Par. Aut. Vigilanza Contratti Pubbl. 07/07/2010, n. 130

In data 9 marzo 2010 e 22 marzo 2010 sono pervenute all’Autorità le istanze di parere indicate in epigrafe, che si riuniscono per identità oggettiva, con le quali, rispettivamente, l’impresa LA LUCENTISSIMA s.c.ar.l. e l’A.T.I. LA PULITUTTO & LA CEFIL 2 s.r.l. (mandataria) - ECO SPRINT s.r.l. (mandante) hanno contestato la legittimità di un requisito di capacità economico-finanziaria previsto dalla lex specialis di gara per l’affidamento del servizio di pulizia in oggetto.

Nello specifico, le imprese istanti hanno rappresentato che il punto 6.10.4 del disciplinare

Ai fini della definizione della questione oggetto della controversia in esame, occorre considerare, in generale, che l’articolo 41 del D.Lgs. n. 163/2006R, al primo comma, annovera, a titolo esemplificativo, i mezzi probatori che la stazione appaltante può richiedere ai concorrenti per la dimostrazione della loro capacità economica e finanziaria, indicando le idonee dichiarazioni bancarie, i bilanci o estratti di bilanci dell’impresa e la dichiarazione concernente il fatturato globale dell’impresa nonché l’importo relativo ai servizi o forniture nel settore oggetto della gara, realizzati negli ultimi tre esercizi. La medesima disposizione, al secondo comma, prevede che le amministrazioni precisino nel bando di gara i requisiti che devono essere posseduti dal concorrente, nonché gli altri eventuali requisiti che ritengono di richiedere.

In sostanza, l

ritiene, nei limiti di cui in motivazione, che la contestata previsione contenuta nel