Deliberaz. G.R. Umbria 02/07/2018, n. 743

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il documento istruttorio concernente l'argomento in oggetto: "Modifica e aggiornamento del Disciplinare tecnico per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici di cui all'art. 163 della legge regionale n. 1/2015 - Destinazione d'uso "Residenziale"." e la conseguente proposta dell'assessore Giuseppe Chianella;

Preso atto:

a) del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento;

b) del parere favorevole sotto il profilo della legitt

Oggetto: Modifica e aggiornamento del Disciplinare tecnico per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici di cui all'art. 163 della legge regionale n. 1/2015 - Destinazione d'uso "Residenziale"

La Regione Umbria con legge regionale 18 novembre 2008, n. 17 "Norme in materia di sostenibilità ambientale degli interventi urbanistici ed edilizi" ha introdotto un procedimento denominato "Certificazione di sostenibilità ambientale", che fornisce la valutazione relativa alle prestazioni ambientali di un fabbricato; tale certificazione è obbligatoria nel caso di realizzazione di edifici pubblici e facoltativa per gli interventi edilizi realizzati da soggetti privati.

Premesso:

- che con Delib.G.R. 27 aprile 2009, n. 581 la Giunta regionale ha approvato il Disciplinare tecnico per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici di cui all'art. 4 della L.R. n. 17/2008;

- che con Delib.G.R. 28 settembre 2009, n. 1322 la Giunta regionale ha approvato una nuova versione del Disciplinare tecnico, modificata ed aggiornata rispetto alla precedente per coordinarne i contenuti con i criteri introdotti dalle norme nazionali emanate a giugno e luglio 2009 in materia di certificazione energetica;

- che con Delib.G.R. 20 febbraio 2013, n. 130, pubblicata nel s.o. n. 3 al BUR serie generale n. 14 del 13 marzo 2013, la Giunta regionale ha approvato una ulteriore versione del Disciplinare tecnico, attualmente in vigore, per allineare gli str

1. Premessa

1.1 Il presente Disciplinare Tecnico, definito dall'art. 163 della legge regionale n. 1 del 21 gennaio 2015 "Testo unico governo del territorio e materie correlate", indica le procedure, i tempi e le modalità per il conseguimento del Certificato di Sostenibilità Ambientale di un edificio. Esso fornisce la valutazione relativa alle prestazioni ambientali di un fabbricato, determinata attraverso la compilazione di schede tecniche, adeguate alle esigenze della realtà umbra, derivate dal "Protocollo ITACA", che è lo strumento di valutazione della qualità ambientale ufficialmente approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome italiane.

2. Ambito di applicazione

2.1 Il presente Disciplinare Tecnico, composto da n. 20 "schede criterio", è valido esclusivamente per gli edifici a destinazione d'uso Residenziale, o per gli edifici a destinazione d'uso mista nei quali la componente residenziale sia non meno del 75% in termini di superficie utile riscaldata, e la rimanente superficie non residenziale sia assimilabile come tipologia alla residenziale.

2.2 Il presente Disciplinare con le relative schede si applica all'intero edificio, così come definito all'art. 7, comma m) della L.R. 1/2015, e non alle singole unità immobiliari.

2.3 Un edificio oggetto di un intervento di demolizione e ricostruzione è considerato nuova costruzione.

2.4 Nel caso di un edificio a destinazione residenziale oggetto di un intervento di ampliamento anche esso residenziale si possono definire due casi:

1) L'ampliamento presenta le caratteristiche di "edificio" così come definito all'art. 7, comma 1, lettera m) della L.R. 1/2015, cioè si presenta come una realtà strutturalmente autonoma, con una continuità da cielo a terra, sia isolata o collegata ad altri edifici adiacenti, composta da una o più unità immobiliari così come definite all'art. 7, comma 1, lettera o) della L.R. n. 1/2015, funzionalmente autonome, realizzate con sistemi che consentano la separazione e/o la ripartizione degli impianti da quelli del fabbricato esistente. In questo caso il Disciplinare si applica all'ampliamento che potrà ottenere una sua specifica certificazione.

2) L'ampliamento non presenta le caratteristiche di "edificio" così come definito all'art. 7, comma 1, lettera m) della L.R. 1/2015, ma risulta connesso funzionalmente al volume preesistente e/o è servito mediante l'estensione di sistemi tecnici preesistenti (es. chiusura di balconi, di loggiati, di portici, ecc). In questo caso le schede di calcolo non possono essere applicate al solo ampliamento e il Disciplinare si applica all'edificio nella sua totalità inteso come ristrutturazione del fabbricato esistente + ampliamento.

2.5 Il Disciplinare si applica a progetti di livello esecutivo; livelli di progettazione inferiori non consentono la verifica degli indicatori dei criteri di valutazione.

2.6 Gli edifici esistenti possono ottenere la Certificazione di sostenibilità ambientale anche in assenza di interventi, purché siano già in possesso del certificato di agibilità, non abbiano ottenuto alcuna premialità edificatoria o di altra natura, e non abbiano fatto richiesta di Valutazione preliminare sul progetto.

3. Modalità di presentazione della documentazione per la Certificazione di Sostenibilità Ambientale.

3.1 La Certificazione di Sostenibilità Ambientale dell'edificio è rilasciata da ARPA Umbria su richiesta del proprietario dell'immobile o dell'avente titolo, ovvero del soggetto attuatore dell'intervento, agli indirizzi e con le modalità comunicate nel sito www.arpa.umbria.it.

3.2 La richiesta di cui al punto 3.1 viene sottoscritta utilizzando il Modello in Allegato A e deve includere la seguente documentazione:

a) dichiarazione di abilitazione del tecnico incaric

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