L. R. Piemonte 15/12/2022, n. 21

1. La lettera d) del comma 1 dell'articolo 2 della legge regional

1. Al Titolo II della legge regionale n. 11/2018 dopo le parole "

1. All'articolo 28, comma 1, lettera a), della legge regionale n. 11/

1. La lettera f) del comma 1 dell'articolo 30 della legge regiona

1. Dopo l'articolo 37 della legge regionale n. 11/2018 è agg

1. L'articolo 38 della legge regionale n. 11/2018 è sostituito dal seguente:

"Art. 38. (Definizione e valorizzazione del patrimonio linguistico e dialettale del Piemonte)

1. Dopo l'articolo 38 della legge regionale n. 11/2018 è inserito il seguente:

"Art. 38-bis. (Ambiti di intervento)

1. Ai fini della valorizzazione e della promozione del patrimonio linguistico e dialettale del Piemonte di cui all'articolo 38, comma 2, la Regione, nell'ambito delle proprie competenze legislative e amministrative, realizza:

a) interventi diretti: azioni assunte di diretta iniziativa della Regione;

b) interventi indiretti: azioni di sostegno ad autonome e specifiche iniziative condotte dagli enti del sistema delle autonomie territoriali, da istituzioni, enti e associazioni che svolgono un'attività qualificata e continuativa e che dispongono di un'organizzazione adeguata.

2. Gli interventi diretti e indiretti della Regione sono individuati nell'ambito del Programma triennale della cultura di cui all'articolo 6 e sono indirizzati alla conoscenza, alla promozione, a

1. Dopo l'articolo 38-bis della legge regionale n. 11/2018 è inserito il seguente:

"Art. 38-ter. (Consulta per la valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e dialettale del Piemonte)

1. È istituita la Consulta per la valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e dialettale del Piemonte, con compiti di o

1. Dopo l'articolo 38-ter della legge regionale n. 11/2018 è inserito il seguente:

1. In via transitoria, la Consulta per la valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale piemontese e delle minoranze occitana, franco-provenzale, francese e walser,

1. Dalla presente legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

2. Agli oneri derivanti dall'attuazione della presente legge per le spese di parte corrente, quantificate in euro 70.000,00 per l'anno 2023 e in euro 70.000,00 per l'anno 2024, si fa fronte con le risorse già allocate nell'ambito della missione 05 (Tutela e valori