Sent.C. Conti 15/01/1996, n. 5

1. L'art. 50 lett. c) del Regolamento sui lavori del Genio militare, approvato con R.D. 17 marzo 1932 n. 365, il quale indica i lavori che per loro natura possono eseguirsi in economia ai sensi dell'art. 8 della legge sulla contabilità generale dello Stato, è tuttora compatibile con la normativa che ha dato applicazione alla direttiva C.E.E. n. 89/440 in materia di aggiudicazione degli appalti di lavori pubblici (e cioè con il D.L.vo 19 dicembre 1991 n. 406), pur dopo l'entrata in vigore del D.P.R. 20 aprile 1994, n. 367, recante semplificazione ed accelerazione delle procedure di spesa e contabili. 2. In un sistema normativo come quello italiano, che afferma la prevalenza delle norme comunitarie su quelle interne in contrasto con le prime, deve ritenersi inapplicabile l'art. 50 lett. c) del Regolamento sui lavori del Genio militare, approvato con R.D. 17 marzo 1932 n. 365, il quale indica i lavori che per loro natura possono eseguirsi in economia, alle opere di interesse della N.A.T.O. (nella specie, infrastrutture all'interno dell'aeroporto militare di Pratica di Mare), atteso che all'epoca in cui la norma regolamentare è stata emanata non esistevano né le organizzazioni internazionali né le esigenze di ricorrere, per la difesa comune, a procedure e gare formali internazionali.