FAST FIND : GP3094

Sent.C. Cass. 06/02/1986, n. 736

46288 46288
1. Appalto - Contratto - Irrevocabilità della scelta fra domanda giudiziale per la risoluzione del contratto o per la riduzione del prezzo - Esclusione - Conseguenze.
1. In tema di appalto non è applicabile il principio, dettato per la vendita dal secondo comma dell'art. 1492 C.c., della irrevocabilità della scelta operata mediante domanda giudiziale tra la risoluzione del contratto e riduzione del prezzo, con la conseguenza che la domanda di risoluzione del contratto d'appalto può proporsi nell'udienza di precisazione delle conclusioni dopo che con l'atto di citazione sia stata chiesta la riduzione del prezzo, e che quest'ultima può essere nuovamente introdotta nel giudizio d'appello in sostituzione di quella di risoluzione, in quanto fondata sulla stessa causa petendi e su un più limitato petitum.

1. Ved. Cass. 28 aprile 1984 n. 2675,[R=W28A842675] 26 febbraio 1979 n. 1264,[R=W26F791264] 15 giugno 1976 n. 2236.[R=W15G762236]

Dalla redazione

  • Edilizia e immobili
  • Compravendita e locazione

Le obbligazioni del conduttore derivanti dal contratto di locazione commerciale

A cura di:
  • Maurizio Tarantino
  • Appalti e contratti pubblici

La programmazione dei lavori e degli acquisti di beni e servizi pubblici

A cura di:
  • Emanuela Greco
  • Compravendita e locazione
  • Edilizia e immobili

Le obbligazioni del locatore derivanti dal contratto di locazione commerciale

A cura di:
  • Maurizio Tarantino
  • Edilizia e immobili
  • Compravendita e locazione

La determinazione del canone di locazione commerciale

A cura di:
  • Maurizio Tarantino
  • Appalti e contratti pubblici

Codice dei contratti pubblici, le novità in vigore dal 2024

A cura di:
  • Redazione Legislazione Tecnica