemente danneggiato

1.1.17. Correttore automatico di frenatura in funzione del carico

Esame visivo delle componenti mentre è azionato l’impianto di frenatura

a) Giunzione difettosa

b) Imperfetta regolazione della giunzione

c) Correttore grippato o non funzionante

d) Correttore mancante

e) Targhetta dei dati mancante

f) Dati illeggibili o non conformi ai requisiti (a)

1.1.18. Dispositivi e indicatori di regolazione

Esame visivo

a) Dispositivo danneggiato, grippato o che presenta un movimento anormale, un’eccessiva usura o un’imperfetta regolazione

b) Dispositivo difettoso

c) Dispositivo montato o sostituito in modo scorretto

1.1.19. Sistema ausiliario di frenatura (se installato o necessario)

Esame visivo

a) Montaggio o accoppiatori difettosi

b) Sistema chiaramente difettoso o mancante

1.1.20.

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