Deliberaz. G.R. Basilicata 28/06/2021, n. 529

VISTO il Decreto Legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 12 del 12 marzo 1996 e ss.mm.ii. recante la "Riforma dell'organizzazione Regionale";

VISTA la Delib.G.R. n. 11 del 13 gennaio 1998, recante la "Individuazione degli atti di competenza della Giunta Regionale";

VISTA la Delib.G.R. n. 227 del 19 febbraio 2014 relativa alla denominazione e configurazione dei Dipartimenti regionali, così come modificata con Delib.G.R. n. 693 del 10 giugno 2014;

VISTA la Delib.G.R. n. 539 del 23 aprile 2008 recante la "Disciplina dell'iter procedurale delle determinazioni e disposizioni dirigenziali della Giunta regionale. Avvio del sistema informativo di gestione dei provvedimenti amministrativi";

VISTA la Delib.G.R. n. 689 del 22 maggio 2015 recante "Dimensionamento ed articolazione delle strutture e delle posizioni dirigenziali delle Aree istituzionali Presidenza della Giunta e Giunta Regionale. Modifiche alla Delib.G.R. n. 694/14";

VISTA la Delib.G.R. n. 691 del 26 maggio 2015, recante la "Ridefinizione dell'assetto organizzativo dei Dipartimenti delle Aree Istituzionali Presidenza della Giunta e della Giunta Regionale. Affidamenti incarichi dirigenziali";

VISTA la Delib.G.R. n. 771 del 9 giugno 2015 di rettifica delle DD.GG.RR. n. 689/2015 e 691/2015;

VISTA la Delib.G.R. n. 624 del 7 giugno 2016 recante il "Dimensionamento ed articolazione delle strutture e posizioni dirigenziali delle Aree Istituzionali della Presidenza della Giunta Regionale e della Giunta Regionale. Modifiche alla Delib.G.R. n. 689/2015",

VISTA la Legge Statutaria Regionale n. 1 del 17 novembre 2016 recante "Statuto della Regione Basilicata";

RICHIAMATO in particolare, l'art. 48, comma 1, lettera d) dello Statuto della Regione Basilicata secondo cui il Presidente nomina e revoca i componenti della Giunta;

VISTA la L.R. 30 dicembre 2019 n. 29, riguardante "Riordino degli uffici della Presidenza e della Giunta regionale e disciplina dei controlli interni";

VISTO il D.Lgs. n. 33/2013 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss.mm. ii.;

VISTA la Delib.G.R. n. 226 del 30 marzo 2021 "Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPCT) 2021-2023 Approvazione";

VISTA la Delib.G.R. n. 72 del 30 gennaio 2020, recante "Dirigenti regionali a tempo indeterminato. Conferimento Incarichi";

VISTO il D.P.G.R. n. 54 del 10 maggio 2019 con cui è stato nominato l'Assessore Gianni Rosa con delega all'Ambiente e Energia;

VISTA la Delib.G.R. n. 916 del 10 dicembre 2020 con la quale è stato nominato Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente e Energia l'ing. Giuseppe Galante;

VISTO il Regolamento 10.02.2021, n. 1, recante "Ordinamento amministrativo della Giunta regionale della Basilicata";

CONSIDERATO in particolare, l'art. 27 commi da 1 a 3 (disposizioni transitorie) del suddetto Regolamento n. 1/2021, secondo cui continuano ad avere efficacia gli atti di organizzazione recanti il dimensionamento, la declaratoria e la qualificazione degli uffici dirigenziali generali e dirigenziali tout court, fino all'adozione degli atti conseguenti di cui all'art. 5 del medesimo Regolamento;

VISTA la Delib.G.R. n. 219 del 19 marzo 2021 avente ad oggetto "Art. 5 comma 2 Regolamento 10 febbraio 2021, n. 1. Organizzazione delle strutture amministrative della Giunta regionale";

RICHIAMATO in particolare, quanto stabilito al punto 5) della suddetta Delib.G.R. 219/2021 in merito alla data a decorrere dalla quale è efficace il nuovo sistema organizzativo;

VISTA la Delib.G.R. n. 2047/2010, recante "Conferimento incarichi di direzione delle strutture e delle posizioni dirigenziali dei dipartimenti regionali dell'area istituzionale della Presidenza della Giunta e della Giunta. - Approvazione schema di contratto";

VISTA la legge regionale n. 34 del 6 settembre 2001 riguardante il nuovo ordinamento contabile della Regione Basilicata;

