FAST FIND : NN14436

Par. Aut. Vigilanza Contratti Pubbl. 10/11/2011, n. 196

2545374 2545374
Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 6, comma 7, lettera n) del D.Lgs. n. 163/2006 presentata dalla TEQ SA – “Procedura aperta per l’appalto della progettazione, fornitura e posa in opera, garanzia e manutenzione di un sistema di Infoparking di indirizzamento e guida ai parcheggi della Città di Monza” – Criterio di aggiudicazione: offerta economicamente più vantaggiosa – Importo a base d’asta: euro 664.526,66 – S.A.: TPM S.p.A.

1. E’ principio acquisito nella giurisprudenza del giudice amministrativo che nelle gare pubbliche la distribuzione del punteggio tra i vari elementi di valutazione delle offerte costituisce espressione della discrezionalità della P.A., sindacabile in sede giurisdizionale solamente per manifesta irrazionalità, ravvisabile allorché tale distribuzione non sia equilibrata o

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
Scarica il pdf completo
2545374 2580965
[Premessa]


Il Consiglio

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
2545374 2580966
Considerato in fatto

In data 14 marzo 2011 è pervenuta l’istanza in epigrafe, con la quale la società TEQ SA ha chiesto un parere in merito alla legittimità della procedura indetta dalla TPM S.p.A. per l’affidamento dell’appalto in oggetto. Più specificamente, l’istante lamenta la violazione degli artt. 14 e 83 del D.Lgs. n.163/2006

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
2545374 2580967
Ritenuto in diritto

La questione controversa oggetto del presente esame concerne la legittimità della procedura di gara indetta dalla società per azioni TMP per l’affidamento dell’appalto in oggetto.

1. Il nucleo centrale della prima questione posta all’attenzione di questa Autorità attiene, a monte, alla questione se sia più corretto assimilare l’appalto in discussione ad una fornitura o ad un appalto misto, con prevalenza della fornitura di componenti rispetto al lavoro occorrente per l’assemblaggio e l’installazione di manufatti (come ha ritenuto la stazione appaltante nel caso di specie) oppure inquadrarlo nell’ambito di un appalto di lavori, più specificamente di costruzione di un’opera pubblica o di pubblica utilità.

Naturalmente la questione non è assolutamente pacifica, dal momento che, nella fattispecie, sono ravvisabili elementi ed argomenti a favore dell’una e dell’altra tesi, in definitiva dovendo stabilirsi se debba ritenersi prevalente la res (il materiale fornito), ovvero il “prodotto finale”, vale a dire l’opus che risulterà dal lavoro necessario per l’installazione.

Che debba ritenersi corretta la soluzione che intravede nell’appalto di specie non una fornitura, quanto piuttosto un appalto di lavori, militano ragioni che prendono in considerazione, in primo luogo, la circostanza, indubbia e pacifica, che l’esecuzione di un appalto del genere dà come risultato un opus affatto rilevante ex se, al di là del fatto che esso sia ottenuto mediante assemblaggio di elementi prefabbricati, e che il valore economico della fornitura dei materiali prefabbricati superi quello dei lavori occorrenti per l’installazione.

La disciplina applicabile ai cosiddetti contratti “misti” è attualmente dettata dall'art. 14 del D. Lgs. n.163/2006 che, per quanto ne occupa, così recita: “(…) 2. I contratti misti sono considerati appalti pubblici di lavori, o di servizi, o di forniture, o concessioni di lavori, secondo le disposizioni che seguono: a) un contratto pubblico avente per oggetto la fornitura di prodotti e, a titolo accessorio, lavori di posa in opera e di installazione, è considerato un «appalto pubblico di forniture»; (…). 3. Ai fini dell'applicazione del comma 2, l'oggetto principale del contratto è costituito dai lavori se l'importo dei lavori assume rilievo superiore al cinquanta per cento, salvo che, secondo le cara

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
2545374 2580968
Il Consiglio

ritiene, nei limiti di cui in motivazione, conforme alla normativa di settore l&rsquo

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Disciplina economica dei contratti pubblici
  • Appalti e contratti pubblici

Costo del lavoro nei contratti pubblici: tabelle ministeriali e giurisprudenza

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Disciplina economica dei contratti pubblici
  • Compensazione prezzi dei materiali
  • Appalti e contratti pubblici

Compensazione dei prezzi dei materiali da costruzione

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Emanuela Greco
  • Indici, tassi e costi di costruzione
  • Appalti e contratti pubblici
  • Professioni
  • Ritardi nei pagamenti commerciali
  • Tariffa Professionale e compensi
  • Disciplina economica dei contratti pubblici

Pagamenti, penali, interessi e tracciabilità nei contratti pubblici

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Studio Groenlandia
  • Disciplina economica dei contratti pubblici
  • Offerte anomale
  • Appalti e contratti pubblici

Offerte anomale nelle gare pubbliche, determinazione e verifica

A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Disciplina economica dei contratti pubblici
  • Appalti e contratti pubblici
  • Avvisi e bandi di gara
  • Soglie normativa comunitaria

Procedure di scelta del contraente e criteri di aggiudicazione dei contratti pubblici

A cura di:
  • Dino de Paolis