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ISSN 1721-4890
Fondata nel 1933
Direttore Dino de Paolis
Regolam. R. Lazio 02/05/2018, n. 14
Regolam. R. Lazio 02/05/2018, n. 14
Regolam. R. Lazio 02/05/2018, n. 14
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Art. 1 - Modifiche all'articolo 4 del r.r. 6 settembre 2002, n. 11. All'articolo 4 del r.r. n. 1/2002 e successive modificazioni sono apportate le seguenti modifiche: |
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Art. 2 - Modifiche all'articolo 17 del r.r. 6 settembre 2002, n. 11. Alla lettera b) del comma 1 dell'articolo 17 del r.r. n. 1/2002 e successive modifiche la parola "sedici" è sost |
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Art. 3 - Modifiche all'articolo 19-bis del r.r. 6 settembre 2002, n. 11. All'articolo 19-bis, comma 2, del r.r. n. 1/2002 dopo la lettera u) è inserita la seguente lettera: |
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Art. 4 - Modifiche all'articolo 20 del r.r. 6 settembre 2002, n. 11. Al comma 1 dell'articolo 20 del r.r. n. 1/2002 e successive modificazioni e integrazioni sono apportate le seguenti modifiche: a) al numero 2) le parole "Territorio, urbanistica, mobilità" sono sostituite dalle seguenti: "Per le Politiche abitative e la pianificazione territoriale, paesistica e urbanistica"; |
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Art. 5 - Modifiche all'articolo 164 del r.r. 6 settembre 2002, n. 1.1. All'articolo 164 del r.r. n. 1/2002 e successive modifiche, dopo il comma 5, è inserito il seguente: |
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Art. 6 - Modifiche all'Allegato A del r.r. 6 settembre 2002, n. 1.1. All'Allegato A del r.r. n. 1/2002 e successive modificazioni sono apportate le seguenti modifiche: |
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Art. 7 - Modifiche all'Allegato B del r.r. 6 settembre 2002, n. 1.1. L'Allegato B del r.r. n. 1/2002 e successive modificazioni è sostituito dal seguente: "Allegato B" - DIREZIONE REGIONALE AFFARI ISTITUZIONALI, PERSONALE E SISTEMI INFORMATIVI Supporta la Giunta nella definizione delle politiche del personale e ne cura l'attuazione; dispone organizzazione e dimensionamento degli organici dell'ente. Cura selezione, reclutamento, formazione e sviluppo professionale, valutazione del personale, organizzazione delle competenze; provvede alla mobilità del personale interna ed esterna, al trattamento giuridico, economico, anche accessorio e pensionistico. Disciplina le procedure relative alla gestione delle partite stipendiali con il sistema informatico MEF-SPT cedolino unico. Provvede alla tenuta della banca dati, del ruolo unico e anagrafe degli incarichi. Cura gli adempimenti relativi al rapporto di lavoro a tempo parziale e delle forme flessibili di lavoro, le relazioni sindacali e la gestione della contrattazione integrativa; l'attuazione delle politiche di benessere organizzativo. Provvede alla misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale del personale. Cura i procedimenti disciplinari e il monitoraggio dei procedimenti penali e il contenzioso del lavoro. Supporta la Giunta nella definizione delle politiche relative all'organizzazione e alla gestione del personale degli enti e aziende regionali e ne attua il monitoraggio. Provvede, in raccordo con la direzione regionale Centrale acquisti, alla rilevazione dei fabbisogni informativi ed infrastrutturali di rete delle strutture interne alla Regione, pianificando di conseguenza lo sviluppo del Sistema Informativo Regionale (SIR). Promuove azioni di semplificazione amministrativa finalizzati al miglioramento dei servizi offerti dalla pubblica amministrazione. Gestisce le attività istituzionali della Presidenza in raccordo con la struttura del Segretario generale. Svolge attività di supporto tecnico-amministrativo alla struttura della Segreteria della Giunta. Cura, anche su indirizzo degli organi di governo tramite la struttura del Segretario generale, i rapporti con il sistema delle autonomie locali. Sovrintende ai programmi a favore dei comuni gravati da servitù militari. Attua le politiche regionali finalizzate a favorire lo sviluppo socioeconomico degli enti locali e relative forme associative, cura le attività connesse ai processi di decentramento amministrativo e alla gestione associata