Sent. TAR. Veneto 19/07/2018, n. 774 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Sent. TAR. Veneto 19/07/2018, n. 774

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1. Appalti e contratti pubblici - Valutazione dell’anomalia dell’offerta - Costo del personale - Tabelle ministeriali - Valore indicativo - Scostamento - Conseguenze. 2. Appalti e contratti pubblici - Valutazione dell’anomalia dell’offerta - Iter procedimentale - Art. 97, D. Leg.vo 50/2016 - Ulteriori fasi di contraddittorio - Ammissibilità. 3. Appalti e contratti pubblici - Valutazione dell’anomalia dell’offerta - Giustificazioni - Modificabilità. 4. Appalti e contratti pubblici - Valutazione dell’anomalia dell’offerta - Costo medio orario - Criterio di calcolo - Costo reale - Costo ore lavorate effettive, comprensive dei costi delle sostituzioni.

1. In tema di valutazione della anomalia dell’offerta, anche nella vigenza del D. Leg.vo 18 aprile 2016, n. 50, trova applicazione il principio secondo cui i costi medi della manodopera, indicati nelle tabelle ministeriali, non assumono valore di parametro assoluto ed inderogabile, ma svolgono una funzione indicativa, suscettibile di scostamento in relazione a valutazioni statistiche ed analisi aziendali evidenzianti una particolare organizzazione in grado di giustificare la sostenibilità di costi inferiori. Ne consegue che l’eventuale scostamento delle voci di costo da essi non legittima, di per sé, un giudizio

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A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica
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