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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Deliberaz. G.R. Lombardia 05/12/2012, n. IX/4479
Deliberaz. G.R. Lombardia 05/12/2012, n. IX/4479
Deliberaz. G.R. Lombardia 05/12/2012, n. IX/4479
- Delib. G.R. 17/05/2013, n. X/147
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[Premessa]LA GIUNTA REGIONALE Vista la l.r. 8 ottobre 2002 n. 26 R «Norme per lo sviluppo dello sport e delle professioni sportive in Lombardia», che prevede che la Giunta regionale ai sensi dell’articolo 10, comma 1 concede contributi, anche in conto capitale, tra l’altro per le seguenti iniziative: a) la realizzazione di infrastrutture sportive e ricreative, la ristrutturazione, l’adeguamento anche sotto il profilo della sicurezza, il superamento delle barriere architettoniche e l’ampliamento degli impianti già esistenti; b) l’apprestamento, la miglioria, l’adeguamento e la sicurezza delle piste da sci, delle strutture edili ed infrastrutture connesse; Vista la l.r. 11 giugno 1998 n. 9 R «Realizzazione, ammodernamento e potenziamento degli impianti per l’esercizio degli sport invernali», in particolare quanto indicato all’articolo 5 che individua gli interventi ammessi a contributo; Visto il regolamento (CE) 15 dicembre 2006, n. 1998/2006, pubblicato in G.U.C.E. L 379 del 28 dicembre 2006, relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d’importanza minore («de minimis») e in particolare gli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (aiuti di importo minore e relativi massimali) e 3 (controlli); Visto il regolamento (CE) N. 800/2008 del 6 agosto 2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea serie L 214/3 del 9 agosto 2008, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli art. 87 e 88 del trattato (regolamento generale di esenzione per categoria), in particolare gli articoli: 1 «campo di applicazione», 3 «Condizioni per l’esenzione» paragrafi 1 e 2, 9 «trasparenza» e 15 «aiuti agli investimenti e all’occupazione in favore delle PMI», 21 «aiuti agli investimenti per la tutela dell’ambiente in misure di risparmio energetico», 23 «aiuti agli investimenti per la tutela dell’ambiente per promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili»; Vista la d.g.r. del 4 maggio 2011 n. IX/1679 di approvazione dei criteri per l’accesso ai contributi in conto interessi per la realizzazione di impianti sportivi di uso pubblico, ai sensi della l.r. 26/2002 articolo 4, comma 1 lettera d, comma 2, 3, e 4, articolo 10 comma 1, lettera a, e comma 3; Richiamato il Programma Regionale di sviluppo della IX legislatura, approvato con d.c.r. 28 settembre 2010 n. IX/56 che: - nell’ambito dell’area territoriale, in materia di politiche di valorizzazione e governance del territorio riconosce che la riqualificazione dell’offerta di impiantistica sportiva, lo sviluppo di nuovi impianti idonei ai grandi eventi, nonché l’integrazione dell’offerta sportiva con le politiche di sviluppo turistico e con il marketing territoriale, ricoprono un ruolo di prioritario interesse; - nell’allegato territoriale, in merito alle linee di intervento per la montagna lombarda, promuove interventi a supporto dell’innovazione e dell’ammodernamento delle infrastrutture e delle piste da sci anche al fine di valorizzare gli sport di montagna e di destagionalizzare le presenze turistiche, integrando tra loro le variegate risorse della montagna lombarda; Richiamata la d.c.r. dell’8 luglio 2003, n. 849, adottata in attuazione di quanto disposto dall’art. 4, comma 2 della l.r. 8 ottobre 2002, n. 26, che definisce gli interventi regionali in materia di impiantistica e di attrezzature sportive, che risultano a tutt’oggi confermati; Richiamata la d.c.r. del 19 novembre 2002, n. 632, adottata in attuazione di quanto disposto dall’art. 6, della l.r. 11 giugno 1998 n. 9, che definisce gli interventi regionali in materia di realizzazione, ammodernamento e potenziamento degli impianti per l’ |
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ALLEGATO A - CRITERI PER L’ACCESSO AI CONTRIBUTI REGIONALI IN CONTO INTERESSI PER LA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI SPORTIVI DI USO PUBBLICO (L.R. 8 ottobre 2002, n. 26 - art. 4, commi 1 lettera d), 3 e 4 e articolo 10, comma 1 lettera a)) |
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1) FinalitàAttraverso i presenti criteri Regione Lombardia costituisce indirizzo per la concessione di contributi a sostegno dello sviluppo degli impianti spor |
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2) Tipologia dei contributiA seguito di convenzione stipulata con l’Istituto per il Credito Sportivo, di seguito denominat |
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3) Soggetti ammissibili al contributoPossono beneficiare dei contributi in conto interessi i soggetti di seguito indicati: - Soggetti Pubblici, in qualità di proprietari e/o gestori di impianti sportivi di uso pubblico; |
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4) Tipologia degli interventi ammissibili al contributoSono ammissibili al contributo regionale gli interventi di impiantistica sportiva che riguardano i ce |
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5) Tipologia delle spese ammissibili al contributo.La tipologia delle spese ammissibili al contributo riguarda essenzialmente opere di tipo sportivo, salvo quanto previsto dai successivi punti 5f), 5g) e 5h). Le spese ammissibili al contributo sono le seguenti: 5a) spese tecniche per la realizzazione dell’intervento (spese di progettazione, direzione lavori, ecc.) nel limite del 7% del costo complessivo del progetto ammesso a contributo; |
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6) Condizioni preliminari per l’ammissibilità al contributoLe richieste di contributo devono soddisfare i seguenti requisiti preliminari per poter essere ammesse all’istruttoria: 6a) essere presentate da uno dei soggetti previsti |
