Sent.C. Stato 26/10/1992, n. 817

1. Il sistema di gara previsto dall'art. 24 1° c. lett. b) L. 8 agosto 1977 n. 584 non può assimilarsi all'ipotesi dell'appalto concorso; in esso infatti, non è il progetto a determinare l'aggiudicazione, quanto piuttosto, l'offerta ritenuta economicamente più vantaggiosa per il soggetto appaltante, ancorché, per l'individuazione di tale offerta si debba tenere conto anche della valutazione tecnica dell'opera che i concorrenti si impegnano a realizzare, in quanto tale valutazione attiene sempre e comunque al momento economico dell'offerta e in ogni caso deve concorrere sempre all'anzidetto fine, la valutazione di una pluralità di elementi ulteriori, quali il prezzo, il termine di esecuzione, il costo di utilizzazione ed il rendimento, ai fini dell'individuazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa, senza possibilità, per l'amministrazione appaltante, pur nell'esercizio del suo potere discrezionale di giudicarli e ponderarli, di pretermetterne alcuno riservando ad altro valore determinante ed assorbente al fine dell'aggiudicazione. (Nella specie è stato ritenuto illegittimo l'operato dell'amministrazione che ha ritenuto sostanzialmente l'aspetto tecnico del progetto quali l'unico elemento determinante dell'aggiudicazione).