Rivista online e su carta in tema di
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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Contributi alle start-up innovative per brevetti per invenzione industriale
La misura agevolativa denominata “Voucher 3I - Investire in Innovazione” prevede la concessione di contributi, sotto forma di voucher, a favore delle start-up innovative per l’acquisizione di servizi di consulenza finalizzati alla valorizzazione, in Italia ed all'estero, dei processi di innovazione tramite un brevetto per invenzione industriale.
La dotazione finanziaria è di 19,5 milioni di euro per il triennio 2019-2021.
Le imprese che possono beneficiare del voucher 3I sono le start-up innovative, ossia le imprese di cui all’articolo 25, comma 2, del D.L. 18/10/2012, n. 179, iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese di cui all’articolo 25, comma 8, del D.L. 18/10/2012, n. 179 medesimo.
Tramite il voucher 3I è possibile acquisire i seguenti servizi di consulenza:
a) relativi all’effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della brevettabilità dell’invenzione;
b) relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi (UIBM);
c) relativi al deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
I servizi per l’acquisizione dei quali è possibile utilizzare il voucher 3I, possono essere forniti esclusivamente dai consulenti in proprietà industriale e avvocati, iscritti in appositi elenchi predisposti rispettivamente dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale e dal Consiglio nazionale forense e consultabili ai seguenti indirizzi:
- https://www.ordine-brevetti.it/it/elenco-dei-consulenti-fornitori-dei-se...
- https://www.consiglionazionaleforense.it/web/cnf/voucher-3i