Sent. C. Giustizia UE 10/05/2012, n. C-357/10 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Sent. C. Giustizia UE 10/05/2012, n. C-357/10

810053 810053
Articoli 3 CE, 10 CE, 43 CE, 49 CE e 81 CE — Libertà di stabilimento — Libera prestazione dei servizi — Direttiva 2006/123/CE — Articoli 15 e 16 — Concessione di servizi di liquidazione, accertamento e riscossione di tributi o di altre entrate degli enti locali — Normativa nazionale — Capitale sociale minimo — Obbligo.

Gli articoli 43 CE e 49 CE devono essere interpretati nel senso che ostano ad una disposizione, come quella di cui trattasi nelle cause principali, la quale preveda:
–    l’obbligo, per gli operatori economici, salvo le società a prevalente partecipazione pubblica, di adeguare, se del caso, a 10 milioni di euro l’importo minimo di capitale sociale interamente versato al fine di essere abilitati ad effettuare attività di liquidazione, accertamento e riscossione dei tributi e di altre entrate delle province e dei comuni;
–    la nullità dell’affidamento di siffatti servizi ad operatori che non soddisfino tale requisito di capitale sociale minimo e
–    il divieto di acquisizione di nuovi affidamenti o di partecipazione a gare indette per l’affidamento di tali servizi fino all’assolvimento del suddetto obbligo di adeguamento del capitale sociale.

Dalla redazione