di funzioni e servizi comunali. Provvede a tutti gli adempimenti amministrativo-contabili attinenti alle elezioni regionali e ai referendum regionali. Svolge attività connesse al controllo in materia di politiche del personale degli enti pubblici ed organismi non economici dipendenti dalla Regione e delle società. Cura, in collaborazione con le direzioni regionali competenti, le attività di controllo analogo sulle società in house in materia di personale. Attua politiche finalizzate a garantire il corretto funzionamento degli Enti agrari del Lazio e cura tutti gli adempimenti connessi al rinnovo dei rispettivi organismi elettivi e all'erogazione dei relativi finanziamenti. Attua le politiche regionali in materia di polizia. Attua le politiche regionali finalizzate a favorire un sistema integrato di sicurezza, anche in raccordo con l'Osservatorio tecnico-scientifico per la sicurezza e la legalità, e cura i rapporti con tutti i soggetti che operano nel settore della sicurezza sussidiaria. Attua le politiche regionali finalizzate a prevenire e combattere il fenomeno dell'usura e cura i rapporti con tutti i soggetti che operano nel settore. Ai fini del monitoraggio e della vigilanza, d'intesa con le direzioni competenti, organizza un idoneo sistema informativo-informatico. Provvede alle attività connesse al riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato alle associazioni e fondazioni, ivi compresi la tenuta del relativo Registro. DIREZIONE REGIONALE PER LE POLITICHE ABITATIVE E LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, PAESISTICA E URBANISTICA Cura la pianificazione territoriale e paesistica nonché la programmazione di settore della regione e provvede all'attività di copianificazione territoriale locale. Cura inoltre i rapporti con gli organismi regionali, nazionali e comunitari competenti in materia di pianificazione territoriale. Svolge attività di vigilanza e controllo amministrativo sull'attività urbanistica ed edilizia esercitata dai Comuni e sul rispetto dei vincoli ambientali e paesaggistici. Cura le procedure relative alla valutazione ambientale strategica. Attua le linee di indirizzo per le attività di pianificazione urbanistica provinciale e comunale. Provvede alla pianificazione e agli adempimenti tecnicoamministrativi in materia di progetti speciali e programmi urbani complessi per il recupero e la riqualificazione urbanistica. Elabora progetti di natura sperimentale, promozionale ed innovativi relativi alla riqualificazione dei centri storici. Individua, di concerto con gli enti locali, programmi e progetti di riqualificazione edilizia, nonché programmi di risanamento edilizio-ambientale da realizzare. Gestisce e coordina la realizzazione del Sistema informativo territoriale regionale e la relativa infrastruttura dei dati territoriali. Cura gli adempimenti amministrativi di competenza regionale in materia di concessioni demaniali marittime per la realizzazione e gestione delle strutture dedicate alla nautica da diporto di cui all'art. 2, co. 1 lettere a) e b) del D.P.R. n. 509/97. Provvede alla promozione e sviluppo dell'edilizia agevolata, sovvenzionata e residenziale sociale, anche mediante programmi e progetti di intervento riguardanti la costruzione di nuove abitazioni, il risanamento, la ristrutturazione e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente. Favorisce iniziative per il recupero ed il risanamento delle abitazioni nei centri storici minori del Lazio, nonché promuove iniziative finalizzate all'attuazione delle linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici. Gestisce l'osservatorio regionale sulle politiche dell'edilizia e compie ricerche e studi concernenti l'edilizia residenziale. DIREZIONE REGIONALE INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ Provvede all'elaborazione, all'attuazione e al coordinamento dei piani, dei programmi e degli interventi delle reti infrastrutturali regionali riguardanti, in particolare, il sistema viario, acquedottistico, elettrico e telematico, l'edilizia scolastica e l'edilizia pubblica (ivi compreso il recupero e il restauro di edifici pubblici, di culto e di interesse artistico e architettonico), le strutture destinate ad opere sociali (centri sociali, istituti e centri per anziani, per disabili, minori a rischio, case famiglia, immigrati