Par. Aut. Vigilanza Contratti Pubbl. 10/02/2010, n. 25

In data 6 maggio 2009 è pervenuta all’Autorità l’istanza di parere indicata in epigrafe, con la quale l’impresa PENELOPE S.p.A. ha postulato l’illegittimità del Capitolato Speciale d’Appalto allegato al Bando di gara per l’affidamento del servizio in oggetto - alla quale peraltro non risulta aver partecipato, come da comunicazione della stazione appaltante del 17 luglio 2009 - con specifico riferimento all’art. 5. C.1., relativo ai requisiti di capacità tecnico-professionale, in quanto richiede in capo ai concorrenti il possesso di “comprovata esperienza, riferita all’ultimo triennio 2006-2007-2008, nella realizzazione di almeno 5 attività di supporto, affiancamento ed assistenza tecnica ad una Pubblica Amministrazione, di cui almeno una con riferimento alla nuova programmazione 2007/2013 prestata a favore di uno degli organismi intermedi individuati dai documenti programmatici della Regione Campania 2007-2013 (Province e C

In ordine alla mancata partecipazione dell’impresa istante alla gara in oggetto, in via preliminare occorre precisare che, nella prassi dell’Autorità, il requisito della partecipazione alla procedura concorsuale viene generalmente considerato necessario per poter rivolgere l’istanza di parere, anche alla luce della causa di inammissibilità introdotta dall’art. 3 del nuovo regolamento, attinente all’“assenza di una controversia insorta fra le parti”. Infatti, chi non abbia partecipato alla procedura concorsuale, resta un soggetto terzo rispetto alle eventuali controversie che possano insorgere tra la stazione appaltante e le altre parti interessate.

Nel caso di specie, tuttavia, opera il noto principio per cui, l

ritiene, nei limiti di cui in motivazione, che la lex specialis della gara in oggetto