La questione sottoposta all’attenzione dell’Autorità riguarda la prospettata anomalia dell’offerta risultata aggiudicataria provvisoria nella gara in oggetto e il comportamento della stazione appaltante che non ha proceduto alla verifica di cui all’art. 86, comma 1, trattandosi di appalto di lavori sotto soglia, da aggiudicarsi al prezzo più basso, in presenza di meno di cinque offerte valide.
Riferisce la S.A. che, per l’aggiudicazione dell’appalto in oggetto, è stata avviata una procedura negoziata senza preventiva pubblicazione del bando, ai sensi dell’art. 122, comma 7, del d.lgs. n. 163/2006, con il criterio del prezzo più basso mediante ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara, ai sensi dell’art. 82, comma 2, lettera a) (lavori a misura) dello stesso d.lgs. ed esclusione automatica delle offerte anomale, ai sensi dell’art. 122, comma 9.
Con determinazione n. 107 del 18.6.2012 è stato approvato il verbale di aggiudicazione provvisoria dei lavori all’impresa NR GENIO CIVILE srl ed in pari data l’impresa Riccardo Cianfaglione srl ha chiesto l’attivazione del procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta dell’impresa aggiudicataria provvisoria, sulla base delle motivazioni espresse al riguardo.
La S.A., non avendo ravvisato “elementi specifici” di anomalia ha ritenuto di disattendere la suddetta richiesta, sicché l’impresa Riccardo Cianfaglione srl, per il tramite di un legale, ha inviato il preavviso di ricorso giurisdizionale ex art. 243-bis del citato d.lgs. n. 163/2006R.
Sostanzialmente la S.A. chiede - come correttamente divisato dalla controinteressata NR Genio Civile srl, aggiudicataria provvisoria - “se sia legittimo, o meno, procedere all’aggiudicazione definitiva dei lavori all’impresa che ha presentato il massimo ribasso, senza procedere alla verifica della congruità dell’offerta, qualora siano pervenute meno di cinque offerte valide e, quindi, non risulti applicabile la c.d. esclusione automatica delle offerte”.
A tal riguardo, si evidenzia innanzitutto che l’art. 86 del d.lgs. n. 163/2006 statuisce, per quanto ne occupa, che “1. Nei contratti di cui al presente cod