ed altre), favorendo interventi rivolti all'efficienza energetica, all'uso di fonti rinnovabili e al risparmio idrico, nonché alla programmazione e all'attuazione degli interventi sull'accessibilità e l'eliminazione delle barriere architettoniche. Cura la pianificazione in materia di risorse energetiche, con particolare riferimento all'uso delle fonti rinnovabili, e promuove gli interventi e i comportamenti a favore dell'efficienza energetica. Cura le attività di regolazione, pianificazione, programmazione finanziaria del trasporto ferroviario, su gomma e ad impianti fissi di competenza regionale. Definisce e coordina i programmi per il traffico e la mobilità, con particolare riferimento al trasporto pubblico locale su gomma e d'impianti fissi, al trasporto merci e dalla accessibilità e mobilità urbana. Coordina la pianificazione in materia infrastrutture per il trasporto e la relativa logistica, assumendo competenza diretta sui nodi di scambio e parcheggi, interporti, piattaforme logistiche e centri merci, sovrintendendo alla definizione e all'attuazione del Piano Regionale della Mobilità, dei Trasporti e della Logistica, ivi compreso il Piano Regionale del Trasporto delle Merci. Presiede alla definizione ed esecuzione dei contratti di servizio per il trasporto pubblico locale sia su gomma - definendo anche la "rete dei servizi minimi" e promuovendo i servizi sperimentali e i servizi speciali - che su ferro, anche con riferimento alle ferrovie concesse ed ogni altro impianto fisso, eventualmente preposto al T.P.L., provvedendo, altresì, al monitoraggio della qualità, della domanda, dell'offerta e del costo dei servizi, anche al fine della determinazione dei parametri per il riparto delle risorse riferite al T.P.L. nei confronti degli aventi titolo. Partecipa, con la Struttura Agenda digitale, alla definizione degli indirizzi e della progettazione dei sistemi informativi del settore di competenza. Provvede alla gestione amministrativa delle competenze regionali in materia di geotermia. Gestisce la pianificazione e programmazione energetica regionale per la costruzione ed esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica, per le reti di trasporto di energia e per le reti di oleodotti e gasdotti. DIREZIONE REGIONALE CAPITALE NATURALE, PARCHI E AREE PROTETTE Provvede alla programmazione, pianificazione e tutela delle risorse naturali, ambientali e forestali, per la salvaguardia della biodiversità di specie ed habitat, secondo i principi improntati allo sviluppo sostenibile, con particolare riferimento all'individuazione di misure di salvaguardia della rete natura 2000 (SIC e ZPS). Provvede al coordinamento, in attuazione della normativa vigente, delle attività del sistema regionale delle aree naturali protette, con particolare riferimento alle procedure di istituzione di parchi, riserve e monumenti naturali alla cura dei rapporti del sistema stesso con le aree protette statali, alla programmazione e pianificazione delle attività di educazione e informazione ambientale. Provvede all'adozione delle procedure tecnico amministrative per l'approvazione degli strumenti di pianificazione e programmazione delle Aree naturali protette. Cura la promozione del patrimonio naturalistico regionale per lo sviluppo di una maggiore conoscenza delle aree protette, potenziando le competenze nel campo della comunicazione e dell'informazione e del sistema delle reti territoriali delle aree protette. DIREZIONE REGIONALE LAVORI PUBBLICI, STAZIONE UNICA APPALTI, RISORSE IDRICHE E DIFESA DEL SUOLO Provvede agli adempimenti amministrativi di competenza regionale in materia di autorizzazione e controllo sugli interventi edilizi in zona sismica. Provvede a coordinare le attività dell'Osservatorio regionale sui lavori pubblici in raccordo con l'Autorità nazionale anticorr |
