Sent. C. Stato 08/09/2008, n. 4253

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quinta) ha pronunciato la pres

Con atto notificato i giorni 22, 27, 28 e 29 settembre 2007 e depositato il 28 dello stesso mese le imprese componenti la costituenda a.t.i. capeggiata dalla C [amp ] G s.r.l., partecipante alla gara indetta dalla T.D.S.C. S.p.A. per l'affidamento col criterio del prezzo più basso dell'appalto dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione del complesso termale di ..., hanno proposto appello avverso la sentenza 31 luglio 2007 n. 3035 del Tribunale amministrativo regionale per Puglia, sezione II di Lecce, con la quale è stato respinto il loro ricorso diretto ad ottenere l'annullamento, in uno con gli atti successivi e connessi, compresa l'aggiudicazione in favore dell'ati capeggiata dalla E. s.r.l., del verbale del 19 marzo 2007 della Commissione di gara, recante la sua esclusione dalla procedura per carenza della prescritta docum

1.- L'art. 13, lett. B, punto b, del disciplinare della gara (per l'affidamento dei lavori di riqualificazione del complesso termale di ..., indetta dalla S.p.A. T.D.S.C.) di cui si controverte prevedeva che il concorrente dovesse presentare, unitamente all'offerta economica inclusa nella busta B ed ai fini dell'applicazione degli artt. 87 e 88 del D.Lgs. n. 163 del 2006, le giustificazioni delle voci di prezzo relative al 100% dell'importo a base di gara, tra le quali, in particolare, la "indicazione delle attrezzature e dei macchinari che verranno utilizzati dal concorrente per l'esecuzione del servizio appaltato, la cui disponibilità dovrà essere comprovata - ove già in proprietà del raggruppamento medesimo - a mezzo di copia autentica del registro dei beni ammortizzabili (...), ovvero - per i beni non in proprietà - mediante copia autentica degli impegni negoziali assunti, che ne garantiscano l'esecuzione".

La costituenda a.t.i. C [amp ] G, attuale appellante, ammessa alla gara previo esame della documentazione di rito, è risultata la miglior offerente con ribasso del 31,150%, superiore alla soglia di anomalia, perciò sulla relativa offerta è stata disposta la verifica di congruità (verbale del seggio di gara in data 26 febbraio 2007); aperto il plico, il seggio ha riscontrato che nelle giustificazioni preventive "non è presente la documentazione comprovante la disponibilità delle attrezzature e dei macchinari che verranno utilizzati" e, ai fini di un più accurato approfondimento di carattere giuridico, ha deciso di sospendere il procedimento di valutazione e di assumere il parere del componente assente Avv. M. (verbale del 1° marzo 2007). Tuttavia, poi il seggio si è determinato a richiedere alla concorrente osservazioni ai sensi dell'art. 10 bis della legge n. 241 del 1990 sulla mancata produzione di copia autentica del registro dei beni ammortizzabili e degli impegni negoziali assunti per il nolo di mezzi ed attrezzature, riservandosi di adottare le determinazioni definitive in successiva seduta (verbale del 3 marzo 2007). In data 19 marzo 2007, preso atto di quanto esposto dal componente Avv. M., ha ritenuto di considerare soggetta a integrazione la documentazione prescritta dal predetto punto del disciplinare, in mancanza di una espressa clausola di esclusione; ha quindi proceduto all'esame delle osservazioni pervenute, dando atto della validità delle copie dei registri suaccennati accompagnate da dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà relative all'autenticità delle medesime, ma rilevando invece, quanto ai beni non in proprietà, che si poneva in contrasto col disciplinare la prodotta fotocopia non autentica di un'offerta della società S.B. s.r.l., in quanto "la mera offerta del noleggio dei mezzi non può essere considerata "impegno negoziale assuntò, non fosse altro perché, com'è noto, anche al di là della dichiarazione sulla durata dell'offerta medesima (60 giorni: n.d.e.), la stessa potrebbe essere ritirata prima che al proponente pervenga la formale accettazione della stessa", nonché in quanto "soprattutto, e con valore assolutamente assorbente ai fini della valutazione, manca qualsivoglia dichiarazione di autenticità della stessa"; sulla scorta delle riferite considerazioni l'a.t.i. è stata esclusa, peraltro evidenziandosi da parte del seggio che, poiché la documentazione in questione era già stata presentata in esito a comunicazione ai sensi del cit. art. 10 bis della legge n. 241 del 1990, era ultronea ogni ulteriore richiesta di chiarimenti e/o integrazioni, stante l'avvenuto soddisfacimento della "esigenza di garantire appieno il contraddittorio e di consentire al concorrente una ragionevole possibilità di integrazione a sanatoria delle originaria produzione documentale". All'esito della verifica della congruità dell'offerta della seconda graduata a.t.i. E., la medesima è stata proclamata aggiudicataria provvisoria.

A seguito delle contestazioni mosse dalla C [amp ] G con nota in data 20 marzo 2007, il seggio si è nuovamente riunito in giorno 24 seguente, assente il componente Avv. M., ed il presidente

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Sezione Quinta, respinge l'appello in epigrafe.