Sent.C. Cass. 11/06/1990, n. 5659

1. La comunicazione di inizio delle operazioni peritali alla parte che sia in giudizio a mezzo di difensore va fatta a quest'ultimo dal cancelliere (come ai consulenti tecnici di parte) a mezzo del biglietto disciplinato dall'art. 45 Disp. att. C.p.c., il quale, se non ricevuto personalmente dal destinatario - che all'uopo sottoscrive l'atto di ricevimento da conservare nel fascicolo d'ufficio deve essere notificato, a seguito dell'entrata in vigore della L. 7 febbraio 1979 n. 59 (art. 8), a cura dell'ufficiale giudiziario, che può, nei casi consentiti, avvalersi del servizio postale, a mezzo del quale la notificazione di atti è prevista con raccomandata con avviso di ricevimento; l'omissione di tale formalità di comunicazione è causa di nullità della consulenza tecnica in quanto importa violazione del principio del contraddittorio, senza che in contrario rilevi la natura delle attività corrispondenti all'inizio suddetto.