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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Sardegna: contributi per la redazione degli strumenti urbanistici comunali
Il contributo da assegnare a ciascun Comune - a condizione di non essere stato beneficiario di tali contributi dal 2006 ad oggi - non potrà essere superiore al 90% delle spese ammissibili e costituirà un’entrata con destinazione specifica e vincolata.
La Delib. G.R. Sardegna 11/09/2018, n. 45/8 per il triennio 2018-2020 prevede la disponibilità di 5 milioni 461 mila euro che verranno così suddivisi:
- 2 milioni di euro saranno destinati ai Comuni costieri per la redazione del Piano particolareggiato del centro di antica e prima formazione;
- 3 milioni 461 mila euro andranno invece ai Comuni delle zone interne,
con una quota fissa uguale per tutti e una quota che terrà conto della superficie del territorio comunale.
“Come annunciato da tempo “ ha spiegato l’assessore all’urbanistica Erriu “la Regione intende facilitare in tutti i modi la redazione dei Piani urbanistici da parte degli enti locali. Ai sensi della normativa vigente in materia urbanistica e paesaggistica i Comuni, il cui territorio ricade interamente negli ambiti di paesaggio di cui all’articolo 14 delle norme tecniche di attuazione del Piano Paesaggistico Regionale, sono tenuti ad adeguare i propri strumenti urbanistici generali ai piani sovraordinati, con particolare riferimento proprio al PPR e al Piano di assetto idrogeologico” che ha sottolineato come “I Comuni, per poter dare corso ad una corretta pianificazione territoriale, propedeutica ad un corretto utilizzo del territorio, devono dotarsi al più presto di tutti i Piani urbanistici necessari”.