VISTO il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42", nonché le ulteriori disposizioni integrative e correttive recate dal D.Lgs. n. 126/2014;

VISTO l'allegato 2 al D.P.C.M. 28 dicembre 2011 "Sperimentazioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, di cui all'art. 36 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118" concernente le modalità della sperimentazione e così come modificato per l'esercizio 2018;

VISTE

- la L.R. n. 19 del 6 maggio 2021, avente ad oggetto "Legge di Stabilità regionale 2021";

- la L.R. n. 20 del 6 maggio 2021, avente ad oggetto "Bilancio di Previsione finanziario per il triennio 2021-2023"

- la Delib.G.R. n. 359 del 7 maggio 2021 di "Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione per il triennio 2021-2023, ai sensi dell'art. 39, co. 10, del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, e ss.mm.ii.";

- la Delib.G.R. n. 360 del 7 maggio 2021 di "Approvazione del Bilancio finanziario gestionale per il triennio 2021-2023, ai sensi dell'art. 39, co. 10, del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, e ss.mm.

VISTA la legge regionale 13 novembre 2009, n. 39, "Disciplina delle funzioni in materia di difesa della costa" che regola l'esercizio da parte della Regione Basilicata delle funzioni amministrative, trasferite ai sensi degli artt. 86 e 89 del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112 e dell'art. 39 della L.R. 8 marzo 1999, n. 7 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi al sistema delle autonomie locali e funzionali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112), finalizzate alla promozione della tutela, della valorizzazione e della razionale utilizzazione della zona costiera e delle sue risorse;

ATTESO che

- la suddetta L.R. n. 39/2009 prevede all'art. 1 lett. a) l'adozione e l'aggiornamento del Piano Regionale delle Aree Costiere;

- detto Piano interviene nella pianificazione territoriale delle fasce costiere ionica e tirrenica e, come tale, rientra nell'ambito di applicazione del D.Lgs. 152/06 (così come modificato dal D.Lgs. n. 128 del 2010) e, pertanto, anche in ragione delle previsioni specifiche della legge regionale 39/2009 (comma 4 del già citato art. n. 6), è stato assoggettato alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS);

VISTE

- la Delib.G.R. n. 180 del 22 febbraio 2012 con la quale è stato individuato l'Ufficio Prevenzione e Controllo Ambientale di questo Dipartimento quale autorità procedente (art. 5 comma 1 lett. q del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.) connessa alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del Piano Regionale per la Gestione delle Coste della Basilicata (PRGC), ai sensi dell'art. 12 comma 1 del D.Lgs. 152/06;

- la Delib.G.R. del 8 marzo 2016, n. 222, con la quale è stato adottato il Piano Regionale per la Gestione delle Coste, ai sensi e per gli effetti dell'art. 6, comma 5, della L.R. n. 39/2009 e, conseguentemente, è stato pubblicato sul BUR del 16 marzo 2016, n. 11, l'Avviso al Pubblico "Comunicazione di avvio della consultazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del PRGC", il cui iter si è interrotto in previsione della redazione di un aggiornamento del Piano;

PRESO ATTO che,

- la fascia jonica, in particolare, presenta 5 foci in un tratto molto breve dove si manifestano problematiche di erosione che possono essere ricondotte sia all'azione del mare, sia alle particolarità morfostrutturali del fondale marina ma anche alla presenza di importanti infrastrutture quali le dighe sui principali corsi d'acqua, che hanno modificato la linea di costa in questo lasso di tempo;

- nel contempo, il quadro normativo internazionale e nazionale si è arricchito di ulteriori norme riferite sia alla pianificazione territoriale e gestione integrata delle zone costiere sia alla conservazione della biodiversità e alla gestione della Rete Natura 2000, che nel caso della Basilicata, è costituita da importanti ed estesi siti di interesse comunitario (SIC) corrispondenti alle foci dei fiumi proprio sulla costa ionica;

- conseguentemente, in attuazione della funzione programmatoria in tema di conservazione della biodiversità, la Regione Basilicata ha adottato numerosi provvedimenti che riguardano la definizione delle misure di tutela e conservazione di habitat e specie ricadenti nei SIC e l'approvazione dei piani di gestione delle aree SIC e ZPS;

VISTA la Delib.G.R. n. 28 del 14 gennaio 2020 con la quale sono state definite le modalità attuative per l'aggiornamento del Piano Regionale delle Aree Costiere, ai sensi della L.R. n. 39/2009, prevedendo la seguente organizzazione:

