Sent.C. Conti 21/12/2001, n. 397

1. Negli appalti di lavori pubblici il direttore dei lavori - che sia o no anche progettista - esercita temporaneamente nella sua attività, pubbliche funzioni in nome e nell'interesse dell'Amministrazione appaltante; cosicché per fattispecie di sue responsabilità di natura amministrativa-contabile ha giurisdizione la Corte dei conti. 2. Si configurano responsabilità a titolo di colpa grave per il direttore dei lavori e per gli amministratori dell'Ente appaltante nel caso in cui con l'impiego abnorme di perizie suppletive di varianti seguite da pedissequi atti di sottomissione sia aumentato addirittura di oltre 6 volte l'importo originario dell'appalto e siano stati inoltre riconosciuti compensi all'appaltatore per revisione prezzi e per accettazione delle riserve.