Sent.C. Stato 16/02/2000, n. 880

1. Per le concessioni di opere pubbliche, di sola costruzione, le controversie sono assoggettate all'ordinario criterio di riparto della giurisdizione seguito per gli appalti pubblici, anche dopo le nuove norme dell'art. 31 bis della L. 11 febbraio 1994 n. 109; quindi quelle relative a questioni su diritti soggettivi sono sottoposte alla giurisdizione della Autorità giudiziaria ordinaria. 2. Per la concessione di costruzione e gestione di un impianto pubblico, le controversie sono assoggettate alla giurisdizione amministrativa; infatti si verte in materia di concessione di pubblico servizio regolata dall'art. 5 della L. 6 dicembre 1971 n. 1034 ed ora dall'art. 33 del D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 80 e non si applica l'art. 31 bis, 4° comma della L. 11 febbraio 1994 n. 109 che, riguardo al criterio di riparto della giurisdizione per le controversie nel campo dei lavori pubblici, equipara le concessioni agli appalti.