Deliberaz. G.R. Piemonte 16/03/2018, n. 17-6612

Premesso che:

la legge regionale17 novembre 2016, n. 23, detta la “Disciplina delle attività estrattive: disposizioni in materia di cave”, abrogando la precedente legge 22 novembre 1978, n. 69 “Coltivazione di cave e torbiere” (ad esclusione dell’articolo 5);

la suddetta l.r. 23/2016, al capo VI, all’art. 27, dispone che l'istruttoria delle domande di autorizzazione alla coltivazione delle cave, nonché di concessione delle cave sono a carico del richiedente e che la Giunta regionale, con propria deliberazione, defin

Premessa

L’art. 27 della l.r. 23/2016 prevede che i diritti di segreteria per l’istruttoria delle domande di autorizzazione o di concessione presentate alla P.A. competente siano a carico del richiedente. Gli importi dei diritti, definiti dalla Giunta regionale con propria deliberazione, sono stabiliti in relazione alla tipologia delle domande presentate.

Tipologie di procedimenti

La l.r. 23/2016 prevede che possano essere presentate le domande per il rilascio di autorizzazioni o concessioni per le seguenti tipologie di procedimenti:

1. autorizzazione/concessione: procedimento amministrativo, avviato con istanza di parte, con il quale l’avente diritto richiede il rilascio di autorizzazione o di Concessione per la coltivazione di un giacimento minerario o comunque per l’esercizio dell’attività estrattiva;

2. rinnovo dell’autorizzazione/concessione: procedimento amministrativo, avviato con istanza di parte, con il quale l’avente diritto richiede la prosecuzione dell’attività estrattiva in conformità al progetto autorizzato;

3. modifica dell’autorizzazione/concessione: procedimento amministrativo, avviato con istanza di parte, con il quale l’avente diritto richiede una qualunque variazione al progetto autorizzato, ivi incluso l’approfondimento della coltivazione del giacimento. Sono esclusi i procedimenti per le modifiche di modesta entità e per l’ampliamento;