R.D. 17/03/1932, n. 366

Nel corso di esecuzione dei lavori sono fatti all’appaltatore pagamenti in acconto nelle rate stabilite dal capitolato speciale ed a misura dell’avanzamento delle opere.

Per l’emissione dei mandati di pagamento si compilano apposite situazioni dei lavori eseguiti e regolarmente riportati i

Entro 6 mesi dalla data del verbale di ultimazione dei lavori, o nel termine stabilito dal capitolato

Entro il termine prescritto dal capitolato speciale, ed in mancanza di particolari indicazioni, entro un anno dalla data del verbale di ultimazione dei lavori si procederà al collaudo per accertare se le forniture, i lavori e le prestazioni in genere, che formano oggetto del contratto, siano state eseguite in conformità dei patti contrattuali e regolarmente contabilizzate.

Il collaudo è disposto dall’amministrazione ed è effettuato da appositi suoi delegati in contraddittorio dell’assuntore.

Qualora dalla visita di collaudo risultino mancanze o difetti di poca entità e non pregiudizievoli all’opera, il collaudatore assegna all’appal

Le risultanze del collaudo non sono definitive fino a quando l’Amministrazione non le abbia app

Dopo l’accettazione dei lavori e dopo il pagamento del saldo, si fa luogo allo svincolo della c

I ritardi nei pagamenti non danno diritto all’appaltatore di pretendere indennità di qualsiasi specie oltre gli interessi che gli possono competere secondo è appresso indicato, né di chiedere lo scioglimento del contratto.

Il diritto dell’appaltatore a percepire gli acconti nella misura prevista dal capitolato speciale, nasce il giorno in cui l’appaltatore è in grado di dare la prova che la parte di contratto già eseg

L’Amministrazione militare intende valersi della facoltà che gli accorda l’art. 345 della legge sui lavori pubblici, per rescindere il contratto d' appalto in qualunque tempo e per qualsiasi motivo mediante decreto del Ministero o dell’Autorità all’uopo delegata da notificarsi mediante atto di ufficiale giudiziario.

In tal caso l’Amministrazione oltre ai lavori regol

In caso di frode, di gravi negligenze dell’appaltatore o di contravvenzione agli obblighi contrattuali nel senso previsto dall’art. 340 della legge sulle opere pubbliche l’Amministrazione militare, dopo un' intimazione fatta in danno, ha diritto a seconda che riterrà opportuno:

L’esecuzione d' ufficio è notificata all’appaltatore con atto di ufficiale giudiziario in cui sia indicato l’inadempimento imputatogli e il lavoro a cui si riferisce l’esecuzione di ufficio.

Avvenuta la notifica il direttore dei lavori comunica all’appaltatore il giorno nel quale col concorso dell’appaltatore stesso o, in sua mancanza, di due testimoni, inizierà l&rsqu

Nei contratti di lavoro le riserve o domande dell’impresa relative all’appalto inscritte

Nei contratti di lavoro le controversie tra le Amministrazioni e l’appaltatore di cui al precedente articolo non risolute in via amministrativa, saranno deferite al giudizio di arbitri giusta l’art. 12 del Codice di procedura civile (3) e 349 della legge sui lavori pubblici (20-3-1865, n. 2248, All. F).

52. Indicazione degli arbitri e modo di nominarli - Sede del Collegio arbitrale

Il giudizio arbitrale non può promuoversi di regola prima del collaudo e della sua approvazione.

Qualora una delle parti intenda che una o più controversie siano definite in corso di lavoro, deve notificare all’altra la domanda di arbitrato. Quando la domanda sia fatta dal

La domanda di arbitrato deve essere redatta in modo che risultino formulati con precisione tutti i ti

La parte che ha fatto domanda di arbitrato dovrà, nel termine di 180 giorni dalla notificazione della domanda stessa, presentare all’ispettore dell’Arma del genio, oppure alle autorità designate dal primo comma dell’art. 52, l’istanza per la nomina dell’arbitro unico o dei tre arbitri, a seconda che la decisione della vertenza sia stata rimessa ad unico arbitro o sia de

Il Collegio arbitrale assegna alla parte attrice, che ha fatto la domanda di arbitrato, un termine di giorni 20 per presentare i documenti ed una memoria a sviluppo della sua istanza.

Il Collegio notifica alla parte convenuta la memoria ricevuta e la parte convenuta nel termine di 20 giorni dalla notificazione può

È applicabile agli arbitri il disposto dell’art. 4 della legge 20 marzo 1865 sul contenz

La sentenza arbitrale deve essere pronunciata e depositata nel termine di 120 giorni dalla data del verbale di costituzione del Collegio arbitrale, salvo il disposto del penultimo comma dell’art. 34 del Codice di procedura

Agli arbitri sarà dovuto:

a) il rimborso delle spese di viaggio dalla loro ordinaria residenza al luogo di costituzione del Collegio arbitrale e ritorno alla loro residenza;

b) il rimborso della spesa di viaggio per i sopralluoghi;