FAST FIND : NN6952

Determ. Aut. Vigilanza LL.PP. 21/04/2004, n. 6

Documentazione mediante la quale le imprese, al fine di ottenere la verifica triennale della loro attestazione, dimostrano l’esistenza dei requisiti di ordine generale e disposizioni in materia di modalità di verifica, da parte delle SOA (società organismi di attestazione), delle autodichiarazioni rese dalle imprese nonchè criteri cui devono attenersi le SOA nella loro attività di verifica dell’esistenza della capacità strutturale delle imprese.
Scarica il pdf completo
59178 417755
[Premessa]



IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
59178 417756
Premesso

L'articolo 15-bis, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 25 gennaio 2000, n. 34 R e successive modificazioni - inserito nel suddetto decreto dal decreto del Presidente della Repubblica del 10 marzo 2004, n. 93 - prevede che la verifica triennale delle attestazioni di qualificazione, introdotta nel sistema di qualificazione dall'articolo 7 della legge 1° agosto 2002, n. 166, R comporta il controllo del permanere del possesso dei requisiti d'ordine generale indicati nell'articolo 17 del D.P.R. n. 34/2000 e successive modificazioni nonché il controllo del possesso di un particolare requisito d'ordine speciale, chiamato ca

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
59178 417757
Considerato in diritto

Il D.P.R. n. 34/2000 e successive modificazioni dispone che le SOA rilasciano l'attestazione di qualificazione ed effettuano la relativa verifica triennale sulla base di un titolo contrattuale e sulla base di accertamenti e controlli svolti anche mediante accesso diretto alle strutture aziendali dell'impresa da qualificare e l'art. 2, comma 1, lettera o), del D.P.R. stesso dispone che l'Autorità deve stabilire i criteri cui devono attenersi le SOA nella loro attività.

Il Consiglio di Stato, Sezione VI, con sentenze del 2 marzo 2004, n. 991, del 2 marzo 2004, n. 993 e del 30 marzo 2004, n. 2124, ha espresso l'avviso:

a) che la legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modificazioni ha inteso attribuire all'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici il ruolo di garante dell'efficienza e corretto funzionamento del mercato e, quindi, del sistema di qualificazione e, a tal fine, ha assegnato all'Autorità penetranti poteri di vigilanza e controllo sia sulle SOA sia sulle singole attestazioni di qualificazioni;

b) che fra i poteri ed i doveri dell'Autorità sono compresi quelli di indicare in maniera vincolante il contenuto (rilascio, modifica, ritiro) dell'atto che le SOA devono adottare nonché di stabilire i termini, anche molto brevi, in cui esso deve essere adottato;

c) che spetta all'Autorità, in caso di inerzia delle SOA in ordine alle indicazioni dell'Autorità, assumere - dandone, ai sensi dell'articolo 7, della legge 7 agosto 1990, n. 241, R contestualmente avviso di avvio del procedimento all'impresa interessata - uno specifico proprio provvedimento avente ad oggetto l'annullamento o il ridimensionamento delle attestazioni;

d) che le SOA, pur essendo organismi di diritto privato, svolgono una funzione pubblicistica di certificazione che sfocia in una attestazione di natura vincolata con valore di atto pubblico, realizzandosi in tal modo una ipotesi di esercizio privato di una funzione pubblica.

Ciò premesso, si precisano le regole concernenti il possesso dei requisiti quali premesse per la specificazione della documentazione da esibire:

a) le condanne previste dall'articolo 17, comma 1, lettera c), del D.P.R. n. 34/2000 e successive modificazioni sono quelle relative a reati contro la pubblica amministrazione (libro secondo, titolo II, del codice penale), l'ordine pubblico (libro secondo, titolo V, codice penale), la fede pubblica (libro secondo titolo VI, del codice penale), il patrimonio (libro secondo, titolo XIII, del codice penale) e comunque relativi a fatti la cui natura e contenuto siano idonei a pregiudicare negativamente il rapporto fiduciario con la stazione appaltante in quanto collegabili alla natura delle obbligazioni proprie dei contratti di appalto; l'incidenza delle condanne deve essere apprezzata dalla SOA traendo elementi di valutazione dai concreti contenuti della fattispecie, dal tempo trascorso dalla condanna e da eventuali recidive;

