Sent.C. Cass. 04/06/1999, n. 5451 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Sent.C. Cass. 04/06/1999, n. 5451

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1. Appalto Contratto Distinzione da contratto d'opera Criterio Dimensioni dell'impresa.
1. La distinzione tra contratto d'opera e contratto d'appalto (nella specie rilevante ai fini dell'applicazione, riguardo all'azione diretta a far valere la garanzia per difetti e difformità dell'opera, della prescrizione annuale ex art. 2226, 2° comma, Cod. civ. o della prescrizione biennale ex art. 1667, 3° comma), si basa sul criterio della struttura e dimensione dell'impresa a cui sono commissionate le opere, nel senso che il contratto d'opera è quello che coinvolge la piccola impresa, e cioè quella svolgente la propria attività con la prevalenza del lavoro personale dell'imprenditore (e dei propri familiari) e in cui l'organizzazione non è tale da consentire il perseguimento delle iniziative di impresa facendo a meno dell'attività esecutiva dell'imprenditore artigiano. Né, in difetto di questo requisito, è sufficiente ad escludere la figura contrattuale dell'appalto la modesta entità delle opere.

1. Ved. Cass. 17 settembre 1997 n. 9237[R=W17S979237], 27 gennaio 1997 n. 819[R=W27GE97819], 12 dicembre 1995 n. 12727R; 8 marzo 1990 n. 1856R.
(Cod. civ. artt. 1655, 1667 3° comma, 2083, 2222, 2226 3° comma)

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