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Sent.C. Stato 06/06/1999, n. 295

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1. Appalti oo.pp. Opere comprese nei piani del Giubileo 2000 Sottoposte alla disciplina L. 94/109. 2. Appalti oo.pp. Opere comprese nei piani del Giubileo 2000 Controversie con l'appaltatore Giurisdizione T.A.R. e C. Stato.
1. Tutte le opere inserite nei piani per il grande Giubileo dell'anno 2000 presentano una rilevanza pubblicistica, particolarmente rafforzata, quale che sia il soggetto committente; e pertanto la scelta dell'appaltatore è sottoposta alla disciplina sostanziale di evidenza pubblica prevista in termini generali dalla L. 11 febbraio 1994 n. 109. 2. Nelle gare d'appalto di opere pubbliche svolte da soggetti formalmente privati - (come avviene per quelle del Giubileo 2000) - le controversie con l'appaltatore rientrano nella giurisdizione del giudice amministrativo.

2a (OOPP.1) - Nella seconda parte della decisione n. 295 del 7 giugno 1999, il Consiglio di Stato V con lunghe e dettagliate argomentazioni (esposte in una trentina di pagine) afferma la giurisdizione amministrativa (cioè del T.A.R. e poi dello stesso Consiglio di Stato) riguardo alle controversie concernenti procedimenti di aggiudicazione degli appalti di opere pubbliche svolti da soggetti «formalmente privati». E ciò, aggiunge, pur essendo «consapevole del diverso orientamento delle Sezioni unite della Cassazione» - di cui dichiara espressamente di non condividere l'impostazione - le quali affermano la giurisdizione ordinaria (Tribunale, Corte d'appello, Cassazione) per tutte le anzidette controversie. Ora noi siamo alle soglie del 2000, molte opere del Giubileo sono state già appaltate e numerose altre saranno appaltate nei prossimi mesi e perciò gli operatori nel campo dei lavori pubblici (pubbliche amministrazioni committenti ed appaltatori) dovrebbero avere davanti ben chiaro, definito e certo il quadro della competenza giurisdizionale alla quale sono e saranno sottoposti gli appalti: in caso di controversia insomma dovranno ricorrere al T.A.R. o al Tribunale? Le contrastanti decisioni delle massime magistrature italiane che si manifestano nel bel mezzo dell'iter dell'affidamento degli appalti per il Giubileo, daranno certamente luogo a contrastanti giudizi con buona pace del principio della certezza del diritto che dovrebbe regolare la vita, in tutti i suoi aspetti pubblici, di un Paese civile; e resta quindi da augurarsi un sollecito rimedio a questa confusa situazione giuridica.
(1. e 2. L. 20 maggio 1985 n. 222, art. 1[R=L22285]; D.Lgs. 19 dicembre 1991 n. 406, All. A[R=DLG40691]; Legge Merloni, L. 11 febbraio 1994 n. 109, artt. 2 e 7R; D.L. 23 ottobre 1996 n. 551[R=DL55196]; L. 23 dicembre 1996 n. 651, art. 1R; L. 7 agosto 1997 n. 270, artt. 1 e 2)R

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