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06/06/2019

Piemonte: approvate le specifiche per la dematerializzazione degli strumenti urbanistici

Primo risultato del progetto Urbanistica Senza Carta (USC): la Regione Piemonte ha approvato la D.G.R. n. 44-8769 del 2019 che ha definito le disposizioni per la dematerializzazione e informatizzazione degli strumenti urbanistici e per l'erogazione dei relativi finanziamenti.

È stata pubblicata sul B.U.R.P. n. 20 del 16/05/2019 la Delib. G.R. Piemonte 12/04/2019, n. 44-8769 che ha definito le specifiche di contenuto per la dematerializzazione e informatizzazione degli strumenti urbanistici e per l'erogazione dei finanziamenti, ai sensi della L.R. Piemonte n. 24/1996.
Il provvedimento rappresenta il primo risultato del progetto Urbanistica Senza Carta (USC); la Regione Piemonte pone in questo modo delle solide fondamenta per arrivare alla semplificazione e trasparenza del procedimento urbanistico attraverso un passaggio graduale, ma integrale, alle procedure informatizzate da parte di tutti gli enti coinvolti.

L’obiettivo dell’Urbanistica Senza Carta (USC) si estrinseca, infatti, all’interno di una visione progettuale ampia che comprende gli aspetti sia di processo (digitalizzazione), sia di contenuto (specifiche di normalizzazione), sia di realizzazione collaborativa del sistema della conoscenza geografica, finalizzato proprio ad implementare il sistema informativo geografico regionale.

La deliberazione approvata, nella sua prima edizione e aggiornata ad aprile 2019, definisce le componenti che concorrono alla redazione degli strumenti urbanistici “normalizzati” e “dematerializzati”, attraverso l’individuazione dei livelli conoscitivi minimi che formano la struttura dello “strumento urbanistico tipo”, ed è articolata in tre parti:
- Fascicolo 1 - Le componenti normalizzate (i contenuti conoscitivi e progettuali, definiti attraverso i livelli informativi minimi, glossari, …);
- Fascicolo 2 - Gli elaborati di consegna (elenco ragionato degli elaborati di consegna e relativi contenuti informativi minimi);
- Fascicolo 3 - Catalogo della Banca dati urbanistica (le specifiche informatiche per la redazione di un piano regolatore “normalizzato”).
Il processo di normalizzazione delle componenti dello strumento urbanistico opera su tre livelli:
- i contenuti minimi richiesti dei piani dovranno essere redatti secondo formati prestabiliti, ovvero rispettando le specifiche, non solo informatiche, di cui si fornisce la prima versione;
- i contenuti dovranno essere espressi attraverso un linguaggio comune, ovvero attraverso il ricorso a glossari condivisi, che siano in grado di garantire trasparenza e facilità di lettura, inequivocabilmente;
- i contenuti dovranno essere organizzati nei diversi elaborati secondo una struttura condivisa e rappresentati sui diversi livelli informativi.
 

Dalla redazione