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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Riutilizzo delle acque reflue urbane in agricoltura
Il Regolamento 25/05/2020 n. 741 (Regolamento sul riutilizzo dell'acqua), applicabile dal 26/06/2023, stabilisce prescrizioni minime uniformi in materia di qualità dell'acqua per il riutilizzo sicuro delle acque reflue urbane trattate a fini irrigui in agricoltura. Le prescrizioni minime armonizzate mirano a garantire il corretto funzionamento del mercato unico dei prodotti agricoli, tutelando nel contempo la salute pubblica e l'ambiente.
Oltre alle prescrizioni minime uniformi concernenti la qualità dell'acqua, il provvedimento stabilisce anche prescrizioni minime uniformi in materia di monitoraggio, norme sulla gestione dei rischi allo scopo di valutare e affrontare potenziali rischi supplementari per la salute e per l'ambiente, obblighi riguardanti la concessione di permessi e norme in materia di trasparenza, in virtù delle quali è necessario rendere pubbliche informazioni chiave su tutti i progetti di riutilizzo dell'acqua.
Secondo l'articolo 11, paragrafo 5, la Commissione ha il compito di eleborare, in consultazione con gli Stati membri, orientamenti per l'applicazione del Regolamento stesso. A tal fine è stata pubblicata la Comunicazione UE 05/08/2022 che contiene indicazioni sia sugli obblighi generali connessi all’applicazione delle norme, sia sugli aspetti più tecnici.
In particolare il documento fornisce chiarimenti in merito:
- al campo di applicazione,
- ai soggetti responsabili,
- ai permessi (autorità predisposte al rilascio, domanda, contenuto del permesso e esenzioni);
- alle verifiche di conformità,
- alle sanzioni.
Per quanto concerne gli aspetti più tecnici, sono esaminati:
- tutti gli aspetti relativi alla gestione dei rischi,
- i tipi di colture e classi di acque affinate,
- la fase di controllo e validazione.