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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
D. Min. Ambiente 18/03/2003, n. 101
D. Min. Ambiente 18/03/2003, n. 101
D. Min. Ambiente 18/03/2003, n. 101
D. Min. Ambiente 18/03/2003, n. 101
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[Premessa]Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio di concerto con |
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Art. 1. - Realizzazione della mappatura1. Le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano procedono all'effettuazione della mappatura, anche sulla base dei dati raccolti nelle attività di monitoraggio ai sensi della legge 27 marzo 1992, n. 257, R secondo i criteri e con gli strumenti di cui agli ar |
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Art. 2. - Criteri per la mappatura e per l'individuazione degli interventi urgenti1. La mappatura consiste: a) in una prima fase di individuazione e delimitazione dei siti caratterizzati dalla presenza di amianto nell'ambiente naturale o costruito; |
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Art. 3. - Strumenti per la realizzazione della mappatura1. La mappatura delle zone interessate dalla presenza di amianto deve essere realizzata avvalendosi di Sistemi informatici impostati su base territoriale (SIT), integrati da software specifico per le elaborazi |
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Art. 4. - Interventi di bonifica1. In sede di prima applicazione, fino alla trasmissione della documentazione di cui all'articolo 1, comma 3, tenuto conto delle situazioni critiche per la salute dell'uomo e l'ambiente, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, su indicazione delle regioni, delle province autonome di Trento e Bolzano e dei comuni interessati e tenuto conto dei criteri di cui all'allegato B, individua e finanzia gli interventi di bonifica di particolare urgenza. |
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Art. 5. - Copertura finanziaria1. Agli adempimenti previsti dal presente regolamento, concernenti la mappatura dei siti inquinati e |
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Allegato A - CRITERI PER LA MAPPATURA DELLA PRESENZA DI AMIANTOLa mappatura ha come finalità quella di evidenziare i siti nei quali è riscontrata la p |
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A) CATEGORIE DI RICERCA: |
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Categoria 1 - Impianti industriali attivi o dismessiAll'interno della categoria 1 si dovranno distinguere: - Impianti di lavorazione dell'amianto (impianti ne |
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Categoria 2 - Edifici pubblici o privatiPer quanto riguarda gli edifici, si individuano le seguenti tipologie: a) scuole di ogni ordine e grado; |
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Categoria 3 - Presenza naturalePer quanto riguarda le aree con presenza naturale dell'amianto, oltre alla mappatura degli ammassi ro |
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Categoria 4 - Altra presenza di amianto da attività antropicaPer quanto riguarda l'evidenziazione di aree territoriali omogenee ad elevata diffusione dell'utilizz |
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B) DATI FONDAMENTALI PER LA MAPPATURA DEI SITI- Localizzazione completa del sito; - Estensione del sito; - Persistenza di attività - se affermativo comparto e tipologia di produzione; - Data di d |
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Allegato B - CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEGLI INTERVENTI DI BONIFICA URGENTI1. La definizione della procedura per la determinazione degli interventi di bonifica urgenti terrà conto dei seguenti criteri: CRITERI DI PRIORITÀ DI INTERVENTO - Area di estensione del sito - Tipologia di attività (comparto, tipo di produzione) |
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Allegato C - RIPARTIZIONE DEI FINANZIAMENTI DI CUI ALL'ARTICOLO 20 DELLA LEGGE 23 MARZO 2001 N. 93 |
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1. TOTALE RISORSE DISPONIBILI:ANNI 2000 E 2001: euro 6.510.517,00 |
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2. CRITERI DI RIPARTIZIONE:Le somme di cui all'art. 20 della L. 23 marzo 2001, n. 93, sono ripartite sulla base dei seguenti criteri: |
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TABELLA DI RIPARTIZIONE
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