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7) Criteri di valutazione e selezione dei progetti (qualità progettuale dell’intervento definita in termini di punteggio)Le richieste di contributo saranno valutate mediante l’attribuzione di punteggi che dovranno evidenziare la qualità dei progetti. I progetti potranno essere ammessi a contributo a condizione che raggiungano la soglia minima di 40 punti. Si riportano di seguito gli elementi che saranno presi in considerazione per il calcolo del punteggio di qualità progettuale: 7a) Abbattimento barriere architettoniche (per interventi su impianti sportivi esistenti) - Interventi comprendenti opere di abbattimento delle barriere architettoniche, aventi costo complessivo superiore a euro 10.000 punti 10; - Interventi comprendenti opere di abbattimento delle barriere architettoniche, aventi costo complessivo superiore a euro 5.000 e fino a euro 10.000 punti 5; 7b) Adeguamento normative sicurezza (per impianti tecnologici esistenti) - Interventi comprendenti opere di adeguamento alle normative per la sicurezza prescritte da organi competenti punti 15; - Interventi comprendenti opere di adeguamento a |
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8) Regime d’aiuto e misura del contributoIl contributo può essere concesso ai sensi del regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione Europea in materia di aiuti di importanza minore “de minimis”, che prevede un importo complessivo di contributi non superiore a 200.000,00 Euro nell’arco di tre esercizi finanziari. L’assegnazione dei contributi in conto interessi viene fatta prevedendo agevolazioni differenziate in funzione della tipologia del soggetto richiedente, dell’importo di progetto, della qualità progettuale in termini di punteggio acquisito e del contesto territoriale di riferimento. La misura delle sopra dette agevolazioni viene stabilita come di seguito indicato: 8a) Contributo regionale nella misura pari all’abbattimento di 1 punto del tasso di interesse praticato dall’Istituto. La misura viene applicata alle richieste di contributo che ottengono punteggio di qualità progettuale da 40 a 50 punti. T |
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9) Decadenza dai contributiLa decadenza dal contributo concesso da Regione Lombardia potrà essere successivamente dichiarata dal dirigente competente della Giunta regionale della Lombardia nei |
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10) Controlli da parte dell’Amministrazione RegionaleL’amministrazione regionale potrà effettuare controlli, anche in corso d’opera, su |
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ALLEGATO B - CRITERI DI ASSEGNAZIONE DELLE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE REGIONALI PER LA MIGLIORIA, L’ADEGUAMENTO E LA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI DI RISALITA E DELLE PISTE DA SCI. N1 (l.r. 11 giugno 1998 n. 9 e l.r. 8 ottobre 2002 n. 26). |
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1) FinalitàRegione Lombardia promuove lo sviluppo e l’attrattività della montagna lombarda e sostiene e valorizza i comprensori sciistici, attraverso l’assegnazione di agevolazioni finanziarie volte a favorire: |
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2) Tipologia dell’agevolazione finanziariaL’agevolazione finanziaria regionale per le finalità indicate al punto 1) verrà concessa con le seguenti forme: - una quota, pari almeno al 50% (cinquanta per cento) dell’agevolazione finanziaria complessiva, a titolo di finanziamento a tasso agevolato; |
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3) Tipologie di soggetti ammissibiliPossono beneficiare delle agevolazioni finanziarie previste dai presenti criteri i soggetti proprieta |
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4) Tipologie di interventi ammissibiliIn relazione alle finalità ed agli obiettivi previsti dalla l.r. 11 giugno 1998 n. 9 e l.r. 8 ottobre 2002 n. 26, vengono individuate come ammissibili all’agevolazione finanziaria le seguenti tipologie di intervento: a) opere strutturali e infrastrutturali atte a favorire la riqualificazione, il potenziamento, l’ammodernamento degli impianti di risalita esistenti, la riduzione dell’impatto ambientale degli impianti e delle piste esistenti e funzionanti, nonché l’abbattimento delle barriere architettoniche per favorire l’accesso dei disabili; b) interventi di carattere straordinario e di revisione periodica generale e specia |
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5) Tipologie di spese ammissibiliAi fini della determinazione dell’importo dell’agevolazione finanziaria sono considerate ammissibili le spese, al netto dell’IVA, di seguito indicate, purché sostenute successivamente alla data di pubbli |
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6) Requisiti per l’ammissibilità all’agevolazione finanziariaOltre ai requisiti soggettivi, le domande di agevolazione finanziaria devono soddisfare i seguenti requisiti di ammissibilità: - riguardare interventi i cui lavori di realizzazione non siano |
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7) Regime di aiuto applicabile e misura dell’agevolazione finanziariaL’agevolazione finanziaria sarà concessa ai sensi del Regolamento (CE) n. 1998/2006 della Commissione Europea in materia di |
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8) Istruttoria delle domandeSulla base delle esigenze della Direzione Generale Sport e Politiche per i Giovani, l’istruttoria delle domande potrà essere affidata, in tutto o in parte, a Finlombarda S.p.A., soggetto |
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9) ComunicazioneI soggetti beneficiari avranno l’obbligo di riservare una porzione di spazio in cui apporre il marchio regionale sui tornelli di accesso (o sugli impi |
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10) Decadenza dall’agevolazione finanziariaIl bando definirà compiutamente le cause, le modalità e le conseguenze della decadenza |
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11) Controlli da parte dell’amministrazione regionaleL’Amministrazione Regionale, anche avvalendosi di Finlombarda s.p.a., potrà effettuare c |
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