FAST FIND : GP7838

Sent.C. Stato 12/03/2007, n. 1192

51032 51032
1. Appalti ll.pp. - Gara - Procedimento - Discrezionalità P.A. - Limiti ex art. 1337 C.c.
1. La discrezionalità dell’Amministrazione trova limite nel canone di correttezza e buona fede ex art. 1337 Cod. civ., alla cui puntuale osservanza anch’essa è tenuta: si che una responsabilità precontrattuale è configurabile in presenza di una ingiustificata e arbitraria interruzione delle trattative dirette alla conclusione del contratto ovvero di un ingiustificato rifiuto a stipulare il contratto stesso, in modo tale da ledere l’incolpevole affidamento che il privato abbia riposto nell’osservanza del detto canone; in altri termini, un recesso ingiustificato dalle trattative può ravvisarsi laddove l’Amministrazione revoca il proprio impegno senza alcun motivo o adducendo ragioni pretestuose ovvero sulla base di ragioni che dovevano essere già note al momento iniziale delle trattative stesse; una responsabilità da contatto è altresì presente nel caso in cui esse siano state iniziate e portate avanti senza la diligente verifica della effettiva disponibilità alla conclusione del contratto.

1. Cod. civ. art. 1337: «Le parti, nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto, devono comportarsi seconda buona fede». 1a. - Ved. C.Stato VI 30 gennaio 2007 n. 364 R
(Cod. civ. art. 1337)

Dalla redazione