Sent. CGAR. Sicilia 16/09/2002, n. 543

1. Le informative prefettizie «antimafia» previste nelle gare d'appalto di lavori pubblici possono ricondursi a tre tipologie: a) quelle che prospettano cause di divieto e quindi interdittive, come nei casi di «situazioni relative ai tentativi di infiltrazione mafiosa»; b) quelle relative ad eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti a configurare le scelte e gli indirizzi delle società o imprese interessate, la cui efficacia interdittiva discende da una valutazione del Prefetto; c) quelle supplementari (o atipiche), la cui efficacia interdittiva scaturisce da una valutazione autonoma e discrezionale dell'Amministrazione destinataria dell'informativa.