Delib. G.R. Lombardia 30/12/2020, n. XI/4170

LA GIUNTA REGIONALE

Viste:

- la l.r. 31/2008 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale»;

- la l.r. 18/2020 «Assestamento al bilancio 2020 – 2022 con modifiche di leggi regionali» - art. 21 che così recita: «Al fine di sostenere nuovi modelli di gestione territoriale, la Regione promuove la valorizzazione delle malghe e degli alpeggi facenti parte del proprio patrimonio indisponibile, anche mediante il loro trasferimento, con vincolo di inalienabilità e a titolo gratuito, al patrimonio indisponibile degli enti locali sul cui territorio insistono gli immobili, a seguito di manifestazioni d’interesse da espletarsi a cura di ERSAF. Con deliberazione della Giunta regionale, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definiti criteri e modalità di attuazione della disposizione di cui al primo periodo anche con riferimento ai rapporti concessori in essere, alla presentazione dei progetti di valorizzazione e agli oneri di gestione e manutenzione degli immobili, nonché ai fini dell’

I. Beni oggetto di trasferimento

Sono oggetto del presente documento le malghe e gli alpeggi facenti parte del patrimonio indisponibile di Regione Lombardia, affidati in gestione ad ERSAF per le finalità di cui al comma 2 dell’art. 54, l.r. 31/2008. Le malghe e gli alpeggi oggetto del presente atto sono elencati e descritti nell’allegato 1 (le cui informazioni sono periodicamente aggiornate nella sezione Amministrazione trasparente del sito ERSAF - www.ersaf.lombardia.it).

II. Parametri per l'attribuzione del patrimonio indisponibile costituito da malghe e alpeggi

1. Regione Lombardia, trasferisce agli enti locali i beni di cui al punto I, allo scopo di perseguire al meglio le finalità dell’art. 54 comma 2 della l.r. 31/2008, sulla base di progetti di valorizzazione dei beni nonché secondo criteri di territorialità, sussidiarietà, adeguatezza, capacità finanziaria, correlazione con competenze e funzioni.

2. Ai fini del presente testo si intendono per enti locali i comuni, le province, le città metropolitane, le comunità montane e le unioni di comuni, ai sensi dell’art. 2 del D.Lgs. 267/00 TUEELL.

3. Il trasferimento è subordinato alla verifica ed alla valutazione di un progetto di valorizzazione, da redigere secondo i criteri definiti nei successivi punti, nonché ad una fase preventiva di collaborazione con ERSAF nella gestione del bene.

4. L'ente locale, a seguito del trasferimento, dispone del bene nell'interesse della collettività lombarda e delle generazioni future ed è tenuto a favorire la massima valorizzazione funzionale del bene

attribuito.

III. Assegnazione e trasferimento dei beni

1. La procedura di assegnazione dei beni di cui al punto I prevede due fasi:

- Attribuzione in concessione

- Trasferimento in proprietà

2. L’avvio della procedura da parte di ERSAF avviene a seguito di istanza di trasferimento da parte degli Enti individuati dall’art. 21 l.r. 18/2020, ovverosia gli enti locali su

Parte di provvedimento in formato grafico