Deliberaz. G.R. Piemonte 07/08/2020, n. 9-1831

A relazione dell'Assessore Gabusi:

Premesso che:

con la D.G.R. n. 13 - 3323 del 23/05/2016 sono state approvate le “Linee guida per la realizzazione di interventi di manutenzione idraulica per il controllo della vegetazione in alveo con l’impiego del volontariato di protezione civile, attraverso l’organizzazione di attivita’ esercitative”;

in occasione degli eventi meteorici che interessano il territorio regionale con sempre maggior frequenza, tra le cause di esondazione dei corsi d’acqua ed in particolare di quelli appartenenti alla rete idrografica minore, si riscontra la presenza di materiale arboreo e vegetale che ostacola il libero deflusso delle acque ed ostruisce attraversamenti e manufatti, originando situazioni generalizzate di criticità e condizioni di pericolo per la pubblica incolumità;

già a partire dal 2012 sono state definite, a livello regionale, disposizioni finalizzate ad agevolare gli interventi di taglio della vegetazione costituente ostacolo al corretto regime idraulico dei corsi d’acqua agendo sia sul regime demaniale che su quello della gestione forestale, attraverso semplificazioni procedimentali e riduzione o azzeramento degli oneri connessi, ed attraverso l’impiego coordinato con le strutture operative reg

Revisione 2020

A tre anni dall'approvazione delle Linee Guida in oggetto, a seguito della loro applicazione in un centinaio di esercitazioni svolte sul territorio piemontese, è stata evidenziata la necessità di un aggiornamento delle stesse per recepire alcuni elementi integrativi, derivanti dall'esperienza applicativa e per introdurre gli aggiornamenti normativi intervenuti.

Le Linee Guida contengono indicazioni di tipo amministrativo, tecnico ed operativo, funzionali alla realizzazione di interventi di manutenzione idraulica sulla vegetazione in alveo, con esercitazioni del Volontariato di Protezione Civile a scopo preventivo

1. Tipologie e ambiti di intervento

Gli interventi per i quali si intende promuovere e regolamentare la modalità delle esercitazioni con il volontariato di protezione civile sono quelli definiti di “manutenzione idraulica” per il controllo della vegetazione che in alveo interferisce con il regolare deflusso delle acque, ovvero interventi ricompresi tra quelli previsti dall’art. 37 bis del Regolamento Forestale Regionale emanato con DPGR 8/2011 (Regolamento forestale di attuazione dell’articolo 13 della legge regionale 10 febbraio 2009, n. 4).

Gli interventi di manutenzione idraulica a carico della vegetazione riparia possono essere realizzati direttamente dalla Regione o da altro soggetto (Ente locale o anche soggetto privato specificamente autorizzato) e sono finalizzati al ripristino o al mantenimento dell’officiosità idraulica. Hanno carattere di eccezionalità e devono essere comunque pianificati ed autorizzati.

Gli interventi di manutenzione idraulica sono effettuati nelle aree di pertinenza dei corpi idrici; nel caso di interventi da realizzarsi con il supporto del volontariato verranno prese in considerazione solo le aree così specificate:

- alveo inciso;

- in via eccezionale e su indicazione dell’autorità idraulica, aree comprese entro una distanza di 10 metri dal ciglio di sponda dell’alveo inciso.

In caso di corsi d’acqua pubblica ed aree appartenenti al demanio idrico dello Stato, nelle situazioni e negli ambiti sopra indicati, gli interventi di manutenzione idraulica sono esonerati da concessioni demaniali e relativi canoni. Tali interventi sono anche esclusi da autorizzazioni paesaggistiche.

Sono invece soggetti ad autorizzazione idraulica da parte dell’autorità competente (AIPO o Regione Piemonte/Settori Tecnici regionali), comprensiva anche dell’autorizzazione per l’accesso in alveo, con o senza mezzi meccanici.

I siti della rete Natura 2000 risultano esclusi dall’applicazione dell’art. 37 bis del Regolamento Forestale e al loro interno si applicano le relative norme di settore. Sono anche da escludere gli ambiti boscati, tutelati da specifiche dichiarazioni di notevole interesse pubblico di cui agli articoli 136 e 157 del D.lgs. 42/2004 (Codice dei beni culturali e Piano Paesaggistico regionale).

2. Istanze

Le istanze per l’autorizzazione all’esecuzione di interventi di taglio di vegetazione per finalità di manutenzione idraulica, ai sensi dell’art. 37 bis del Regolamento Forestale, con l’impiego del volontariato di protezione civile, possono essere presentate esclusivamente dai Comuni e dalle loro forme associate.

Le istanze vanno indirizzate ai Settori Tecnici della Regione Piemonte territorialmente competenti, conformemente al modello (Allegato 1). All’istanza andrà allegata la seguente documentazione progettuale:

- cartografia: stralcio della carta tecnica regionale in scala 1:10.000, stralcio della mappa catastale aggiornata con l’indicazione dei mappali interessati e dei confini demaniali delle ar

Parte di provvedimento in formato grafico

Parte di provvedimento in formato grafico

Parte di provvedimento in formato grafico

Parte di provvedimento in formato grafico

Parte di provvedimento in formato grafico

Parte di provvedimento in formato grafico

Parte di provvedimento in formato grafico