Lett. Circ. Min. Interno 17/07/2007, n. 4921

Il documento fornisce i primi indirizzi applicativi del D.M. 9 maggio 2007 recante «Direttive per l’attuazione dell’approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio». Detto provvedimento, in vigore dal 20.8.2007, stabilisce i criteri ed i parametri da adottare per effettuare la valutazione quantitativa del rischio di incendio, fissando al tempo stesso le procedure generali per eseguire tale valutazione e le modalità per l’esposizione dei risultati.
Il documento chiarisce in particolare che la metodologia stabilita dal D.M. 9.5.2007 è alternativa a quella prevista dall’allegato I, lettera A.2 del D.M. 4.5.1998, che il professionista, in accordo con il committente, può liberamente applicare. Dunque l’entrata in vigore delle direttive per l’attuazione dell’approccio ingegneristico, non comporta la decadenza delle regole tecniche di settore, che dovranno obbligatoriamente continuare ad essere rispettate.
Per quanto riguarda inoltre il campo di applicazione, individuato dall'art. 2 del citato D.M. 9.5.2007 (insediamenti di tipo complesso o a tecnologia avanzata, edifici di particolare rilevanza architettonica e/o costruttiva, ivi compresi quelli pregevoli per arte o storia o ubicati in ambiti urbanistici di particolare specificità), la circolare sottolinea che questo non deve essere inteso come un limite al campo di applicabilità delle nuove metodologie, ma come un indirizzo all'utilizzo dell’approccio prestazionale, vista la complessità ed il costo, per attività che ne giustifichino l’impiego.