b) non precludono la verifica triennale le sentenze per le quali è intervenuta la riabilitazione di cui all'art. 178 c.p. oppure, nel caso di sentenza di applicazione della pena su richiesta (patteggiamento), l'avvenuta estinzione del reato prevista dall'art. 445, comma 2, del c.p.p.;

c) il certificato del casellario giudiziale, necessario per la dimostrazione dell'inesistenza di precedente condanna penale a seguito di dibattimento o di applicazione della pena su richiesta (patteggiamento), qualora rilasciato su istanza dell'interessato, non riporta tutte le condanne penali per le quali il giudice ha disposto il beneficio della non menzione, nonché le condanne patteggiate che godono di diritto di tale beneficio (art. 689 c.p.p.), mentre riporta tutte le condanne, incluse quelle patteggiate (art. 688 c.p.p.) se rilasciato su richiesta diretta delle pubbliche amministrazioni e dei soggetti che esercitano un servizio pubblico;

d) la nuova normativa in materia di semplificazione delle documentazioni amministrative (D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) R trova applicazione generale ed obbligatoria nei confronti di tutti gli uffici della pubblica amministrazione, dei soggetti concessionari, dei soggetti gestori di pubblici servizi e di soggetti che esercitano una funzione pubblica;

e) la nuova normativa in materia di semplificazione delle documentazioni amministrative ammette (articoli 43, 46 e 71 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445) l'applicazione del meccanismo della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà in quanto questo atto può essere usato nei rapporti con la pubblica amministrazione, in quelli giurisdizionali ed anche nei rapporti interprivatistici in materia civile e commerciale e si inquadra tra gli atti di natura non negoziale a carattere certificativo;

f) le SOA possono richiedere, ai sensi delle convenzioni stipulate tra INPS, INAIL e CASSE EDILI, il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), previsto dall'articolo 2, comma 2, della legge 22 novembre 2002, n. 266 R relativo all'impresa sottoposta a verifica triennale nonché richiedere, ai sensi del decreto del Ministro della Giustizia 11 febbraio 2004 - data la loro natura di soggetti privati che esercitano una funzione pubblica (Consiglio di Stato, Sezione VI, sentenze n. 991/2004, 993/2004 e 2124/2004) - i certificati integrali del casellario giudiziale relativi al titolare, ai legali rappresentanti, agli amministratori e ai direttori tecnici della impresa e, pertanto, sono in cond

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.
59178 417758
Conclusivamente appare utile fornire ulteriori precisazioni di carattere generale

In primo luogo la disposizione prevista dall'articolo 15-bis del D.P.R. 34/2000 e successive modificazioni in ordine al fatto che l'imprese debbono sottoporsi alla verifica triennale almeno sessanta giorni prima della data di scadenza del triennio di validità dell'attestazione non è perentoria e, pertanto, l'impresa può sottoporsi a verifica anche dopo le suddette date ma, in tal caso, qualora la verifica sia effettuata dopo la scadenza del triennio di validità dell'attestazione, l'impr

IL CONTENUTO COMPLETO E' RISERVATO AGLI ABBONATI.

Dalla redazione

  • Autorità di vigilanza
  • Appalti e contratti pubblici

Linee guida ANAC e altri provvedimenti attuativi e collegati al Codice appalti (D. Leg.vo 50/2016)

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
  • Autorità di vigilanza
  • Appalti e contratti pubblici
  • Contributi per la partecipazione alle gare

Contributi all’ANAC sui contratti pubblici: importi e modalità di adempimento

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Appalti e contratti pubblici
  • Autorità di vigilanza
  • Programmazione e progettazione opere e lavori pubblici

Nomina, requisiti, funzioni e incompatibilità del Responsabile unico del procedimento (RUP) nei contratti pubblici [CODICE 2016]

A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Autorità di vigilanza
  • Requisiti di partecipazione alle gare
  • Soglie normativa comunitaria
  • Appalti e contratti pubblici

L'affidamento di contratti pubblici sotto soglia comunitaria [CODICE 2016]

A cura di:
  • Dino de Paolis
  • Emanuela Greco
  • Appalti e contratti pubblici
  • Attività in cantiere (direzione lavori, collaudo, coordinamento sicurezza, ecc.)
  • Professioni
  • Autorità di vigilanza

Direzione, esecuzione e contabilità dei lavori pubblici

A cura di:
  • Alfonso Mancini
  • Emanuela Greco