Sent.C. Cass. 16/04/1993, n. 4533 | Bollettino di Legislazione Tecnica
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Sent.C. Cass. 16/04/1993, n. 4533

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1. Danni a terzi - Strada aperta al pubblico - Ciglio erboso al di là della banchina laterale - Insussistenza dell'obbligo di manutenzione dell'Ente pubblico - Limite Invasione imprudente in violazione dell'art. 104 T.U. 1959 n. 393 - Responsabilità dell'Ente - Esclusione.
1. Gli obblighi di manutenzione dell'Ente pubblico, proprietario di una strada aperta la pubblico transito, al fine di evitare l'esistenza di pericoli occulti, si estendono alle banchine laterali, le quali, pur essendo normalmente precluse alla circolazione veicolare (a meno che non lo impongano esigenze del traffico), fanno parte della struttura della strada, essendo destinate al transito dei pedoni e, ove siano pavimentate, alla sosta di emergenza; resta, invece, del tutto estraneo alla sede stradale ed agli obblighi di manutenzione e segnalazione il ciglio erboso eventualmente esistente al di là della banchina (salvo l'eventuale striscia di margine di cui all'art. 107 D.P.R. 30 giugno 1959 n. 420), con la conseguenza che l'Ente proprietario della strada non risponde dei danni derivati a colui che imprudentemente lo abbia invaso in violazione dell'art. 104 T.U. 15 giugno 1959 n. 393.

1. Ved. Cass. 10 ottobre 1992 n. 11092 [R=W10O9211092] (Sui differenti obblighi di segnalazione di pericolo, secondo che l'impedimento interessi la carreggiata o le banchine di emergenza dell'autostrada).
T.U. 15 giugno 1959 n. 393; D.P.R. 30 giugno 1959 n. 420, art. 107[R=DPR42059,A=107] (sono le vecchie norme di circolazione stradale)

Dalla redazione