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Art. 8 - Modifiche all'Allegato H del r.r. 6 settembre 2002, n. 11. L'Allegato H del del r.r. n. 1/2002e successive modificazioni è sostituito dal seguente: "Allegato H" - CRITERI PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI DELLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE A - Ambito di applicazione 1. Le disposizioni di seguito riportate definiscono, ai sensi dell'articolo 162, comma 2, del regolamento di organizzazione, i criteri per il conferimento degli incarichi di Segretario generale, di direttore regionale, di dirigente di area, di uffici ovvero di posizioni dirigenziali individuali con funzioni di staff, ispettive, di studio, programma, ricerca, progetti e consulenza, a dirigenti regionali iscritti nel ruolo ed a soggetti esterni all'amministrazione regionale. 2. Gli incarichi di Segretario generale e di direttore regionale sono conferiti: a) per quanto riguarda i direttori regionali ai soggetti di cui al paragrafo D, punto 17; b) per quanto riguarda il Segretario generale a soggetti di cui al paragrafo C, punto 10; 3. Gli incarichi di dirigente di area, di ufficio sono conferiti: a) a dirigenti iscritti al ruolo, di cui all'articolo 170 del regolamento; b) ovvero ai soggetti di cui al punto 4. 4. Gli incarichi di dirigente di area possono essere conferiti, fornendone esplicita motivazione, previo avviso pubblico, entro il limite percentuale previsto dall'art. 19, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001 e successive modifiche a persone di particolare e comprovata qualificazione professionale, non rinvenibile all'interno del ruolo, che abbiano svolto attività in organismi ed enti pubblici o privati o aziende pubbliche o private con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali, o che abbiano conseguito una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e postuniversitaria, da pubblicazioni scientifiche e da concrete esperienze di lavoro maturate per almeno un quinquennio anche presso Pubbliche Amministrazioni, ivi compresa l'Amministrazione Regionale, nella posizione funzionale prevista per l'accesso alla Dirigenza che siano in possesso degli ulteriori requisiti previsti dall'art. 16, comma 2 della legge di organizzazione o provenienti dai settori della ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature e dei ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato. Gli incarichi di cui al presente punto possono essere altresì conferiti a dirigenti di pubbliche amministrazioni, previo collocamento in aspettativa, fuori ruolo, in posizione di comando o analogo provvedimento secondo l'ordinamento dell'amministrazione di appartenenza, entro il limite percentuale previsto dal comma 5-bis dell'articolo 19 del D.Lgs. n. 165/2001. B - Requisiti generali e specifici 5. Per il conferimento degli incarichi di cui ai punti 2 e 3, si tiene conto, in relazione alla natura ed alle caratteristiche degli obiettivi prefissati, con particolare riferimento alle esigenze di risanamento finanziario ed alla complessità della struttura interessata anche a seguito di processi di riorganizzazione: a) dei curricula in relazione alla natura ed alle caratteristiche delle funzioni connesse all'incarico; b) delle attitudini e delle capacità professionali del dirigente desunte anche dalle valutazioni di risultato in precedenza conseguite; c) dei risultati conseguiti in precedenza nello svolgimento di attività connesse agli incarichi da conferire (se disponibili). B1 - Curricula 6. Costituiscono elementi di valutazione deducibili dal curriculum o dagli atti d'ufficio: a) il titolo di studio; b) le specializzazioni, le abilitazioni possedute in relazione alla posizione da ricoprire e l'iscrizione ad albi professionali, se richieste; c) la comprovata esperienza professionale, acquisita in pubbliche amministrazioni, in enti di diritto |
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Art. 9 - Modifiche all'Allegato BB del r.r. 6 settembre 2002, n. 1.1. L'Allegato BB del r.r. n. 1/2002è sostituito dal seguente: "Allegato BB" - Struttura del trattamento economico omnicomprensivo annuo dei responsabili delle strutture di diretta collaborazione e dei responsabili delle segreterie del Presidente, del Vice Presidente, degli Assessori, del Capo di Gabinetto. Il trattamento economico omnicomprensivo annuo dei responsabili delle strutture di diretta collaborazione sottoelencate e dei responsabili delle segreterie del Presidente, del Vicepresidente, degli Assessori, del Capo di Gabinetto è determinato come segue: |
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Art. 10 - Entrata in vigore1. Le disposizioni di cui agli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 7 entrano in vigore a decorrere dal 1° giugno 2018. |
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