Sent. C. Stato 15/02/1993, n. 167

1. Il venir meno del vincolo preordinato all'esproprio, per l'inutile decorso del termine quinquennale entro il quale il procedimento ablatorio doveva essere concluso, non ha l'effetto di restituire all'area, oggetto del vincolo in questione, l'originaria destinazione di zona, ma la trasforma in «zona bianca» alla quale il Comune può imprimere, motivando la destinazione che allo stato ritiene più conforme al pubblico interesse, e ciò in quanto il venir meno del vincolo non comporta anche la caducazione del giudizio negativo contestualmente espresso dall'Amministrazione comunale nei confronti dell'originaria destinazione, ritenuta non più adeguata alle mutate esigenze di pubblica rilevanza. 2. Il venir meno del vincolo preordinato all'esproprio non far venir meno l'interesse all'impugnazione della disposizione lesiva del piano regolatore generale, poiché solo una sentenza di annullamento del vincolo medesimo (e del negativo giudizio sull'originaria destinazione) è in grado di restituire quest'ultima all'area oggetto della determinazione impugnata.