Sent. C. Stato 15/05/1995, n. 336

1. La prescrizione di piano regolatore che subordina la facoltà di costruire alla preventiva approvazione di un piano di lottizzazione presentato dal privato, in alternativa a quello di un piano particolareggiato, non concreta un vincolo di inedificabilità assoluta e, come tale, soggetto a decadenza ai sensi dell'art. 2 L. 19 novembre 1968 n. 1187. 2. La preventiva approvazione del piano attuativo del piano regolatore generale ha possibilità di operare legittimamente non solo quando si faccia luogo per la prima volta ad edificazione in zona non urbanizzata, ma anche quando si intenda edificare in una zona che necessiti del potenziamento delle opere di urbanizzazione presenti.