D. Min. Ambiente e Tutela Terr. 14/04/2009, n. 56

Il provvedimento detta i criteri tecnici per il monitoraggio dei corpi idrici e l'identificazione delle condizioni di riferimento per la modifica delle norme tecniche di cui al D. Leg.vo 152/2006. Si ricorda che ai sensi dell'art. 75 del D. Leg.vo 152/2006 (Testo Unico Ambientale) gli Allegati tecnici alla parte terza del medesimo decreto possono essere modificati mediante appositi regolamenti tecnici proposti dal Ministro dell'Ambiente d'intesa con la Conferenza Stato-regioni, per adeguare il testo normativo a sopravvenute esigenze o a nuove acquisizioni scientifiche o tecnologiche.
Il decreto in oggetto, che entra in vigore dal 14/06/2009, soddisfa la necessità di adeguare le norme tecniche alle linee guida emanate dalla Commisssione Europea sui programmi di monitoraggio e per la definizione delle condizioni di riferimento dei corpi idrici superficiali. Di conseguenza il testo dell'allegato 1 al decreto in commento sostituisce l'Allegato 1 alla parte III del D. Leg.vo 152/2006, mentre il punto 1.1.1 dell'Allegato 2 sostituisce il punto 1.1.1 dell'Allegato 3 alla parte III del D. Leg.vo 152/2006. Inoltre, per effetto dell'entrata in vigore delle lettere A.2.6.1 e A.2.7.1 dell'Allegato 1 cessa di avere efficacia la Tab. 2 del D. Min. 367/2003 recante standard di qualità dei sedimenti di acque marino-costiere, lagune e stagni costieri.