- un responsabile del procedimento per l'aggiornamento del Piano Regionale delle Coste;

- due coordinatori tecnici per l'aggiornamento del Piano ed il rafforzamento dell'Osservatorio Regionale della Costa;

- un gruppo tecnico con compiti di partecipazione all'aggiornamento del Piano Regionale delle aree costiere ed alle attività dell'Osservatorio Regionale della Costa;

- il ricorso di affidamenti di servizi, ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016, individuando professionalità esterne all'amministrazione regionale con specifica esperienza nel settore per l'elaborazione di analisi conoscitive e progetti strategici necessari all'aggiornamento del Piano;

- la definizione di accordi di collaborazione con soggetti pubblici (Università, Centri di Ricerca) ai sensi dell'art. 15 della L. 241/90, per l'attuazione di programmi di ricerca e di attività di interesse comune (es. l'elaborazione di modelli di dinamica litorale, progetti specifici, etc.);

- il ricorso ad affidamenti di servizi, ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016, per l'elaborazione della Valutazione Ambientale Strategica;

CONSIDERATO che al fine di dare attuazione alla sopracitata organizzazione sono stati individuati:

- con D.D. n. 23A2.2020/D.00222 del 6 marzo 2020:

- il Responsabile del Procedimento il dott. Gerardo Colangelo, funzionario tecnico individuato, in servizio presso l'Ufficio Ciclo dell'Acqua del Dipartimento Ambiente ed Energia ed in possesso di titolo di studio e di competenza adeguati ai compiti da svolgere;

- il supporto tecnico al Responsabile del Procedimento l'arch. Angelino Mazza, Capacity Building AdG PO FSE, della Direzione Generale del Dipartimento Ambiente e Energia;

- con D.D. n. 23A2.2020/D.00222 del 6 marzo 2020, integrata e modificata dalle D.D. n. 23A2.2020/D.00435 del 7 maggio 2020, n. 23A2.2020/D.00598 del 22/06/2020 e n. 23A2.2020/D.00871 del 09/09/2020:

- il gruppo di coordinamento tecnico risulta costituito è costituito dai seguenti funzionari:

dott. Mariano Tramutoli, dirigente dell'Ufficio Provveditorato e Patrimonio del Dipartimento Presidenza, anche per gli aspetti connessi alla procedura di VAS;

il dott. Bernardino Anzidei, funzionario dell'Ufficio Prevenzione e Controllo Ambientale del Dipartimento Ambiente ed Energia;

la dott.ssa Sonia Pagliaro, funzionaria dell'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale, sede della Basilicata;

- il gruppo tecnico interdipartimentale costituito da funzionari interni all'Amministrazione regionale con compiti di partecipare alla redazione del Piano ed alle attività dell'Osservatorio è costituito dai seguenti funzionari:

l'ing. Raffaele Velandro dirigente dell'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale, sede della Basilicata;

il geom. Carlo Gilio funzionario dell'Ufficio Ciclo dell'Acqua del Dipartimento Ambiente ed Energia;

il dott. Michele Romano funzionario dell'Ufficio Urbanistica e Pianificazione Territoriale del Dipartimento Ambiente e Energia;

il dott. Donato Natiello funzionario dell'Ufficio Compatibilità Ambientale del Dipartimento Ambiente e Energia;

il geom. Vincenzo Nicoletti funzionario dell'Ufficio Difesa del Suolo del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità;

il dott. Alfredo Maffei funzionario dell'Ufficio Geologico del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità;

il dott. Donato Milillo, funzionario dell'Ufficio Demanio Marittimo del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità;

il dott. Luigi Zuccaro, funzionario dell'Ufficio Provveditorato e Patrimonio del Dipartimento Presidenza;

- con D.D. n. 23A2.2020/D.01044 del 26/10/2020 è stato approvato lo schema di Accordo, ai sensi dell'art. 15 della L. 7 agosto 1990, n. 241, tra l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e la Regione Basilicata nell'ambito del progetto "Mappatura delle linee di costa - Regione Basilicata" necessaria all'aggiornamento del Piano Regionale delle Coste;

- con D.D. n. 23A2.2020/D.01225 del 02/12/2021 è stato approvato lo schema di Accordo, ai sensi dell'art. 15 della L. 7 agosto 1990, n. 241, tra l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e la Regione Basilicata per la realizzazione di studi atti al miglioramento della comprensione dei fenomeni che modificano la linea di costa nell'area ionica e tirrenica della Regione Basilicata necessari all'aggiornamento del Piano Regionale delle Coste;

