Umbria: definite le voci di spesa dei lavori di competenza regionale

È stata pubblicata sul BUR 27/03/2019, n. 15 la Delib. G.R. Umbria 12/03/2019, n. 272 che ha definito quali sono le voci comprese nelle spese generali e nelle spese specialistiche, oltre che le spese escluse, di cui all'articolo 31-bis della L.R. Umbria 21/01/2010, n. 3, relativamente ai lavori di competenza regionale in regime di delega amministrativa.

QUADRO NORMATIVO - L’articolo 31-bis della L.R. Umbra n. 1/2010, recante la disciplina regionale dei lavori pubblici, che prevede la disciplina i lavori di competenza regionale in regime di delega amministrativa è stato introdotto dall’articolo 22 della L.R. Umbria n. 6/2018 e modificato dall’articolo 25 della L.R. Umbria n. 14/2018 che ha aggiunto alla previsione normativa il riferimento al rispetto del nuovo Codice degli appalti (D. Leg.vo 18/04/2016, n. 50).

SPESE GENERALI, SPESE SPECIALISTICHE E SPESE ESCLUSE - Le spese generali, specialistiche e escluse individuate con la Delib. G.R. Umbria n. 272/2019 sono le seguenti:
- SPESE GENERALI riconoscibili nella misura forfettaria del 10% dell’importo del finanziamento che compensano ogni attività ed oneri dalla fase progettuale alla trasmissione della relazione acclarante nei rapporti ente attuatore/regione, comprendono: spese per rilievi, modelli, frazionamenti per espropri, accertamenti, indagini e monitoraggi; spese tecniche relative alla progettazione, alle necessarie attività preliminari, al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, alle conferenze di servizi, alla direzione dei lavori, al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, all’assistenza giornaliera, alla contabilità e all’assicurazione dei dipendenti; spese per incentivo funzioni tecniche; spese per relazioni geologiche, geotecniche, idrauliche e sismiche; spese per perizie estimative; spese per attività di consulenza o di supporto; spese per eventuali commissioni aggiudicatrici; spese per collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici; spese per pubblicità relativa alla gara; spese per la verifica e validazione dei progetti per lavori di importo inferiore alla soglia stabilita dall’art. 26, comma 6 del D. Leg.vo n. 50/2016 (lett. d)) pari ad euro 1.000.000,00; spese per verifiche preventive di interesse archeologico; spese per indagini preventive finalizzate ad individuare la presenza di eventuali residuati bellici; spese per gestione delle procedure di realizzazione dell’intervento; qualsiasi altra spesa non espressamente individuata nei precedenti punti;
- SPESE SPECIALISTICHE che comportano l’incremento delle spese generali fino alla misura forfettaria del 12% dell’importo del finanziamento, comprendono: spese per analisi specialistiche e prove di laboratorio; spese per indagini geotecniche e geologiche; spese per modellazioni varie; spese per studi per VIA, VAS, VINCA, riambientazione, ecc.; spese per la verifica e validazione dei progetti per lavori di importo superiore o uguale alla soglia stabilita dall’art. 26, comma 6 del D. Leg.vo n. 50/2016 (lett. d)) pari ad euro 1.000.000,00;
- SPESE ESCLUSE: spese per indennità di esproprio, occupazione ed oneri riflessi (rogiti notarili, imposte e tasse), IVA compresa; spese per allacciamenti, spostamenti e attraversamenti pubblici esercizi, IVA compresa; spese per accordi bonari e/o transazioni, IVA compresa; spese per bonifica dei suoli (individuazione e rimozione residui bellici, bonifica da amianto ecc.), IVA compresa; spese per assistenza archeologica durante i lavori, IVA compresa; spese per imposta di legge IVA sui lavori.