Delib. G.R. Campania 20/05/2019, n. 209

IL DIRIGENTE

PREMESSO che

a. la Regione Campania promuove misure volte a semplificare, razionalizzare e rendere più efficiente l'apparato amministrativo, migliorare i servizi ai cittadini e favorire l'attività di impresa;

b. in attuazione dell’articolo 29, comma 1 dello Statuto della Regione Campania, la Regione Campania promuove la semplificazione normativa e amministrativa, razionalizzando i procedimenti e le azioni di competenza e rendendo più semplice e diretto il rapporto tra amministrazione, cittadino, impresa;

c. in attuazione del principio della libertà di iniziativa economica sancito dal Trattato dell'Unione europea, dall'articolo 41 della Costituzione, dall'articolo 7 dello Statuto in materia di iniziativa economica e coesione economico-sociale, la Regione Campania promuove la liberalizzazione delle attività economiche e la semplificazione dei procedimenti amministrativi di competenza, eliminando le indebite restrizioni all'accesso alle attività economiche e d’impresa;

d. a tale scopo il Consiglio Regionale della Campania, dal 2015 in poi, ha approvato diverse leggi regionali finalizzate a dare attuazione ai principi di semplificazione sopra enunciati;

PREMESSO altresì che

1. ai sensi di quanto stabilito dall’art. 2, comma 1 del decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 126, attuativo della delega al Governo in materia di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) a norma dell’art. 5 della legge 7 agosto 2015, n. 124, vanno adottati moduli unificati e standardizzati che definiscono in maniera esaustiva e per ciascuna tipologia di procedimento “…i contenuti tipici e la relativa organizzazione dei dati delle istanze, delle segnalazioni e delle comunicazioni di cui ai decreti da adottare ai sensi dell’articolo 5 della legge n. 124 del 2015, nonché della documentazione da allegare”;

2. ai sensi del citato articolo, per la presentazione di istanze, segnalazioni o comunicazioni alle amministrazioni regionali o locali, con riferimento alle materie dell’edilizia e delle attività produttive, i moduli vanno adottati in attuazione del principio di leale collaborazione in sede di Conferenza unificata di cui all’art. 8 del decreto legislativo n. 281/1997 con accordi ai sensi dello stesso decreto o con intese ai sensi della legge 5 giugno 2003, n. 131, tenendo conto delle specifiche normative regionali;

3. con decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 222, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 26 novembre 2016 n. 277, sono stati individuati i procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio di attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e definiti i regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti, ai sensi dell'

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Parte d