- con D.D. n. 23A2.2021/D.00269 del 19/03/2021 è stato affidato il servizio di ingegneria e architettura relativo al supporto per la redazione del Rapporto Ambientale e della Sintesi non Tecnica nelle diverse fasi per l'aggiornamento del Piano Regionale delle Coste;

VISTA la Delib.G.R. n. 758 del 3 novembre 2020 avente ad oggetto "legge regionale 13 novembre 2009, n. 39, "Disciplina delle funzioni in materia di difesa della costa - Piano Regionale delle Coste. Approvazione Documento Programmatico" con la quale è stato approvato il Documento Preliminare "Piano Regionale delle Coste", redatto dal gruppo tecnico interdipartimentale, istituito con D.D. n. 23A2.2020/D.00222 del 06/03/2020;

TENUTO CONTO

- che la Direzione Generale del Dipartimento Ambiente e Energia, in qualità di Autorità Procedente, con nota del 29/01/2021 trasmessa via PEC, ha trasmesso all'Ufficio Compatibilità Ambientale, in qualità di Autorità Competente, il rapporto preliminare del Piano Regionale Coste - I° stralcio Costa Ionica finalizzato all'avvio della fase preliminare della Valutazione Ambientale Strategica, ai sensi dell'art. 13 comma 1 del D.Lgs. n. 152/2006 - Parte II (e s.m.i.);

- che, ai sensi dell'art. 10 comma 3 del D.Lgs. n. 152/2006 - Parte II (e s.m.i.), la VAS comprende le procedure di valutazione d'incidenza di cui all'articolo 5 del decreto n. 357 del 1997; a tal fine, il rapporto ambientale, lo studio preliminare ambientale o lo studio di impatto ambientale contengono gli elementi di cui all'allegato G dello stesso decreto n. 357 del 1997 e la valutazione dell'autorità competente si estende alle finalità di conservazione proprie della valutazione d'incidenza oppure dovrà dare atto degli esiti della valutazione di incidenza. Le modalità di informazione del pubblico danno specifica evidenza della integrazione procedurale;

CONSIDERATO che con Delib.G.R. n. 473 del 11 giugno 2021 sono state recepite le "Linee guida nazionali per la Valutazione di incidenza - direttiva 92/43/CEE "Habitat" art. 6, paragrafi 3 e 4", oggetto dell'intesa sancita il 28 novembre 2019 tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome, predisposte nell'ambito della attuazione della Strategia Nazionale per la Biodiversità 2011-2020 (SNB), e finalizzate a rendere omogenea, a livello nazionale, la corretta attuazione dell'art. 6, paragrafi 3, e 4, della Direttiva 92/43/CEE Habitat;

VISTA la nota prot. r_basili.AOO_Dip.Ambiente.REGISTRO UFFICIALE.0006308.Int.24-03-2021.h.14:14.23AB con la quale l'Ufficio Compatibilità Ambientale ha comunicato la conclusione della fase preliminare (fase di scoping) del procedimento di VAS, comprensiva di Valutazione di Incidenza, del Piano Regionale delle Coste - I° Stralcio Costa Ionica;

RILEVATO che ai sensi dell'art. 6 comma 2 della L.R. n. 39/2009, il PRC è un piano regionale di settore e può essere attuato attraverso Piani stralcio relativi alla costa jonica ed alla costa tirrenica;

RITENUTO che per gli interventi strategici "Dissesto idrogeologico - Programma di intervento per la Difesa del Suolo" a valere sulle risorse finanziarie di cui al FSC 2014-2020, nello specifico quelli riguardanti la Costa Metapontina a valere sul Patto dello Sviluppo della Regione Basilicata, nelle more dell'approvazione del presente Piano Regionale delle Coste - I° Stralcio Costa Ionica, il Commissario Straordinario Delegato per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per la Regione Basilicata (D.P.C.M. 21 gennaio 2011 - L. 11 agosto 2014 n. 116 art. 10) è tenuto alla verifica di coerenza e conformità dei progetti con le previsioni riportate all'art. 9 dell'elaborato C - Norme Tecniche di Attuazione dell'Allegato A;

VISTI gli elaborati costituenti il Piano Regionale delle Coste - I° Stralcio Costa Ionica, allegato alla presente Deliberazione di cui è parte integrante e sostanziale (Allegato A), in particolare: