Deliberaz. G.R. Umbria 23/01/2012, n. 40

Il regolamento regionale 29 luglio 2011, n. 7 recante Disciplina regionale per l’installazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ha definito un quadro normativo certo al fine di assicurare l’equilibrato sviluppo del settore energetico nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio dell’Umbria.

In particolare, con il citato regolamento sono stati definiti, tra l’altro:

- il quadro complessivo delle procedure autorizzative per ogni specifica tipologia di impianto di energia elettrica da fonti rinnovabili ivi compreso i casi di estensione del regime della procedura abilitativa semplificata (d.lgs.vo 28/2011, art. 6 comma 9) e i casi di estensione del regime della comunicazione relativa alle attività in edilizia libera (d.lgs.vo 28/2011, art. 6, comma 11);

- le disposizioni regionali, ovvero i criteri generali di localizzazione degli impianti al di fuori delle aree non idonee, i criteri generali di progettazione e le condizioni da rispettare per l’installazione degli impianti (d.lgs.vo 28/2011, art. 5, comma 1).

Nello specifico:

- l’art. 3, comma 6, introduce l’Allegato A che riassume le procedure amministrative necessarie per l’installazione di ciascuna tipologia di impianto per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili;

- l’art. 4, comma 1, introduce l’Allegato B che fissa i criteri generali di localizzazione e progettazione nonché le condizioni da rispettare;

- l’art. 7, comma 1, introduce l’Allegato C che individua i siti e le aree ove non è consentita l’installazione, per ciascuna tipologia di impianto.

L’art. 12 - Norme transitorie e finali - al comma 3 prevede la possibilità per Comuni e Province di presentare alla Regione, ente titolato ad individuare aree e siti non idonei alla installazione di specifiche tipologie di impianti, ai sensi delle linee guida di cui al decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 29 luglio 2010, p.ti 1.2, 17.1 e 17.2, motivate proposte di individuazione di ulteriori aree e siti non idonei all’installazione degli impianti.

La Giunta regionale, valutate le proposte, può integrare l’Allegato C.

Al comma 5, inoltre, la norma prevede comunque la possibilità per la Giunta regionale di apportare eventuali modifiche e integrazioni agli allegati al regolame

Oggetto: Modifiche alla tabella (B.U.R. pagg. 15-18)

Oggetto: Modifiche alla tabella (B.U.R. pagg. 17 e 18)

Oggetto: Modifica alla tabella (B.U.R. pag. 19)

Criticità riscontrata: per impianti 0-100 Kwe &

Oggetto: Modifica alla tabella (B.U.R. pag. 21)

Criticit&agra

Oggetto: Criteri progettuali di carattere generale (B.U.R. pag. 36)

Criticità riscontrata: Tra i criteri progettuali di carattere generale si riscontra l’assenza di previsioni di quantità/qualità delle biomasse utilizzate, dei luoghi di produzione e delle distanze dall’impianto. Inoltre, nel caso di impi

Oggetto: Condizioni (B.U.R. pag. 36)

Criticit&ag

Oggetto: Eccezioni 1 e 2 - aree di particolare interesse agricolo (B.U.R. pag. 42)

Criticità riscontrata: Alle eccezioni

Oggetto: Eccezione 3: “Nelle aree Rete Natura 2000 è consentita l’installazione […]limitatamente a zone già edificate o urbanizzate” (B.U.R. pag. 42)

Oggetto: Ai sensi della lett. l) sono precluse all’installazione di impianti le “aree poste a distanza uguale o inferiore a m. 200 dai centri abitati, così come definiti dall’ISTAT (B.U.R. pag. 41 lett. l))

Oggetto: Ambiti di pertinenza degli edifici sottoposti a tutela (B.U.R. pag. 40 lett. b, pag. 43 lett. a, pag. 46 lett. a, pag. 50 lett. a)

Oggetto: Aree non idonee (B.U.R. pag. 43)

Criticità riscontrata: La mancanza di eccezioni all’installazione di impianti eolici non consente il potenziamento dell’unico impianto esistente realizzato in Umbria; la mancanza di eccezioni al divieto di attraversamento di

Oggetto: Ai sensi della lett. e) sono precluse all’installazione di impianti i “beni paesaggistici” così come definiti all’art. 136 del D.Lgs. n. 42/2004 e s.m. e .i., già individuati e perimetrali con decreto o altro provvedimento amministrativo d

Oggetto: Ai sensi della lett. h) son precluse all’installazione di impianti le “aree poste all’interno di centri abitati così come definiti dall’ISTAT e fino ad una distanza inferiore a quelle indicate per tipologia di impianto e potenza installata […]” (B.U.R. pag. 51)

Criticità riscontrata: Il divieto è posto senza alcun riferimento allo stato della qualità dell’aria che nella stragrande maggioranza del territorio regionale non presenta situazioni di criticità.

Penalizza eccessivamente la realizzazione di impianti a biomasse, in particolare di quelli operanti

Oggetto: Sono preclusi all’installazione di impianti le “aree perimetrate dal Piano di assetto Idrogeologico come fascia A e B e nelle zone a rischio elevato R3 e molto elevato R4” (B.U.R. lett. g) pag. 51)

Parte di provvedimento in formato grafico

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